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Cartesio, poiché era un cristiano e contemporaneamente uno scienziato meccanicista, cercò di trovare un compromesso tra la [[religione]] e la [[scienza]], tra il suo essere meccanicista e credente. | Cartesio, poiché era un cristiano e contemporaneamente uno scienziato meccanicista, cercò di trovare un compromesso tra la [[religione]] e la [[scienza]], tra il suo essere meccanicista e credente. | ||
Egli riteneva che ogni cosa composta di materia fosse governata da principi meccanici, come una macchina, un orologio. Il suo problema era questo: il corpo umano è materiale, appartiene al mondo fisico. Gli esseri umani sono quindi macchine regolate da leggi scientifiche? | Egli riteneva che ogni cosa composta di materia fosse governata da principi meccanici, come una macchina, un orologio. Il suo problema era questo: il corpo umano è materiale, appartiene al mondo fisico. Gli esseri umani sono quindi macchine regolate da leggi scientifiche? | ||
Per risolvere la questione Cartesio introduce il concetto di anima come coscienza. Distingue tra due tipi di realtà: la realtà materiale, fisica e quella spirituale, del pensiero, ovvero l'anima. L'anima è indipendente dalla materia, è data da Dio solo agli esseri umani, i quali, quindi, sono superiori a ogni altro essere poiché dotati di anima e di coscienza. Essendo privo dell'anima, l'[[animalismo|animale]] è sprovvisto di coscienza, e non avendo coscienza, esso non può provare dolore. Egli riteneva che quando l'[[animalismo|animale]] sembra manifestare sofferenza, in realtà reagisce semplicemente a uno stimolo meccanico, come se in un orologio venissero toccate le molle che lo muovono. | Per risolvere la questione Cartesio introduce il concetto di anima come coscienza. Distingue tra due tipi di realtà: la realtà materiale, fisica e quella spirituale, del pensiero, ovvero l'anima. L'anima è indipendente dalla materia, è data da Dio solo agli esseri umani, i quali, quindi, sono superiori a ogni altro essere poiché dotati di anima e di coscienza. Essendo privo dell'anima, l'[[animalismo|animale]] è sprovvisto di coscienza, e non avendo coscienza, esso non può provare dolore. Egli riteneva che quando l'[[animalismo|animale]] sembra manifestare sofferenza, in realtà reagisce semplicemente a uno stimolo meccanico, come se in un orologio venissero toccate le molle che lo muovono. |