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===Partenza dall'Italia=== | ===Partenza dall'Italia=== | ||
[[File:Malatesta1.jpg|miniatura|200px|Malatesta negli anni della svolta di [[Andrea Costa]], [[1883]]-[[1885]].]] | [[File:Malatesta1.jpg|miniatura|200px|Malatesta negli anni della svolta di [[Andrea Costa]], [[1883]]-[[1885]].]] | ||
Nel [[1878]] iniziò per Malatesta un intenso periodo di peregrinazioni: dopo un breve periodo in [[Egitto]], si recò in Siria ed in [[Romania]] prima di fermarsi a Ginevra, dove conobbe [[Élisée Reclus]] e [[Pëtr Kropotkin]], del quale divenne grande amico e che coadiuvò nell'uscita dei primi numeri de «[[Le Révolté]]»; in [[Svizzera]] frequentò l'ambiente dei fuorusciti italiani ([[Vito Solieri]], [[Luigi Mercatalli]], [[Sebastiano Casadio]], [[Francesco Ginnasi]] e [[Alfonso Danesi]]), autori del volantino ''Ad Umberto Re d'Italia nel giorno della sua nascita'', un elogio a [[Giovanni Passannante]], che minacciava l'ordine sociale e lo stesso re Umberto se [[Giovanni Passannante|Passannante]] fosse stato giustiziato. Il volantino provocherà un decreto di espulsione dalla [[Svizzera]] (decreto federale [[29 aprile]] [[1879]]), che sarà messo in pratica dopo il suo arresto a Lugano ([[21 febbraio]] [[1881]]). | Nel [[1878]] iniziò per Malatesta un intenso periodo di peregrinazioni: dopo un breve periodo in [[Egitto]], si recò in Siria ed in [[Romania]] prima di fermarsi a Ginevra, dove conobbe [[Élisée Reclus]] e [[Pëtr Kropotkin]], del quale divenne grande amico e che coadiuvò nell'uscita dei primi numeri de «[[Le Révolté]]»; in [[Svizzera]] frequentò l'ambiente dei fuorusciti italiani ([[Vito Solieri]], [[Luigi Mercatalli]], [[Sebastiano Casadio]], [[Francesco Ginnasi]] e [[Alfonso Danesi]]), autori del volantino ''Ad Umberto Re d'Italia nel giorno della sua nascita'' <ref>Secondo Rosita Boschetti il testo del volantino potrebbe essere attribuibile a [[Giovanni Pascoli]] (R. Boschetti, ''L'anarchico gentile'', Il Ponte Vecchio, Cesena, 2022, p. 81 ss.).</ref>, un elogio a [[Giovanni Passannante]], che minacciava l'ordine sociale e lo stesso re Umberto se [[Giovanni Passannante|Passannante]] fosse stato giustiziato. Il volantino provocherà un decreto di espulsione dalla [[Svizzera]] (decreto federale [[29 aprile]] [[1879]]), che sarà messo in pratica dopo il suo arresto a Lugano ([[21 febbraio]] [[1881]]). | ||
Si spostò successivamente in [[Belgio]], quindi nel [[1881]] raggiunse Londra, dove organizzò insieme a [[Kropotkin]] il [[Congresso Internazionale Socialista Rivoluzionario]]. | Si spostò successivamente in [[Belgio]], quindi nel [[1881]] raggiunse Londra, dove organizzò insieme a [[Kropotkin]] il [[Congresso Internazionale Socialista Rivoluzionario]]. |