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Poco dopo il loro ritorno in [[Cina]] nel [[1912]], Wu, [[Li Shizeng]], Zhang Ji e Wang Jingwei organizzarono la Società per il Progresso della Moralità, nota anche come la Società degli Otto Divieti. Wu riteneva che la nuova repubblica dovesse essere protetta dalla decadenza sociale dell'ultimo periodo Qing, un insieme di mali che andavano dal mahjong e dalle feste esclusive per soli uomini fino alla pratica di prendere seconde mogli. Fedele ai principi anarchici, la società non aveva un presidente, ufficiali, regolamenti o mezzi per farli rispettare, né quote associative o multe. Tuttavia, ogni livello di adesione comportava requisiti sempre più rigorosi. I membri di base, chiamati "membri sostenitori", si impegnavano a non frequentare prostitute e a non giocare d'azzardo. I "membri generali" accettavano, oltre a ciò, di non prendere concubine. I livelli successivi prevedevano ulteriori impegni, come non diventare funzionari governativi, non aderire al parlamento e non fumare. Infine, i membri di livello più alto promettevano anche di astenersi dall'alcol e dalla carne. <ref>Robert A. Scalapino e T. Yu George, ''The Chinese Anarchist Movement'', Berkeley, Center for Chinese Studies, Institute of International Studies, University of California, 1961.</ref> <ref>Arif Dirlik, ''Anarchism in the Chinese Revolution'', Berkeley, University of California Press, 1991.</ref> | Poco dopo il loro ritorno in [[Cina]] nel [[1912]], Wu, [[Li Shizeng]], Zhang Ji e Wang Jingwei organizzarono la Società per il Progresso della Moralità, nota anche come la Società degli Otto Divieti. Wu riteneva che la nuova repubblica dovesse essere protetta dalla decadenza sociale dell'ultimo periodo Qing, un insieme di mali che andavano dal mahjong e dalle feste esclusive per soli uomini fino alla pratica di prendere seconde mogli. Fedele ai principi anarchici, la società non aveva un presidente, ufficiali, regolamenti o mezzi per farli rispettare, né quote associative o multe. Tuttavia, ogni livello di adesione comportava requisiti sempre più rigorosi. I membri di base, chiamati "membri sostenitori", si impegnavano a non frequentare prostitute e a non giocare d'azzardo. I "membri generali" accettavano, oltre a ciò, di non prendere concubine. I livelli successivi prevedevano ulteriori impegni, come non diventare funzionari governativi, non aderire al parlamento e non fumare. Infine, i membri di livello più alto promettevano anche di astenersi dall'alcol e dalla carne. <ref>Robert A. Scalapino e T. Yu George, ''The Chinese Anarchist Movement'', Berkeley, Center for Chinese Studies, Institute of International Studies, University of California, 1961.</ref> <ref>Arif Dirlik, ''Anarchism in the Chinese Revolution'', Berkeley, University of California Press, 1991.</ref> | ||
Pur rifiutando incarichi ufficiali, Wu accettò l'offerta di Cai Yuanpei di entrare nella commissione per la riforma linguistica, iniziando a lavorare su un sistema fonetico per scrivere che potesse sostituire i dialetti regionali. Questo lavoro portò infine al sistema Guoyu Zhuyin fuhao, ampiamente utilizzato oggi. | Pur rifiutando incarichi ufficiali, Wu accettò l'offerta di Cai Yuanpei di entrare nella commissione per la riforma linguistica, iniziando a lavorare su un sistema fonetico per scrivere che potesse sostituire i dialetti regionali. Questo lavoro portò infine al sistema Guoyu Zhuyin fuhao, ampiamente utilizzato oggi. <ref>Peter Gue Zarrow, ''Anarchism and Chinese Political Culture'', New York, Columbia University Press, 1990, pp. 61 e 64.</ref> | ||
Nel giugno 1913, Wu fu tra i fondatori della rivista Public Opinion. Quando nel [[1913]] la Seconda Rivoluzione di Sun Yat-sen fallì, Wu e [[Li Shizeng]] tornarono in [[Francia]] per sicurezza. Qui Li e Wu fondarono l'Università di Lione-Francia e avviarono il movimento Work-Study. | Nel giugno 1913, Wu fu tra i fondatori della rivista Public Opinion. Quando nel [[1913]] la Seconda Rivoluzione di Sun Yat-sen fallì, Wu e [[Li Shizeng]] tornarono in [[Francia]] per sicurezza. Qui Li e Wu fondarono l'Università di Lione-Francia e avviarono il movimento Work-Study. | ||