La Donna Libertaria: differenze tra le versioni

Ida Mori, sul secondo numero <ref>Ida Mori, ''Filosofia anarchica'', in [https://bibliotecaborghi.org/site/wp-content/uploads/2024/06/La-donna-libertaria_02.pdf ''La Donna Libertaria''], anno I, n° 2, novembre 1912.</ref>, sottolineava le carenze della propaganda anarchica, che trascurava l'importanza anche strategica dell'educazione:

:«In Italia, il movimento verso la redenzione anarchica non è coordinato in modo da creare forze potenti, e senza le quali i risultati del movimento stesso diventano quasi nulli. L'anarchico, come lo è in generale, si ammanta nel suo partito, scansa la gente d'idee diverse, cupo, diffidente, rumoreggia saltando in sale appartate ove spesso le opinioni non sono in perfetta armonia fra loro [...] Le scuole per gli anarchici dove sono? Le persone colte del vostro partito che cosa fanno per istruire il popolo? Chi mostra agli anarchici la retta via per progredire verso la meta sognata? [...] la propaganda attuale è mal diretta e non fa che allontanare gl'indecisi, i simpatizzanti che forse con diversa e più abile tattica si potrebbero convertire all'anarchia».

==Collegamenti esterni==

* Tutti i numeri de [https://bibliotecaborghi.org/la-donna-libertaria/ ''La Donna Libertaria'']

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