François Rabelais: differenze tra le versioni

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Affrontando il discorso da un'altra prospettiva, la critica più recente ha indagato altri aspetti meno evidenti dell'opera di Rabelais, come il rapporto mai interrotto con la cultura alta rappresentata dalle fonti classiche, dal neoplatonismo e dall'evangelismo, attirando l'attenzione sull'effettiva ambivalenza dei testi e l'impossibilità di disgiungere il comico dal metafisico.  A questo proposito si è notato che nel passaggio dai primi due testi dell'epopea al ''Tiers e Quart livre'', il personaggio di Pantagruel subisce un progressivo mutamento, al termine del quale perde i tradizionali attributi del romanzo picaresco desunti dalla tradizione del poema eroicomico per divenire un sovrano dotato di inalterabile dignità e perfezione morale, erede della saggezza insieme antica e moderna di Socrate e di Erasmo da Rotterdam.
Affrontando il discorso da un'altra prospettiva, la critica più recente ha indagato altri aspetti meno evidenti dell'opera di Rabelais, come il rapporto mai interrotto con la cultura alta rappresentata dalle fonti classiche, dal neoplatonismo e dall'evangelismo, attirando l'attenzione sull'effettiva ambivalenza dei testi e l'impossibilità di disgiungere il comico dal metafisico.  A questo proposito si è notato che nel passaggio dai primi due testi dell'epopea al ''Tiers e Quart livre'', il personaggio di Pantagruel subisce un progressivo mutamento, al termine del quale perde i tradizionali attributi del romanzo picaresco desunti dalla tradizione del poema eroicomico per divenire un sovrano dotato di inalterabile dignità e perfezione morale, erede della saggezza insieme antica e moderna di Socrate e di Erasmo da Rotterdam.


== La religione di Rabelais e il problema dell'incredulità nel XVI secolo ==
== La religione di Rabelais e il problema dell'incredulità nel XVI secolo <ref name="UE"></ref>==
Partendo dal presupposto che nel Cinquecento l'incredulità dovuta a ragioni di ordine storico risulta un anacronismo rispetto allo spirito dell'epoca, lo storico francese Lucien Febvre ha tentato di sondare le [[religione|posizioni religiose]] di Rabelais, accusato di ateismo e di oscenità dai contemporanei, in rapporto alle correnti evangeliche e riformate del secolo. La censura che colpisce Rabelais con particolare severità nel [[1542]] secondo Febvre è collegata all'arresto dell'umanista Étienne Dolet, stampatore di Gargantua e di Pantagruel e vicino agli ambienti riformati.
Partendo dal presupposto che nel Cinquecento l'incredulità dovuta a ragioni di ordine storico risulta un anacronismo rispetto allo spirito dell'epoca, lo storico francese Lucien Febvre ha tentato di sondare le [[religione|posizioni religiose]] di Rabelais, accusato di ateismo e di oscenità dai contemporanei, in rapporto alle correnti evangeliche e riformate del secolo. La censura che colpisce Rabelais con particolare severità nel [[1542]] secondo Febvre è collegata all'arresto dell'umanista Étienne Dolet, stampatore di Gargantua e di Pantagruel e vicino agli ambienti riformati.


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