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[[File:Eduard Bernstein.jpg|thumb| Il tedesco [[Eduard Bernstein]] (1850-1932) origina² il revisionismo entro il marxismo, ritenendo sbagliate le teorie secondo cui si sarebbe giunti rivoluzionariamente alla società comunista. Auspicando invece lente e progressive riforme sociali divenne il padre della [[socialdemocrazia]] europea.]]  | [[File:Eduard Bernstein.jpg|thumb| Il tedesco [[Eduard Bernstein]] (1850-1932) origina² il revisionismo entro il marxismo, ritenendo sbagliate le teorie secondo cui si sarebbe giunti rivoluzionariamente alla società comunista. Auspicando invece lente e progressive riforme sociali divenne il padre della [[socialdemocrazia]] europea.]]  | ||
==Concetto==  | |||
Con '''[[revisionismo]]''' si indica, all'interno della storia del movimento socialista di impostazione [[marxista]], il processo storico di revisione dei principi fondamentali delle concezioni politico filosofiche marxiane derivate dai suoi studi storici e sociali e che vedono nella strutturazione sociale delle entità statuali esistenti in un certo periodo storico, e nei loro inevitabili contrasti e conflitti, così come nei loro riflessi in tutti gli altri ambiti di una certa rilevanza materiali e ideologici, il principale fattore dei mutamenti storici.  | Con '''[[revisionismo]]''' si indica, all'interno della storia del movimento socialista di impostazione [[marxista]], il processo storico di revisione dei principi fondamentali delle concezioni politico filosofiche marxiane derivate dai suoi studi storici e sociali e che vedono nella strutturazione sociale delle entità statuali esistenti in un certo periodo storico, e nei loro inevitabili contrasti e conflitti, così come nei loro riflessi in tutti gli altri ambiti di una certa rilevanza materiali e ideologici, il principale fattore dei mutamenti storici.  | ||
==Storia==  | |||
Per la storia delle organizzazioni autenticamente antisistemiche, della loro sistematizzazione e coerenza teorica e soprattutto delle loro relative prassi politiche in uno spirito coerentemente libertario, la tematica nota come "revisionismo" è di un'estrema importanza. L'evento infatti, verificatosi all'interno di quella [[II Internazionale]], sorta dopo la scomparsa della [[I Internazionale]] in cui si erano scontrate soprattutto le componenti anarchiche e quelle marxiste e che avevano avuto quali principali protagonisti i fondatori del cosiddetto socialismo scientifico [[Karl Marx]] e [[Friedrich Engels]] e [[Michail Bakunin]] ed i suoi principali sostenitori, le gravi incomprensioni che si erano verificate in quel periodo sia nei dibattiti all'interno dei vari congressi e sia soprattutto sui rispettivi organi di stampa e opere teoriche, portarono ad una grave frattura tra queste due importanti componenti del [[socialismo]] europeo che da allora non ha più ritrovato una seria ricomposizione, se non sporadicamente.  | Per la storia delle organizzazioni autenticamente antisistemiche, della loro sistematizzazione e coerenza teorica e soprattutto delle loro relative prassi politiche in uno spirito coerentemente libertario, la tematica nota come "revisionismo" è di un'estrema importanza. L'evento infatti, verificatosi all'interno di quella [[II Internazionale]], sorta dopo la scomparsa della [[I Internazionale]] in cui si erano scontrate soprattutto le componenti anarchiche e quelle marxiste e che avevano avuto quali principali protagonisti i fondatori del cosiddetto socialismo scientifico [[Karl Marx]] e [[Friedrich Engels]] e [[Michail Bakunin]] ed i suoi principali sostenitori, le gravi incomprensioni che si erano verificate in quel periodo sia nei dibattiti all'interno dei vari congressi e sia soprattutto sui rispettivi organi di stampa e opere teoriche, portarono ad una grave frattura tra queste due importanti componenti del [[socialismo]] europeo che da allora non ha più ritrovato una seria ricomposizione, se non sporadicamente.  | ||
Come è spesso poi accaduto nel corso della lunga storia del [[marxismo]], i fattori principali di un suo deterioramento proprio da parte di coloro che se ne proclamavano i maggiori se non autentici e più autentici rappresentanti, fu dovuto alla congiuntura storica interpretata acriticamente come sempre in [[meccanicismo|modo meccanicistico]], come dato oggettivo incontrovertibile e ovvio, e cioè la fine dell'inasprimento dei [[lotta di classe|conflitti di classe]] e dell'impoverimento generale della società, che secondo i maggiori esponenti revisionisti rendevano appunto urgente e necessario un adeguamento teorico e politico del marxismo alla luce dei nuovi dati storici emersi nell'arco degli ultimi due decenni.  | Come è spesso poi accaduto nel corso della lunga storia del [[marxismo]], i fattori principali di un suo deterioramento proprio da parte di coloro che se ne proclamavano i maggiori se non autentici e più autentici rappresentanti, fu dovuto alla congiuntura storica interpretata acriticamente come sempre in [[meccanicismo|modo meccanicistico]], come dato oggettivo incontrovertibile e ovvio, e cioè la fine dell'inasprimento dei [[lotta di classe|conflitti di classe]] e dell'impoverimento generale della società, che secondo i maggiori esponenti revisionisti rendevano appunto urgente e necessario un adeguamento teorico e politico del marxismo alla luce dei nuovi dati storici emersi nell'arco degli ultimi due decenni.  | ||
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Le organizzazioni politiche affiliate alla II Internazionale reagirono in modi diversi a questo nuovo corso politico ideologico. In [[Germania]], dove non soltanto esisteva il più potente partito marxista del mondo ma dove il revisionismo stesso era sorto come prassi politica partitica ed era stato teorizzato soprattutto da [[Eduard Bernstein]] con la pubblicazione di ''I presupposti del socialismo e i compiti della socialdemocrazia'' del [[1899]], suscitò una opposizione molto forte che si concentrò in un primo tempo intorno alla figura di [[Karl Kautsky]] e che videro come principali oppositori [[Alexander Helphand]] e soprattutto la polacca [[Rosa Luxemburg]] che nel suo celebre opuscolo ''Riforma sociale o rivoluzione?'' attaccò veementemente le tesi propagandate da Bernstein sulla rivista ''Neue Zeit'' a partire dal [[1895]], cioè, e non a caso, poco dopo la morte di Engels.  | Le organizzazioni politiche affiliate alla II Internazionale reagirono in modi diversi a questo nuovo corso politico ideologico. In [[Germania]], dove non soltanto esisteva il più potente partito marxista del mondo ma dove il revisionismo stesso era sorto come prassi politica partitica ed era stato teorizzato soprattutto da [[Eduard Bernstein]] con la pubblicazione di ''I presupposti del socialismo e i compiti della socialdemocrazia'' del [[1899]], suscitò una opposizione molto forte che si concentrò in un primo tempo intorno alla figura di [[Karl Kautsky]] e che videro come principali oppositori [[Alexander Helphand]] e soprattutto la polacca [[Rosa Luxemburg]] che nel suo celebre opuscolo ''Riforma sociale o rivoluzione?'' attaccò veementemente le tesi propagandate da Bernstein sulla rivista ''Neue Zeit'' a partire dal [[1895]], cioè, e non a caso, poco dopo la morte di Engels.  | ||
== Voci correlate ==  | == Voci correlate ==  | ||
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*[[Marxismo libertario]]  | *[[Marxismo libertario]]  | ||
*[[Anarchismo]]  | *[[Anarchismo]]  | ||
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[[Categoria:Storia generale]]  | [[Categoria:Storia generale]]  | ||
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