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[[Image:Henry David Thoreau.jpg|thumb| | [[Image:Henry David Thoreau.jpg|thumb|200px|right|[[Henry David Thoreau]], uno dei padri nell'[[anarchismo]] americano.]] | ||
L'[[anarchismo]], che com'è noto è una [[filosofia]] politica fondata sull'[[autogestione]] e sulla negazione della [[gerarchia|gerarchizzazione]] della società, si diffuse negli [[USA]] principalmente come strumento di difesa della [[libertà]] individuale dalle aggressioni da parte dello [[Stato]] e della [[religione]], ponendosi in posizione antitetica tanto al [[liberalismo]] quanto al [[marxismo]]. Molti anarchici statunitensi, come [[Henry David Thoreau]], [[Ralph Waldo Emerson]] e [[Walt Whitman]], prefigurarono l'[[anarchismo]] contemporaneo, la [[controcultura]], l'[[ecologia]] e le pratiche [[Nonviolenza|non violente]] come la [[disobbedienza civile]]. | L'[[anarchismo]], che com'è noto è una [[filosofia]] politica fondata sull'[[autogestione]] e sulla negazione della [[gerarchia|gerarchizzazione]] della società, si diffuse negli [[USA]] principalmente come strumento di difesa della [[libertà]] individuale dalle aggressioni da parte dello [[Stato]] e della [[religione]], ponendosi in posizione antitetica tanto al [[liberalismo]] quanto al [[marxismo]]. Molti anarchici statunitensi, come [[Henry David Thoreau]], [[Ralph Waldo Emerson]] e [[Walt Whitman]], prefigurarono l'[[anarchismo]] contemporaneo, la [[controcultura]], l'[[ecologia]] e le pratiche [[Nonviolenza|non violente]] come la [[disobbedienza civile]]. | ||
== Anarchismo indigeno == | == Anarchismo indigeno == | ||
In generale, l'[[anarchismo]] indigeno è un termine usato per descrivere la maggior parte delle società dell'America precolombiana, molte delle quali erano prive di [[gerarchia|strutture gerarchiche]] istituzionali come lo [[Stato]]. Tali espressioni sono facilmente documentabili tra i popoli indigeni residenti in alcune zone di quella che oggi si chiama California, cioè la Lega degli Irochesi, la federazione Mohawk e altre tribù di cacciatori e raccoglitori che sono state descritte come società di tendenza anarchica.[[File:FreeLeonardPeltierSign.jpg|thumb|left|[[Leonard Peltier]] libero (Detroit, 2009)]] | In generale, l'[[anarchismo]] indigeno è un termine usato per descrivere la maggior parte delle società dell'America precolombiana, molte delle quali erano prive di [[gerarchia|strutture gerarchiche]] istituzionali come lo [[Stato]]. Tali espressioni sono facilmente documentabili tra i popoli indigeni residenti in alcune zone di quella che oggi si chiama California, cioè la Lega degli Irochesi, la federazione Mohawk e altre tribù di cacciatori e raccoglitori che sono state descritte come società di tendenza anarchica.[[File:FreeLeonardPeltierSign.jpg|thumb|left|200px|[[Leonard Peltier]] libero (Detroit, 2009)]] | ||
Non tutte le tribù indigene avevano queste caratteristiche, alcune (es. quelle della cultura del Mississippi, gli Atzechi, gli Incas e i Maya) devono essere considerate come società gerarchiche fondate su istituzioni simili allo [[Stato]] e dunque non anarchiche. In queste società erano riscontrabili anche forme di [[discriminazione]], specie a carattere [[sessismo|sessista]]. | Non tutte le tribù indigene avevano queste caratteristiche, alcune (es. quelle della cultura del Mississippi, gli Atzechi, gli Incas e i Maya) devono essere considerate come società gerarchiche fondate su istituzioni simili allo [[Stato]] e dunque non anarchiche. In queste società erano riscontrabili anche forme di [[discriminazione]], specie a carattere [[sessismo|sessista]]. | ||
Più recentemente, alcuni membri dell'[[American Indian Movement]] (AIM) si sono autodefiniti anarchici, e la cooperazione tra il movimento anarchico e i gruppi indigeni sono stati elemento chiave di vari movimenti, come quello dello [[Stato Libero di Minnehaha]] (formatosi in una riserva [[Ojibwa]], a Minneapolis, Stato del Minnesota) e del Big Mountain. Un attivista dell'AIM, [[Leonard Peltier]], arrestato con poche prove a suo carico nel [[1977]] e condannato a due ergastoli per l'omicidio di due agenti dell'FBI, viene ancora oggi sostenuto dagli anarchici americani e di tutto il mondo. | Più recentemente, alcuni membri dell'[[American Indian Movement]] (AIM) si sono autodefiniti anarchici, e la cooperazione tra il movimento anarchico e i gruppi indigeni sono stati elemento chiave di vari movimenti, come quello dello [[Stato Libero di Minnehaha]] (formatosi in una riserva [[Ojibwa]], a Minneapolis, Stato del Minnesota) e del Big Mountain. Un attivista dell'AIM, [[Leonard Peltier]], arrestato con poche prove a suo carico nel [[1977]] e condannato a due ergastoli per l'omicidio di due agenti dell'FBI, viene ancora oggi sostenuto dagli anarchici americani e di tutto il mondo. | ||
==Dall'800 alla fine della | ==Dall'800 alla fine della Seconda guerra mondiale== | ||
[[File:BenReitman.jpg|thumb| | [[File:BenReitman.jpg|thumb|200px|[[Ben Reitman]], medico [[anarchico]].]] | ||
=== Le origini === | === Le origini === | ||
L'anarchismo statunitense ha le sue origini nelle proprie [[Individualismo|tradizioni individualistiche]], ben presenti anche nella Dichiarazione di Indipendenza del [[4 luglio]] [[1776]] e in certe sette puritane del Massachusetts <ref>Erik P. Kaufmann, ''The Rise and Fall of Anglo- America.'' Cambridge, MA: Harvard University Press, 2004; pg. 85</ref>. Alcuni storici ritengono che il primo anarchico statunitense fu una donna, [[Anne Hutchinson]] (1591–1643), anch'essa assimilabile alla tendenza [[Individualismo|individualista]]. <ref>Frederick Baldwin Adams. ''Radical Literature in America.'' Overbrook Press. 1939</ref> [[Image:Lucifer849.jpg|thumb|left| | L'anarchismo statunitense ha le sue origini nelle proprie [[Individualismo|tradizioni individualistiche]], ben presenti anche nella Dichiarazione di Indipendenza del [[4 luglio]] [[1776]] e in certe sette puritane del Massachusetts <ref>Erik P. Kaufmann, ''The Rise and Fall of Anglo- America.'' Cambridge, MA: Harvard University Press, 2004; pg. 85</ref>. Alcuni storici ritengono che il primo anarchico statunitense fu una donna, [[Anne Hutchinson]] (1591–1643), anch'essa assimilabile alla tendenza [[Individualismo|individualista]]. <ref>Frederick Baldwin Adams. ''Radical Literature in America.'' Overbrook Press. 1939</ref> [[Image:Lucifer849.jpg|thumb|left|200px|Testata del numero di gennaio [[1901]] del giornale anarco-individualista statunitense''[[Lucifer the Lightbearer|Lucifer]]'', curato da [[Moses Harman]].]] | ||
===Le tendenze dell'anarchismo statunitense=== | ===Le tendenze dell'anarchismo statunitense=== | ||
[[File:StephenPearlAndrews.jpg|thumb|right| | [[File:StephenPearlAndrews.jpg|thumb|right|200px|Stephen Pearl Andrews]] | ||
==== L'anarco-individualismo==== | ==== L'anarco-individualismo==== | ||
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Committee, 1949. Original from the University of Michigan. p. xx</ref> | Committee, 1949. Original from the University of Michigan. p. xx</ref> | ||
La scuola individualistica americana si strutturò sulla base delle esperienze personali d'[[azione diretta]] individuale, come quelle portate avanti da [[Josiah Warren]], [[H.D.Thoreau|Henry David Thoreau]] (autore di ''[[Walden | La scuola individualistica americana si strutturò sulla base delle esperienze personali d'[[azione diretta]] individuale, come quelle portate avanti da [[Josiah Warren]], [[H. D. Thoreau|Henry David Thoreau]] (autore di ''[[Walden ovvero Vita nei boschi]]'' e ''[[Disobbedienza Civile (testo)|Disobbedienza Civile]]'') e [[Lysander Spooner]] (autore di azioni giuridiche antistatali). | ||
[[File:Liberty OldPeriodical.jpg|thumb|left| | [[File:Liberty OldPeriodical.jpg|thumb|left|200px|Prima pagina di ''Liberty'' del [[3 ottobre]] [[1885]]]] Furono in particolare [[Josiah Warren]] e [[James L. Walzer]] (metà del XIX° secolo) a porre alla base di ogni azione umana una “[[Max Stirner|filosofia egoistica stireriana]]”, che fu poi ripresa e resa popolare da [[Lysander Spooner|Spooner]], [[John Herny Mackay]] e [[Benjamin Tucker]]. | ||
“Gli americani” auspicavano la libera associazione, rifiutando la violenza, che invece in Europa era di uso comune ed optando piuttosto per la [[disobbedienza civile]]. [[Benjamin Tucker]] predicò, per esempio, il rifiuto del pagamento delle tasse, la creazione di cooperative indipendenti e che praticassero il libero scambio, la creazione di un sistema bancario sganciato dall'influenza dello [[Stato]] ecc. Questi, secondo il principio di [[Pierre Joseph Proudhon]], rifiutavano esclusivamente il concetto di "nuda [[La proprietà |proprietà]]" ma non quello del possesso, intendendo quindi di poter godere dei frutti del proprio lavoro. | “Gli americani” auspicavano la libera associazione, rifiutando la violenza, che invece in Europa era di uso comune ed optando piuttosto per la [[disobbedienza civile]]. [[Benjamin Tucker]] predicò, per esempio, il rifiuto del pagamento delle tasse, la creazione di cooperative indipendenti e che praticassero il libero scambio, la creazione di un sistema bancario sganciato dall'influenza dello [[Stato]] ecc. Questi, secondo il principio di [[Pierre Joseph Proudhon]], rifiutavano esclusivamente il concetto di "nuda [[La proprietà |proprietà]]" ma non quello del possesso, intendendo quindi di poter godere dei frutti del proprio lavoro. | ||
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==== Anarchismo sociale e immigrazione==== | ==== Anarchismo sociale e immigrazione==== | ||
[[Image:HaymarketMartyrs.jpg|thumb|left|Manifesto dei sette anarchici condannati a morte (due saranno graziati nel [[1893]]) per i [[martiri di Chicago|fatti di Chicago]] del [[1886]]. Un ottavo imputato, Oscar Neebe, non qui rappresentato fu condannato a 15 anni di [[carcere]]]] | [[Image:HaymarketMartyrs.jpg|thumb|200px|left|Manifesto dei sette anarchici condannati a morte (due saranno graziati nel [[1893]]) per i [[martiri di Chicago|fatti di Chicago]] del [[1886]]. Un ottavo imputato, [[Oscar Neebe]], non qui rappresentato fu condannato a 15 anni di [[carcere]].]] | ||
L'anarchismo sociale include l'[[anarco-comunismo]], l'[[anarco-sindacalismo]], il [[socialismo libertario]] e altre tendenze anarchiche che | L'anarchismo sociale include l'[[anarco-comunismo]], l'[[anarco-sindacalismo]], il [[socialismo libertario]] e altre tendenze anarchiche che | ||
pongono in primo piano l'organizzazione sociale umana piuttosto che gli aspetti individualistici. | pongono in primo piano l'organizzazione sociale umana piuttosto che gli aspetti individualistici. | ||
[[File:Goldmanberkman.jpeg| | [[File:Goldmanberkman.jpeg|200px|thumb|[[Emma Goldman]] e [[Alexander Berkman]] [[1917]].]] | ||
[[File:Palmer_Bombing.jpg|thumb| | [[File:Palmer_Bombing.jpg|thumb|200px|La casa del Procuratore Alexander Mitchell Palmer dopo l'attentato del [[Luigi Galleani|galleanista]] [[Carlo Valdinoci|Valdinoci]] ([[2 giugno]] [[1919]]) che perì nella prematura deflagrazione dell'ordigno.]] | ||
L'anarchismo sociale statunitense ha le sue radici rintracciabili sin nella Guerra civile statunitense, ma i veri pionieri di questa [[correnti anarchiche|corrente anarchica]] furono [[Albert Parsons]], la sua compagna [[Lucy Parsons]] e, soprattutto, i tanti altri immigrati che giunsero dall'Europa portandosi dietro le idee radicali maturate nei loro paesi. Tra questi [[Joseph Déjacque]], [[Johann Most]], [[Emma Goldman]], [[Bill Haywood]], [[Rose Pesotta]] | L'anarchismo sociale statunitense ha le sue radici rintracciabili sin nella Guerra civile statunitense, ma i veri pionieri di questa [[correnti anarchiche|corrente anarchica]] furono [[Albert Parsons]], la sua compagna [[Lucy Parsons]] e, soprattutto, i tanti altri immigrati che giunsero dall'Europa portandosi dietro le idee radicali maturate nei loro paesi. Tra questi [[Joseph Déjacque]], [[Johann Most]], [[Emma Goldman]], [[Bill Haywood]], [[Rose Pesotta]] ecc. | ||
A partire dalla fine del XIX secolo anche molti anarchici italiani emigrarono negli ''States'', in cerca di fortuna o per sfuggire alla [[repressione]] istituzionale. In tanti si fermarono a [[Paterson]] (New Jersey), che divenne celebre nel mondo proprio perché ospitava una foltissima comunità anarchica italiana <ref>Paterson è celebre anche per aver dato i natali ad [[Allen Ginsberg]]. </ref>, capace di pubblicare anche un settimanale anarchico in lingua italiana: | A partire dalla fine del XIX secolo anche molti anarchici italiani emigrarono negli ''States'', in cerca di fortuna o per sfuggire alla [[repressione]] istituzionale. In tanti si fermarono a [[Paterson]] (New Jersey), che divenne celebre nel mondo proprio perché ospitava una foltissima comunità anarchica italiana <ref>Paterson è celebre anche per aver dato i natali ad [[Allen Ginsberg]].</ref>, capace di pubblicare anche un [[settimanale anarchico]] in lingua italiana: ''[[La Questione Sociale (Paterson)|La Questione Sociale]]'' (tiratura di 15.000 copie). Il più conosciuto anarchico che visse a Paterson fu [[Gaetano Bresci]], il regicida di Umberto I, ma si ricordano pure [[Luigi Galleani]], [[Mattia Giurelli]], [[William Gallo]] ecc. | ||
Altri anarchici italiani giunti negli [[USA]], in tempi diversi, furono [[Max Sartin]] (fondatore dello storico giornale «[[L'Adunata dei Refrattari]]», attorno cui ruotavano moltissimi anarchici italiani), [[Virgilia D'Andrea]], [[Armando Borghi]], [[Michele Schirru]], [[Carlo Tresca]] (assassinato da sicari al servizio della [[mafia e fascismo|mafia e del fascismo italiano]]) | Altri anarchici italiani giunti negli [[USA]], in tempi diversi, furono [[Max Sartin]] (fondatore dello storico giornale «[[L'Adunata dei Refrattari]]», attorno cui ruotavano moltissimi anarchici italiani), [[Virgilia D'Andrea]], [[Armando Borghi]], [[Michele Schirru]], [[Carlo Tresca]] (assassinato da sicari al servizio della [[mafia e fascismo|mafia e del fascismo italiano]])ecc. | ||
La situazione del movimento operaio americano assunse ben presto un carattere drammatico, in particolare dopo l'esecuzione di [[Albert Parsons]] e degli altri anarchici noti come [[Martiri di Chicago]] (1886). Questi fatti stimolarono però la nascita e lo sviluppo di alcuni sindacati radicali, di cui il più celebre fu l'[[Industrial Workers of the World]], fondato nel [[1905]] <ref>[http://www.iww.org/culture/library/founding/ Minutes of the IWW Founding Convention | Industrial Workers of the World]</ref> e che si distingueva per il suo carattere antireligioso, le [[azione diretta|azioni dirette]] non violente, il [[boicottaggio]] e il “sabotaggio”. Le lotte operaie degli ''[[IWW|Wobblies]]'' (così venivano chiamati i militanti del sindacato) fecero conoscere al mondo agitatori come [[Joe Ettor]], [[Daniel De Leon]], [[Eugene V. Debs]], [[Thomas J Hagerty]] e i già citati [[Bill Haywood]], [[Carlo Tresca]] e [[Lucy Parsons]]. Il più celebre ''[[IWW|Wobblies]]'' fu però il musicista e compositore svedese-americano [[Joe Hill]], condannato a morte per un presunto omicidio da lui compiuto, fu uno dei più celebri cantautori anarchici dell'epoca. Alcune sue canzoni, che celebrano la ribellione degli sfruttati e le lotte sindacali dell'epoca, ancora oggi sono molto celebri: ''Rebel Girl'', ''The Preacher and the Slave'' e, soprattutto, ''Casey Jones''. | La situazione del movimento operaio americano assunse ben presto un carattere drammatico, in particolare dopo l'esecuzione di [[Albert Parsons]] e degli altri anarchici noti come [[Martiri di Chicago]] (1886). Questi fatti stimolarono però la nascita e lo sviluppo di alcuni sindacati radicali, di cui il più celebre fu l'[[Industrial Workers of the World]], fondato nel [[1905]] <ref>[http://www.iww.org/culture/library/founding/ Minutes of the IWW Founding Convention | Industrial Workers of the World]</ref> e che si distingueva per il suo carattere antireligioso, le [[azione diretta|azioni dirette]] non violente, il [[boicottaggio]] e il “sabotaggio”. Le lotte operaie degli ''[[IWW|Wobblies]]'' (così venivano chiamati i militanti del sindacato) fecero conoscere al mondo agitatori come [[Joe Ettor]], [[Daniel De Leon]], [[Eugene V. Debs]], [[Thomas J Hagerty]] e i già citati [[Bill Haywood]], [[Carlo Tresca]] e [[Lucy Parsons]]. Il più celebre ''[[IWW|Wobblies]]'' fu però il musicista e compositore svedese-americano [[Joe Hill]], condannato a morte per un presunto omicidio da lui compiuto, fu uno dei più celebri cantautori anarchici dell'epoca. Alcune sue canzoni, che celebrano la ribellione degli sfruttati e le lotte sindacali dell'epoca, ancora oggi sono molto celebri: ''Rebel Girl'', ''The Preacher and the Slave'' e, soprattutto, ''Casey Jones''. | ||
All'inizio del XX secolo, il movimento anarchico statunitense era formato prevalentemente da immigrati, raggruppati principalmente in tre gruppi\movimenti: gli italiani legati a [[Luigi Galleani]] e quelli di Paterson che gravitavano intorno al settimanale «L'Era Nuova»; particolarmente attivi furono anche gli anarchici russi dell'''[[Union of Russian Workers]]'' che pubblicavano il giornale ''[[Golos Truda]]''. | All'inizio del XX secolo, il movimento anarchico statunitense era formato prevalentemente da immigrati, raggruppati principalmente in tre gruppi\movimenti: gli italiani legati a [[Luigi Galleani]] e quelli di Paterson che gravitavano intorno al settimanale «L'Era Nuova»; particolarmente attivi furono anche gli anarchici russi dell'''[[Union of Russian Workers]]'' che pubblicavano il giornale ''[[Golos Truda]]''. | ||
Nel tentativo di impedire l'arrivo negli [[USA]] di [[Immigrazione|immigrati]] di opinione anarchica, il Congresso degli Stati Uniti promulgò nel [[1903]] l''''[[Anarchist Exclusion Act]]'''. Essa ebbe però uno scarso successo (tra il [[1903]] e il [[1914]] solo a quindici immigrati fu negato l'accesso nel paese), per questo nel [[1918]] la legge fu emendata nel tentativo di renderla più rigorosa. Rimarrà in vigore sino al [[1952]]. A [[Anarchist Exclusion Act|questa legge]] si aggiunse il ''[[Selective Service Act (1917)]]'' e l''''[[Espionage Act]]''' (1917); la prima promulgata per favorire l'arruolamento per la | Nel tentativo di impedire l'arrivo negli [[USA]] di [[Immigrazione|immigrati]] di opinione anarchica, il Congresso degli Stati Uniti promulgò nel [[1903]] l''''[[Anarchist Exclusion Act]]'''. Essa ebbe però uno scarso successo (tra il [[1903]] e il [[1914]] solo a quindici immigrati fu negato l'accesso nel paese), per questo nel [[1918]] la legge fu emendata nel tentativo di renderla più rigorosa. Rimarrà in vigore sino al [[1952]]. A [[Anarchist Exclusion Act|questa legge]] si aggiunse il ''[[Selective Service Act (1917)]]'' e l''''[[Espionage Act]]''' (1917); la prima promulgata per favorire l'arruolamento per la Prima guerra mondiale, la seconda per punire gli attivisti [[antimilitarismo|antimilitaristi]], tra cui vi erano molti anarchici, che interferivano nelle operazioni militari in qualunque modo. <ref name="a">[http://www.acoma.it/sites/default/files/pdf-articoli/11green.pdf La “Red Scare”: la spinta alla deportazione James Green degli stranieri]</ref> | ||
All'interno del movimento anarchico italo-americano convivevano due posizioni, una [[ | All'interno del movimento anarchico italo-americano convivevano due posizioni, una [[antiorganizzatrice]] ed [[insurrezionalista]], che faceva capo al giornale ''[[Cronaca Sovversiva]]'' di [[Luigi Galleani]] <ref>Nel [[1905]] [[Luigi Galleani|Galleani]] pubblica un opuscolo incendiario intitolato «La salute è in voi!», nel quale avvalendosi di anarchici come [[Ettore Molinari]] spiegava ai libertari come autoprodursi ordigni esplosivi. L'opuscolo sarà pubblicizzato nelle pagine di ''[[Cronaca Sovversiva]]'' e poi citato da [[Sacco e Vanzetti]] poco prima dell'esecuzione della condanna a morte, [[Sacco_e_Vanzetti#Discorsi_e_scritti_di_Sacco_e_Vanzetti|apparendo come un'incitazione alla vendetta]] nei confronti dello [[Stato]].</ref>, ed un'altra, portata avanti da ''[[Il Martello (New York)|Il Martello]]'' di [[Carlo Tresca]], meno radicale e più portata al compromesso con altri gruppi anche non necessariamente anarchici. | ||
Comunque, la violenta avversione del governo statunitense nei confronti degli anarchici, specialmente dopo l'ingresso degli USA nella | Comunque, la violenta avversione del governo statunitense nei confronti degli anarchici, specialmente dopo l'ingresso degli USA nella Prima guerra mondiale (la cosiddetta ''red scare''<ref>Il termine "Paura rossa" (in inglese Red Scare) è stato applicato a due distinti periodi di intenso anticomunismo nella storia degli Stati Uniti: dal 1917 al 1920 e durante i primi anni cinquanta. Nel primo periodo esso nacque in concomitanza con l'ingresso degli USA nella Prima guerra mondiale, dando inizio ad una vera e propria crociata contro tutti coloro che genericamente venivano definiti comunisti (quindi anche gli anarchici) e quindi nemici della nazione e della [[patria]]. Queste paure spronarono investigazioni aggressive e (particolarmente nel periodo 1917-1920) la carcerazione di persone che si riteneva fossero motivate dall'ideologia comunista o associate a movimenti politici comunisti, anarchici o socialisti in genere. | ||
</ref>) <ref>Il governo americano attuò una serie di leggi volte a reprimere l'organizzazione dei proletari (si veda [[Anarchist Exclusion Act]]) e contemporaneamente utilizzò le forze militari per letteralmente massacrare i lavoratori in lotta: es. [[Massacro di Ludlow (USA, 1914)|Massacro di Ludlow (1914)]],[[Massacro di Everett (USA, 1916)|Everett (1916)]], [[Massacro di Centralia (USA, 1919)|Centralia (1919)]]</ref>, e degli immigrati [[Luigi_Galleani#L.27azione_diretta_dei_galleanisti|sfocerà in una serie di attentati]] <ref>Per il [[1° maggio]] [[1919]] i galleanisti inviarono decine di pacchi bombe ad [[autorità]] e personalità legate al [[capitalismo]]. Un'altra raffica di attentati si registrarono il [[2 giugno]] [[1919]]; in uno di questi morì [[Carlo Valdinoci]], vittima dell'improvvisa esplosione della bomba che doveva collocare negli uffici del Ministro della Giustizia Palmer a Washington. </ref>imputati al gruppo legato a [[Luigi Galleani]]. In seguito, tra il [[1919]] e il [[1921]], il Ministro della Giustizia [[Alexander Mitchell Palmer]] mise in atto misure repressive, dette ''[[Palmer raids]]'', consistenti in una serie di persecuzioni giudiziarie e poliziesche contro anarchici e comunisti <ref name="a">[http://www.acoma.it/sites/default/files/pdf-articoli/11green.pdf La “Red Scare”: la spinta alla deportazione James Green degli stranieri]</ref> e che in molti casi sfoceranno in violenze inaudite contro [[immigrazione|immigrati]] e anarchici: es. il [[2 maggio]] [[1920]] l'anarchico [[Andrea Salsedo]], dopo essere stato illegalmente arrestato e poi torturato, morì di morte violenta "volando" dal 14° piano degli uffici dell'FBI. <ref>Salsedo potrebbe anche essere stato indotto a suicidarsi a causa delle numerose torture subite dopo gli svariati messi in cui fu detenuto illegalmente dalle autorità americane</ref> (la cui defenestrazione ricorda quanto capiterà nel [[1969]] a Milano al ferroviere anarchico [[Giuseppe Pinelli]]); il [[23 agosto]] [[1927]] fu messa in atto l'assurda condanna a morte degli anarchici e attivisti sindacali [[Nicola Sacco]] e [[Bartolomeo Vanzetti]], giustiziati sulla sedia elettrica da innocenti. Accusati, processati e condannati per omicidio, prima e dopo l'esecuzione in tutto il mondo si levarono grida di protesta contro quest'assassinio di [[Stato]]. | </ref>) <ref>Il governo americano attuò una serie di leggi volte a reprimere l'organizzazione dei proletari (si veda [[Anarchist Exclusion Act]]) e contemporaneamente utilizzò le forze militari per letteralmente massacrare i lavoratori in lotta: es. [[Massacro di Ludlow (USA, 1914)|Massacro di Ludlow (1914)]], [[Massacro di Everett (USA, 1916)|Everett (1916)]], [[Massacro di Centralia (USA, 1919)|Centralia (1919)]]</ref>, e degli immigrati [[Luigi_Galleani#L.27azione_diretta_dei_galleanisti|sfocerà in una serie di attentati]] <ref>Per il [[1° maggio]] [[1919]] i galleanisti inviarono decine di pacchi bombe ad [[autorità]] e personalità legate al [[capitalismo]]. Un'altra raffica di attentati si registrarono il [[2 giugno]] [[1919]]; in uno di questi morì [[Carlo Valdinoci]], vittima dell'improvvisa esplosione della bomba che doveva collocare negli uffici del Ministro della Giustizia Palmer a Washington. </ref>imputati al gruppo legato a [[Luigi Galleani]]. In seguito, tra il [[1919]] e il [[1921]], il Ministro della Giustizia [[Alexander Mitchell Palmer]] mise in atto misure repressive, dette ''[[Palmer raids]]'', consistenti in una serie di persecuzioni giudiziarie e poliziesche contro anarchici e comunisti <ref name="a">[http://www.acoma.it/sites/default/files/pdf-articoli/11green.pdf La “Red Scare”: la spinta alla deportazione James Green degli stranieri]</ref> e che in molti casi sfoceranno in violenze inaudite contro [[immigrazione|immigrati]] e anarchici: es. il [[2 maggio]] [[1920]] l'anarchico [[Andrea Salsedo]], dopo essere stato illegalmente arrestato e poi torturato, morì di morte violenta "volando" dal 14° piano degli uffici dell'FBI. <ref>Salsedo potrebbe anche essere stato indotto a suicidarsi a causa delle numerose torture subite dopo gli svariati messi in cui fu detenuto illegalmente dalle autorità americane</ref> (la cui defenestrazione ricorda quanto capiterà nel [[1969]] a Milano al ferroviere anarchico [[Giuseppe Pinelli]]); il [[23 agosto]] [[1927]] fu messa in atto l'assurda condanna a morte degli anarchici e attivisti sindacali [[Nicola Sacco]] e [[Bartolomeo Vanzetti]], giustiziati sulla sedia elettrica da innocenti. Accusati, processati e condannati per omicidio, prima e dopo l'esecuzione in tutto il mondo si levarono grida di protesta contro quest'assassinio di [[Stato]]. | ||
Il movimento anarchico fu di fatto smantellato dalla [[repressione]] giudiziaria consistente sopratutto in misure atte alla deportazione degli anarchici nella loro terra d'origine. I casi più clamorosi furono quelli riguardanti i russi [[Emma Goldman]] ed [[Alexander Berkman]] e gli italiani [[Luigi Galleani]], [[Roberto Elia]] e [[Raffaele Schiavina]]. | Il movimento anarchico fu di fatto smantellato dalla [[repressione]] giudiziaria consistente sopratutto in misure atte alla deportazione degli anarchici nella loro terra d'origine. I casi più clamorosi furono quelli riguardanti i russi [[Emma Goldman]] ed [[Alexander Berkman]] e gli italiani [[Luigi Galleani]], [[Roberto Elia]] e [[Raffaele Schiavina]]. | ||
[[File:Johannmost.jpg|thumb| | [[File:Johannmost.jpg|thumb|200px|right|[[Johann Most]]]] | ||
[[File:Czol photo 1900 - found in effects.jpg| | [[File:Czol photo 1900 - found in effects.jpg|200px|left|thumb|[[Leon Czolgosz]]]] | ||
==== Anarchismo insurrezionalista e violenza==== | ==== Anarchismo insurrezionalista e violenza==== | ||
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Molti [[anarco-comunismo|anarcocomunisti]], come gli editori di [http://web.archive.org/web/20040924040030/http://www.barricada.org/ ''Barricada''] negli USA e alcuni immigrati come europei [[Luigi Galleani]] (che sarà deportato in [[Italia]]) nel [[1918]] dopo l'entrata in vigore delle leggi anti-anarchiche) e [[Johann Most]], si caratterizzarono per le loro attività insurrezionaliste. Nonostante la larga diffusione del [[Pacifismo|pacifismo]] nel movimento statunitense, l'atto violento attecchì anche negli [[USA]]. Oltre agli "[[Luigi_Galleani#L.27azione_diretta_dei_galleanisti|attentati dei "galleanisti"]]" (gli anarchici della costa orientali che gravitavano intorno al giornale «[[Cronaca sovversiva]]» di [[Luigi Galleani|Galleani]] che dal 1914 al 1920 misero in atto numerosissimi attentati) e al già menzionato tentato assassinio dell'industriale Henry Frick operato da [[Alexander Berkman]], suscitarono molto scalpore altre azioni: l'assassinio del Presidente degli Stati Uniti William McKinley da parte dell'anarchico d'origine polacca [[Leon Czolgosz]] ([[6 settembre]] [[1901]]) e l'attentato del [[16 settembre]] [[1920]] di [[Mario Buda]] (secondo alcuni storici Mario Buda apparteneva al gruppo di | Molti [[anarco-comunismo|anarcocomunisti]], come gli editori di [http://web.archive.org/web/20040924040030/http://www.barricada.org/ ''Barricada''] negli USA e alcuni immigrati come europei [[Luigi Galleani]] (che sarà deportato in [[Italia]]) nel [[1918]] dopo l'entrata in vigore delle leggi anti-anarchiche) e [[Johann Most]], si caratterizzarono per le loro attività insurrezionaliste. Nonostante la larga diffusione del [[Pacifismo|pacifismo]] nel movimento statunitense, l'atto violento attecchì anche negli [[USA]]. Oltre agli "[[Luigi_Galleani#L.27azione_diretta_dei_galleanisti|attentati dei "galleanisti"]]" (gli anarchici della costa orientali che gravitavano intorno al giornale «[[Cronaca sovversiva]]» di [[Luigi Galleani|Galleani]] che dal 1914 al 1920 misero in atto numerosissimi attentati) e al già menzionato tentato assassinio dell'industriale Henry Frick operato da [[Alexander Berkman]], suscitarono molto scalpore altre azioni: l'assassinio del Presidente degli Stati Uniti William McKinley da parte dell'anarchico d'origine polacca [[Leon Czolgosz]] ([[6 settembre]] [[1901]]) e l'attentato del [[16 settembre]] [[1920]] di [[Mario Buda]] (secondo alcuni storici Mario Buda apparteneva al gruppo di | ||
[[Luigi Galleani|Galleani]]) alla banca “Morgan & Stanley” e alla Borsa valori di New York (33 morti) <ref>[http://italies.revues.org/2048 Un italiano in America: Mario Buda, l'uomo che fece saltare Wall Street]</ref>. | [[Luigi Galleani|Galleani]]) alla banca “Morgan & Stanley” e alla Borsa valori di New York (33 morti) <ref>[http://italies.revues.org/2048 Un italiano in America: Mario Buda, l'uomo che fece saltare Wall Street]</ref>. | ||
[[File:Lucy Parsons.jpg|thumb|left| | [[File:Lucy Parsons.jpg|thumb|left|200px|[[Lucy Parsons]]]] | ||
[[Image: Cleyere.jpg| | [[Image: Cleyere.jpg|200px|thumb|[[Voltairine de Cleyre]]]] | ||
====Il movimento femminista radicale e anarchico==== | ====Il movimento femminista radicale e anarchico==== | ||
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Divergenze sul modo di affrontare la questione femminile sorsero in particolare tra [[Emma Goldman]] e [[Lucy Parsons]], addebitabili, secondo Carolyn Ashbaugh, al fatto che mentre [[Lucy Parsons]] analizzava l'oppressione delle donne in funzione del [[capitalismo]], [[Emma Goldman]] teneva in considerazione aspetti più generali non per forza di cose legati alla questione [[capitalismo|capitalistica]] <ref>Carolyn, Ashbaugh, ''Lucy Parsons: American Revolutionary'', Chicago: Charles H. Kerr Publishing, 1976.</ref>. | Divergenze sul modo di affrontare la questione femminile sorsero in particolare tra [[Emma Goldman]] e [[Lucy Parsons]], addebitabili, secondo Carolyn Ashbaugh, al fatto che mentre [[Lucy Parsons]] analizzava l'oppressione delle donne in funzione del [[capitalismo]], [[Emma Goldman]] teneva in considerazione aspetti più generali non per forza di cose legati alla questione [[capitalismo|capitalistica]] <ref>Carolyn, Ashbaugh, ''Lucy Parsons: American Revolutionary'', Chicago: Charles H. Kerr Publishing, 1976.</ref>. | ||
[[Lucy Parsons]], che in vita sua si occupò principalmente della classe operaia, accusò la [[Emma Goldman|Goldman]] di rivolgersi eccessivamente alla classe media, trascurando quella operaia. A sua volta [[Emma Goldman]], a più riprese, accusò [[Lucy Parsons]] di non dare troppa importanza alla diffusione delle idee libertarie nel campo sociale, come per esempio l'[[amore libero]] e tutte le tematiche inerenti la [[sessualità]] (contraccezione, il [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]] | [[Lucy Parsons]], che in vita sua si occupò principalmente della classe operaia, accusò la [[Emma Goldman|Goldman]] di rivolgersi eccessivamente alla classe media, trascurando quella operaia. A sua volta [[Emma Goldman]], a più riprese, accusò [[Lucy Parsons]] di non dare troppa importanza alla diffusione delle idee libertarie nel campo sociale, come per esempio l'[[amore libero]] e tutte le tematiche inerenti la [[sessualità]] (contraccezione, il [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]] ecc.). | ||
== Il secondo dopoguerra: rinascita del movimento. == | == Il secondo dopoguerra: rinascita del movimento. == | ||
[[Image:Bookchin.jpg|left| | [[Image:Bookchin.jpg|left|200px|thumb|[[Murray Bookchin]]]] | ||
Finita la | Finita la Prima guerra mondiale, l'anarchismo statunitense iniziò un progressivo declino <ref>DeLeon, David, ''The American as Anarchist: Reflections of Indigenous Radicalism, Chapter: The Beginning of Another Cycle, John Hopkins University Press, 1979, p. 117''</ref>, che si accentuerà via via sempre più fino al termine della Seconda guerra mondiale, quando degli anarchici statunitensi quasi non rimase più traccia. | ||
Negli anni '60 il movimento parve risollevarsi, soprattutto grazie all'influenza esercitata dalla cosiddetta [[Beat Generation]]. Durante questa decade, attivisti come [[Abbie Hoffman]] o come gli attori teatrali dei [[Diggers (teatro)|Diggers]] e del [[Living Theatre]], venivano identificati come anarchici, capaci di distinguersi per la forma spettacolare con cui manifestavano le proprie idee libertarie. Con lo scoppio della guerra in Vietnam (1960-1975), gli [[anarchici]] parteciparono a diverse iniziative [[antimilitarismo|antimilitariste]]. Tra i più celebri attivisti contro la guerra si possono menzionare [[Paul Goodman]], [[Allen Ginsberg]] e [[Abbie Hoffman]]. Nel [[1962]] la scrittrice libertaria [[Ursula K. Le Guin]] iniziò anche la sua attività letteraria (racconti fantasy e di fantascienza), che ne hanno fatto una delle più apprezzate scrittrici moderne statunitensi. Nel [[1969]] iniziarono le pubblicazioni di «[[The Match!]]», autodefinitosi «Journal of Ethical Anarchism» (Giornale di Anarchismo etico), diretto dall'[[Anarchismo senza aggettivi|anarchico senza aggettivi]] [[Fred Woodworth]]. Questo giornale è ancora oggi diffuso nel paese. | Negli anni '60 il movimento parve risollevarsi, soprattutto grazie all'influenza esercitata dalla cosiddetta [[Beat Generation]]. Durante questa decade, attivisti come [[Abbie Hoffman]] o come gli attori teatrali dei [[Diggers (teatro)|Diggers]] e del [[Living Theatre]], venivano identificati come anarchici, capaci di distinguersi per la forma spettacolare con cui manifestavano le proprie idee libertarie. Con lo scoppio della guerra in Vietnam (1960-1975), gli [[anarchici]] parteciparono a diverse iniziative [[antimilitarismo|antimilitariste]]. Tra i più celebri attivisti contro la guerra si possono menzionare [[Paul Goodman]], [[Allen Ginsberg]] e [[Abbie Hoffman]]. Nel [[1962]] la scrittrice libertaria [[Ursula K. Le Guin]] iniziò anche la sua attività letteraria (racconti fantasy e di fantascienza), che ne hanno fatto una delle più apprezzate scrittrici moderne statunitensi. Nel [[1969]] iniziarono le pubblicazioni di «[[The Match!]]», autodefinitosi «Journal of Ethical Anarchism» (Giornale di Anarchismo etico), diretto dall'[[Anarchismo senza aggettivi|anarchico senza aggettivi]] [[Fred Woodworth]]. Questo giornale è ancora oggi diffuso nel paese. | ||
Negli anni '70 gli anarchici agirono con totale unità d'intenti specialmente con il [[energia nucleare|movimento antinucleare]], con le [[femminista|femministe]] (es. [[Peggy Koernegger]]) e gli [[ecologia|ecologisti]] radicali. Il pensatore anarchico [[Murray Bookchin]] divenne molto conosciuto in tutto il mondo, la sua idea di [[ecologia sociale]] influenzò diverse migliaia di persone in tutto il mondo. Nel [[1974]], [[Murray Bookchin]] e [[Daniel Chodorkoff]] fondaronono nel Vermont l'[[Institute for Social Ecology]], a cui collaboreranno anche personalità del calibro di [[Janet Biehl]] (compagna di [[Murray Bookchin|Bookchin]]), [[Brian Tokar]], [[Peter Staudenmaier]] | Negli anni '70 gli anarchici agirono con totale unità d'intenti specialmente con il [[energia nucleare|movimento antinucleare]], con le [[femminista|femministe]] (es. [[Peggy Koernegger]]) e gli [[ecologia|ecologisti]] radicali. Il pensatore anarchico [[Murray Bookchin]] divenne molto conosciuto in tutto il mondo, la sua idea di [[ecologia sociale]] influenzò diverse migliaia di persone in tutto il mondo. Nel [[1974]], [[Murray Bookchin]] e [[Daniel Chodorkoff]] fondaronono nel Vermont l'[[Institute for Social Ecology]], a cui collaboreranno anche personalità del calibro di [[Janet Biehl]] (compagna di [[Murray Bookchin|Bookchin]]), [[Brian Tokar]], [[Peter Staudenmaier]] ecc. | ||
[[File: Black_bloc.jpg|right|thumb| | [[File: Black_bloc.jpg|right|thumb|200px|left|[[Black bloc]] nell'aprile del [[2003]] ad una manifestazione contro la guerra a Washington DC.]] | ||
Le tattiche anarchiche di molti movimenti radicali e insurrezionalisti di allora (...ma anche di oggi) furono ispirate alle idee sull'[[gruppi d'affinità |informalità]] e si diffusero in tutti gli [[USA]] anche grazie anche agli scritti di [[Wolfi Landstreicher]]. Sono anni in cui il [[Black Panther Party]] diviene celebre per la sua lotta rivoluzionaria contro la segregazione razziale; una lotta fondata su principi non deleganti e quindi con molte affinità con l'[[anarchismo]]. Uno dei membri più conosciuti delle Black Panthers fu [[Lorenzo Kom'boa Ervin]], arrestato negli anni '70 con l'accusa di aver progettato un attentato contro un leader del [[Ku Klux Klan]] e poi convertitosi in [[carcere]] all'[[anarchismo]] grazie alla solidarietà ricevuta dalla [[Croce Nera Anarchica]]. | Le tattiche anarchiche di molti movimenti radicali e insurrezionalisti di allora (...ma anche di oggi) furono ispirate alle idee sull'[[gruppi d'affinità |informalità]] e si diffusero in tutti gli [[USA]] anche grazie anche agli scritti di [[Wolfi Landstreicher]]. Sono anni in cui il [[Black Panther Party]] diviene celebre per la sua lotta rivoluzionaria contro la segregazione razziale; una lotta fondata su principi non deleganti e quindi con molte affinità con l'[[anarchismo]]. Uno dei membri più conosciuti delle Black Panthers fu [[Lorenzo Kom'boa Ervin]], arrestato negli anni '70 con l'accusa di aver progettato un attentato contro un leader del [[Ku Klux Klan]] e poi convertitosi in [[carcere]] all'[[anarchismo]] grazie alla solidarietà ricevuta dalla [[Croce Nera Anarchica]]. | ||
Durante gli anni '80, gli anarchici cominciarono ad essere più visibili, grazie alla diffusione di pubblicazioni anarchiche e radicali (specie del campo ecologista) e alla promozione di diversi congressi sul tema dell'[[anarchismo]]. Uno dei più celebri fu il Primo Simposio Internazionale sull'Anarchismo, che si tenne a Portland (Oregon) nel [[1980]] <ref>[https://www.youtube.com/watch?v=AHGl9a8BcqI Anarchism in America]</ref>; nel [[1986]] fu realizzata invece la conferenza ''Haymarket Remembered'' a Chicago <ref>[https://web.archive.org/web/20050301100346/https://recollectionbooks.com/anow/arch/mob/index.html Mob Action Against The State: Haymarket Remembered]</ref>, in ricordo del centenario dei [[Martiri di Chicago]], che per un breve periodo diventerà un appuntamento annuale: Minneapolis (1987), Toronto (1988) e San Francisco (1989). | Durante gli anni '80, gli anarchici cominciarono ad essere più visibili, grazie alla diffusione di pubblicazioni anarchiche e radicali (specie del campo ecologista) e alla promozione di diversi congressi sul tema dell'[[anarchismo]]. Uno dei più celebri fu il Primo Simposio Internazionale sull'Anarchismo, che si tenne a Portland (Oregon) nel [[1980]] <ref>[https://www.youtube.com/watch?v=AHGl9a8BcqI Anarchism in America]</ref>; nel [[1986]] fu realizzata invece la conferenza ''Haymarket Remembered'' a Chicago <ref>[https://web.archive.org/web/20050301100346/https://recollectionbooks.com/anow/arch/mob/index.html Mob Action Against The State: Haymarket Remembered]</ref>, in ricordo del centenario dei [[Martiri di Chicago]], che per un breve periodo diventerà un appuntamento annuale: Minneapolis (1987), Toronto (1988) e San Francisco (1989). | ||
[[File:Noam Chomsky WSF - 2003.jpg|thumb|left|[[Noam Chomsky]] (2003)]] | [[File:Noam Chomsky WSF - 2003.jpg|thumb|200px|left|[[Noam Chomsky]] (2003)]] | ||
Negli anni '90 il movimento anarchico statunitense ha continuato la sua crescita. In questa decade un gruppo di anarchici fondò la [[Love and Rage Revolutionary Anarchist Federation]], esempio di uno dei tanti gruppi e | Negli anni '90 il movimento anarchico statunitense ha continuato la sua crescita. In questa decade un gruppo di anarchici fondò la [[Love and Rage Revolutionary Anarchist Federation]], esempio di uno dei tanti gruppi e/o movimenti che si costituirono in questo periodo negli [[USA]]. Gli anarchici statunitensi aumentarono considerevolmente la loro visibilità per merito di opere scritte da celebri intellettuali come [[Noam Chomsky]] e [[Paul Avrich]] o con la partecipazione a numerose manifestazioni (specialmente in quelle contro la guerra in Iraq), dove gruppi informali come i [[Black bloc]] divennero particolarmente popolari per la tattica adoperata. I [[Black bloc]], nel [[1999]], si fecero conoscere in tutto il mondo con la violenta contestazione del summit del [[WTO]] di Seattle (la cosiddetta [[Battaglia di Seattle]]). | ||
Assai più recentemente, nel [[2005]], dopo il disastro causato dall'uragano [[Katrina]] nel Golfo degli Stati Uniti (soprattutto in Louisiana), gli anarchici ottennero un grande riconoscimento per aver dato [[solidarietà]] e sostegno concreto alla popolazione con il gruppo [[Common Ground Collective]]. <ref>[https://web.archive.org/web/20080515191600/http://www.akpress.org/2007/items/whatliesbeneath What Lies Beneath: Katrina, Race, And The State Of The Nation]</ref> <ref>[https://web.archive.org/web/20110523101151/http://www.infoshop.org/inews/article.php?story=20060313145800704 Scott Crow: Anarchy and the Common Ground Collective]</ref> | Assai più recentemente, nel [[2005]], dopo il disastro causato dall'uragano [[Katrina]] nel Golfo degli Stati Uniti (soprattutto in Louisiana), gli anarchici ottennero un grande riconoscimento per aver dato [[solidarietà]] e sostegno concreto alla popolazione con il gruppo [[Common Ground Collective]]. <ref>[https://web.archive.org/web/20080515191600/http://www.akpress.org/2007/items/whatliesbeneath What Lies Beneath: Katrina, Race, And The State Of The Nation]</ref> <ref>[https://web.archive.org/web/20110523101151/http://www.infoshop.org/inews/article.php?story=20060313145800704 Scott Crow: Anarchy and the Common Ground Collective]</ref> | ||
Attualmente nel movimento libertario statunitense prevale la tendenza [[anarco-individualismo|anarco-individualista]], la maggior parte dei militanti è attiva nel campo ecologista radicale, in quello [[anarco-primitivismo|primitivista]] ([[Theodore Kaczynski]], [[John Zerzan]], [[Bob Black]], [[John Moore]] ecc.), nella [[controinformazione]] (il medioattivista statunitense[[Brad Will]] è stato assassinato in Messico nel [[2006]] mentre documentava la violenza di gruppi paramilitari), nella lotta al [[razzismo]] e in vari gruppi che si rifanno all'informalità (es. il collettivo [[CrimethInc.]]). Alcuni anarchici statunitensi, collaboratori della [[stampa anarchica|rivista]] «[[Anarchy, a Journal of Desire Armed]]» ([[Jason McQuin]], [[Hakim Bey]] e [[Bob Black]]) rifiutano l'"etichetta" [[individualismo|individualista]] e si definiscono semplicemente "partigiani" dell'[[anarchia]] (la cosiddetta [[Post-Left Anarchy]]). | Attualmente nel movimento libertario statunitense prevale la tendenza [[anarco-individualismo|anarco-individualista]], la maggior parte dei militanti è attiva nel campo ecologista radicale, in quello [[anarco-primitivismo|primitivista]] ([[Theodore Kaczynski]], [[John Zerzan]], [[Bob Black]], [[John Moore]] ecc.), nella [[controinformazione]] (il medioattivista statunitense[[Brad Will]] è stato assassinato in Messico nel [[2006]] mentre documentava la violenza di gruppi paramilitari), nella lotta al [[razzismo]] e in vari gruppi che si rifanno all'informalità (es. il collettivo [[CrimethInc.]]). Alcuni anarchici statunitensi, collaboratori della [[stampa anarchica|rivista]] «[[Anarchy, a Journal of Desire Armed]]» ([[Jason McQuin]], [[Hakim Bey]] e [[Bob Black]]) rifiutano l'"etichetta" [[individualismo|individualista]] e si definiscono semplicemente "partigiani" dell'[[anarchia]] (la cosiddetta [[Post-Left Anarchy]]). | ||
Non mancano tuttavia anche le organizzazioni impegnate nel campo sindacale (es. [[IWW]], [[Workers Solidarity Alliance]], [[Libertarian Workers Group]] | Non mancano tuttavia anche le organizzazioni impegnate nel campo sindacale (es. [[IWW]], [[Workers Solidarity Alliance]], [[Libertarian Workers Group]] ecc.) e quelle della tendenza [[Comunismo anarchico|comunista-anarchica]] ([[North Eastern Federation of Anarchist Communists]]). | ||
Un aspetto da non trascurare dell'[[anarchismo]] statunitense, di per sè anche assai inquietante, è la diffusione dell'[[anarco-capitalismo]]. Questa corrente [[pseudo-anarchismo|pseudo-anarchica]], attraverso una meticolosa e capillare disinformazione e deformazione della storia e dei principi dell'[[anarchismo]], sta provando da parecchi anni ad inserirsi nei movimenti sociali, riuscendo talvolta anche ad ottenere un discreto seguito. | Un aspetto da non trascurare dell'[[anarchismo]] statunitense, di per sè anche assai inquietante, è la diffusione dell'[[anarco-capitalismo]]. Questa corrente [[pseudo-anarchismo|pseudo-anarchica]], attraverso una meticolosa e capillare disinformazione e deformazione della storia e dei principi dell'[[anarchismo]], sta provando da parecchi anni ad inserirsi nei movimenti sociali, riuscendo talvolta anche ad ottenere un discreto seguito. | ||
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==Note== | ==Note== | ||
<references/> | <references/> | ||
== Bibliografia == | == Bibliografia == | ||
*[[Paul Avrich]], ''Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti'', Nova Delphi Libri, 2015. | *[[Paul Avrich]], ''Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti'', Nova Delphi Libri, 2015. | ||
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*Antonio Donno, ''La sovranità dell'individuo'', Lacaita, Manduria-Bari-Roma, 1994 | *Antonio Donno, ''La sovranità dell'individuo'', Lacaita, Manduria-Bari-Roma, 1994 | ||
*[[Rudolf Rocker]], ''Pionieri della libertà '', Antistato, Milano, 1982 | *[[Rudolf Rocker]], ''Pionieri della libertà '', Antistato, Milano, 1982 | ||
*AA.VV, ''Carlo Tresca: vita e morte di un anarchico italiano in America'', Italia Gualtieri. | *AA.VV., ''Carlo Tresca: vita e morte di un anarchico italiano in America'', Italia Gualtieri. | ||
==Voci correlate == | == Voci correlate == | ||
*[[Storia dell'anarchismo]] | *[[Storia dell'anarchismo]] | ||
*[[Indagine sul caso dell'anarchico Tresca e sviluppi relativi]] | *[[Indagine sul caso dell'anarchico Tresca e sviluppi relativi]] | ||
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== Collegamenti esterni == | == Collegamenti esterni == | ||
*[http://anarcopedia.altervista.org/Il_pensiero_anarchico_americano.pdf ''Il pensiero anarchico americano fino alla metà del XX secolo''], dal Bollettino dell'Archivio Pinelli n° 25, luglio 2005 | |||
*[http://archive.is/BgMAZ La vita degli anarchici a Paterson] | *[http://archive.is/BgMAZ La vita degli anarchici a Paterson] | ||
*[http://www.studistorici.com/2011/01/29/demaria_numero_5/ | *[http://www.studistorici.com/2011/01/29/demaria_numero_5/ Anarchici italiani negli Stati Uniti. Le biografie parallele di Mattia Giurelli e Alberto Guabello] | ||
*[http://www.usistoriaememoria.blogspot.com Archivio operaio d'azione diretta] | *[http://www.usistoriaememoria.blogspot.com Archivio operaio d'azione diretta] | ||
[[Categoria:Storia]] | [[Categoria:Storia]] | ||
[[Categoria:Anarchismo negli Stati Uniti]] | [[Categoria:Anarchismo negli Stati Uniti]] |