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La più grande botta allo sviluppo culturale arrivò nel XVI secolo. Nel [[1521]] ebbe luogo a Worms la Riforma protestante di Martin Lutero, che sarà presto scomunicato. Grazie al monaco si ruppe la “Respublica Christianorum” europea, il diritto di scelta religiosa è stabilito non già dai singoli individui ma dal sovrano. La Chiesa passa al contrattacco e papa Paolo III convoca il concilio di Trento che durerà dal [[1545]] al [[1563]]. È la famosa Controriforma che impedì al nostro paese lo sbocciare del figlio dell'umanesimo: il protestantesimo. Il concilio creò in [[Italia]] una cultura [[autoritarismo|autoritaria]] e repressiva, dedita a far ottenere alla Chiesa il più ampio controllo sulle masse. La Chiesa si comportò come una vera e propria dittatura feroce, degna dei più recenti [[totalitarismo|totalitarismi]]. | La più grande botta allo sviluppo culturale arrivò nel XVI secolo. Nel [[1521]] ebbe luogo a Worms la Riforma protestante di Martin Lutero, che sarà presto scomunicato. Grazie al monaco si ruppe la “Respublica Christianorum” europea, il diritto di scelta religiosa è stabilito non già dai singoli individui ma dal sovrano. La Chiesa passa al contrattacco e papa Paolo III convoca il concilio di Trento che durerà dal [[1545]] al [[1563]]. È la famosa Controriforma che impedì al nostro paese lo sbocciare del figlio dell'umanesimo: il protestantesimo. Il concilio creò in [[Italia]] una cultura [[autoritarismo|autoritaria]] e repressiva, dedita a far ottenere alla Chiesa il più ampio controllo sulle masse. La Chiesa si comportò come una vera e propria dittatura feroce, degna dei più recenti [[totalitarismo|totalitarismi]]. | ||
La cultura protestante avrebbe invece affermato nel nostro paese la [[libertà]] di coscienza religiosa e non sarebbe stata un'importazione culturale ma solo l'appropriarsi della nostra cultura generante meravigliosi eredi al di là delle Alpi. Il protestantesimo avrebbe portato l'idea di [[laicismo|laicità]] e di una cultura nazionale slegata dalla [[religione]] cattolica e dalle [[gerarchia|gerarchie ecclesiastiche]]. Per capirlo basti osservare attualmente paesi scismatici quali il Regno Unito, i paesi scandinavi o l'Olanda per comprendere quanto sia ampia la differenza tra paesi alieni dall'influenza papale ed il nostro. Perché si può affermare che l'umanesimo sia padre del protestantesimo? Un'idea cardine del primo è: «''la dignità dell'uomo risiede nella sua libertà ''». Per la prima volta, nelle teorie umanistiche fu espressa la necessità di un rapporto soggettivo tra gli uomini singoli e dio, caratteristico anche del [[protestantesimo]]. Lutero infatti rifiuta l'idea della Chiesa quale istituzione universale di origine divina e la ricompone nei termini di una struttura meramente umana a carattere pratico. <ref name="diceva">Lutero sosteneva anche che la Chiesa doveva sottomettersi al potere dello [[Stato]], ma | La cultura protestante avrebbe invece affermato nel nostro paese la [[libertà]] di coscienza religiosa e non sarebbe stata un'importazione culturale ma solo l'appropriarsi della nostra cultura generante meravigliosi eredi al di là delle Alpi. Il protestantesimo avrebbe portato l'idea di [[laicismo|laicità]] e di una cultura nazionale slegata dalla [[religione]] cattolica e dalle [[gerarchia|gerarchie ecclesiastiche]]. Per capirlo basti osservare attualmente paesi scismatici quali il Regno Unito, i paesi scandinavi o l'Olanda per comprendere quanto sia ampia la differenza tra paesi alieni dall'influenza papale ed il nostro. Perché si può affermare che l'umanesimo sia padre del protestantesimo? Un'idea cardine del primo è: «''la dignità dell'uomo risiede nella sua libertà ''». Per la prima volta, nelle teorie umanistiche fu espressa la necessità di un rapporto soggettivo tra gli uomini singoli e dio, caratteristico anche del [[protestantesimo]]. Lutero infatti rifiuta l'idea della Chiesa quale istituzione universale di origine divina e la ricompone nei termini di una struttura meramente umana a carattere pratico. <ref name="diceva">Lutero sosteneva anche che la Chiesa doveva sottomettersi al potere dello [[Stato]], ma nella prospettiva anrchica anarchica è proprio il [[potere]] il problema principale, chiunque lo eserciti.</ref> | ||
La Chiesa ha usato i classici metodi della dittatura per affermarsi: [[propaganda]], [[educazione]], [[censura]]. Per quanto riguarda la propaganda essa si articolò in due linee: [[arte]] e carità. La grandezza della Chiesa fu immortalata dall'[[arte]] barocca con gli artisti Bernini <ref name="Durante">Durante l'età barocca Gian Lorenzo Bernini si distinse come l'artista maggiormente dedito alla propaganda ecclesiastica, che intendeva fare di Roma l'emblema della gloria e della potenza della Chiesa. Bernini è caratterizzato da una grande fiducia nella tecnica, la quale è capace di realizzare ogni nostro pensiero. Da tale concezione si basa la fedeltà dell'artista verso la Chiesa, «apparato tecnico della salvezza» ed il suo rispetto per lo [[Stato]], «apparato tecnico della felicità». Roma è sia Chiesa che [[Stato]], una città ricca di storia, e per questo è vista da Bernini come il miglior palcoscenico per la sua immaginazione. Da alcuni storici, l'arte di Bernini è stata interpretata in chiave di malinconia sotto l'ombra cupa del Barocco, in cui la realtà era vista come misteriosa. '«'Se la realtà è misteriosa, soltanto l'immaginazione può guidare la nostra vita''». | La Chiesa ha usato i classici metodi della dittatura per affermarsi: [[propaganda]], [[educazione]], [[censura]]. Per quanto riguarda la propaganda essa si articolò in due linee: [[arte]] e carità. La grandezza della Chiesa fu immortalata dall'[[arte]] barocca con gli artisti Bernini <ref name="Durante">Durante l'età barocca Gian Lorenzo Bernini si distinse come l'artista maggiormente dedito alla propaganda ecclesiastica, che intendeva fare di Roma l'emblema della gloria e della potenza della Chiesa. Bernini è caratterizzato da una grande fiducia nella tecnica, la quale è capace di realizzare ogni nostro pensiero. Da tale concezione si basa la fedeltà dell'artista verso la Chiesa, «apparato tecnico della salvezza» ed il suo rispetto per lo [[Stato]], «apparato tecnico della felicità». Roma è sia Chiesa che [[Stato]], una città ricca di storia, e per questo è vista da Bernini come il miglior palcoscenico per la sua immaginazione. Da alcuni storici, l'arte di Bernini è stata interpretata in chiave di malinconia sotto l'ombra cupa del Barocco, in cui la realtà era vista come misteriosa. '«'Se la realtà è misteriosa, soltanto l'immaginazione può guidare la nostra vita''». |