Antonin Artaud: differenze tra le versioni

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Nel [[1936]], anno di inizio della [[Rivoluzione spagnola]], Artaud si reca in [[Messico]], quasi senza denaro. Nei villaggi indios della Sierra Madre Occidentale (chiamata anche Sierra Tarahumara) matura un totale distacco dal mondo occidentale: lo affascinano il peyote (un fungo allucinogeno), le danze solari e la simbiosi che gli indios manifestano con la terra e il suo doppio notturno (la luna). In in terra messicana Artaud dà vita ad una serie di scritti che verranno pubblicati in buona parte nel [[1970]] nella raccolta '''''Messaggi Rivoluzionari'''''. <ref>In una delle conferenze messicane Artaud dichirò di fronte all'uditorio di essere arrivato in [[Messico]] in cerca di uomini politici, nel teatro egli vedeva una possibilità di rinascita culturale che aveva una dimensione eminentemente politica e terapeutica: attraverso una «metafisica sperimentale» si trattava di trovare una cura per la malata civiltà europea. Nel teatro Artaud vedeva il luogo della formazione dell'umano e il luogo fondativo di ogni cultura.</ref> Si riportano due estratti dall'articolo intitolato '''''Anarchia sociale nell'arte''''':  
Nel [[1936]], anno di inizio della [[Rivoluzione spagnola]], Artaud si reca in [[Messico]], quasi senza denaro. Nei villaggi indios della Sierra Madre Occidentale (chiamata anche Sierra Tarahumara) matura un totale distacco dal mondo occidentale: lo affascinano il peyote (un fungo allucinogeno), le danze solari e la simbiosi che gli indios manifestano con la terra e il suo doppio notturno (la luna). In in terra messicana Artaud dà vita ad una serie di scritti che verranno pubblicati in buona parte nel [[1970]] nella raccolta '''''Messaggi Rivoluzionari'''''. <ref>In una delle conferenze messicane Artaud dichirò di fronte all'uditorio di essere arrivato in [[Messico]] in cerca di uomini politici, nel teatro egli vedeva una possibilità di rinascita culturale che aveva una dimensione eminentemente politica e terapeutica: attraverso una «metafisica sperimentale» si trattava di trovare una cura per la malata civiltà europea. Nel teatro Artaud vedeva il luogo della formazione dell'umano e il luogo fondativo di ogni cultura.</ref> Si riportano due estratti dall'articolo intitolato '''''Anarchia sociale nell'arte''''':  


:''«L'[[arte]] ha il dovere sociale di dare sfogo alle angosce della propria epoca. Un'artista che non ha accolto nel fondo del suo cuore il cuore della propria epoca, l'artista che ignora d'essere un capro espiatorio, e che il suo dovere è di calamitare, di attirare, di far ricadere su di sé le collere erranti dell'epoca per scaricarla dei suo malessere psicologico, non è un artista. Lo sprezzo dei valori intellettuali è alla radice dei mondo moderno. In realtà, questo disprezzo dissimula una profonda ignoranza della natura di questi valori. Ma non possiamo perdere le forze nel tentativo di farlo capire ad un'epoca che, tra gli intellettuali e gli artisti, ha prodotto traditori in gran numero, e, nel popolo, ha generato una collettività, una massa che non vuole capire che lo spirito, cioè l’intelligenza, deve guidare il corso dei tempo»''.
:''«L'[[arte]] ha il dovere sociale di dare sfogo alle angosce della propria epoca. Un'artista che non ha accolto nel fondo del suo cuore il cuore della propria epoca, l'artista che ignora d'essere un capro espiatorio, e che il suo dovere è di calamitare, di attirare, di far ricadere su di sé le collere erranti dell'epoca per scaricarla dei suo malessere psicologico, non è un artista»''.


:''«Lo sprezzo dei valori intellettuali è alla radice dei mondo moderno. In realtà, questo disprezzo dissimula una profonda ignoranza della natura di questi valori. Ma non possiamo perdere le forze nel tentativo di farlo capire ad un'epoca che, tra gli intellettuali e gli artisti, ha prodotto traditori in gran numero, e, nel popolo, ha generato una collettività, una massa che non vuole capire che lo spirito, cioè l'intelligenza, deve guidare il corso dei tempo. Il [[liberalismo]] [[capitalista]] dei tempi moderni ha relegato all'ultimo posto i valori dell'intelligenza, e l'uomo moderno, di fronte a queste poche verità elementari che ho elencato, si muove come una bestia o come l'uomo spaventato dei tempi primitivi. Per preoccuparsene, aspetta che queste verità diventino atti, e che si manifestino attraverso terremoti, epidemie, carestie, guerre, ossia col tuono dei cannone»''.
:''«Lo sprezzo dei valori intellettuali è alla radice dei mondo moderno. In realtà, questo disprezzo dissimula una profonda ignoranza della natura di questi valori. Ma non possiamo perdere le forze nel tentativo di farlo capire ad un'epoca che, tra gli intellettuali e gli artisti, ha prodotto traditori in gran numero, e, nel popolo, ha generato una collettività, una massa che non vuole capire che lo spirito, cioè l'intelligenza, deve guidare il corso dei tempo. Il [[liberalismo]] [[capitalista]] dei tempi moderni ha relegato all'ultimo posto i valori dell'intelligenza, e l'uomo moderno, di fronte a queste poche verità elementari che ho elencato, si muove come una bestia o come l'uomo spaventato dei tempi primitivi. Per preoccuparsene, aspetta che queste verità diventino atti, e che si manifestino attraverso terremoti, epidemie, carestie, guerre, ossia col tuono dei cannone»''.
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