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=== Il periodo anarchico === | === Il periodo anarchico === | ||
[[Image:Andrea_costa.gif|thumb|left|[[Andrea Costa]]]] | [[Image:Andrea_costa.gif|thumb|left|200px|[[Andrea Costa]]]] | ||
A 18 anni si trasferisce a Zurigo per seguire i corsi di Filosofia presso la locale università. Nella città svizzera, che all'epoca era una città molto vivace e in cui si respirava una grande aria [[libertà]] di pensiero, Anna trova l'ambiente ideale per sviluppare le sue idee rivoluzionarie. Costretta a rientrare in [[Russia]], aderisce con entusiasmo insieme al suo primo marito [[Pëtr Makarevič]] (vicino alle posizioni di [[Bakunin]]) alla cosiddetta «andata verso il popolo» dei populisti russi ([[Zemlja i Volja]] e [[Volontà del Popolo]]), senza rifiutare l'uso della [[violenza]] nella lotta politica contro l'[[autocrazia]] dello [[zarismo]]. | A 18 anni si trasferisce a Zurigo per seguire i corsi di Filosofia presso la locale università. Nella città svizzera, che all'epoca era una città molto vivace e in cui si respirava una grande aria [[libertà]] di pensiero, Anna trova l'ambiente ideale per sviluppare le sue idee rivoluzionarie. Costretta a rientrare in [[Russia]], aderisce con entusiasmo insieme al suo primo marito [[Pëtr Makarevič]] (vicino alle posizioni di [[Bakunin]]) alla cosiddetta «andata verso il popolo» dei populisti russi ([[Zemlja i Volja]] e [[Volontà del Popolo]]), senza rifiutare l'uso della [[violenza]] nella lotta politica contro l'[[autocrazia]] dello [[zarismo]]. | ||
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Il [[7 gennaio]] del [[1912]] Anna Kuliscioff fonda la rivista bimestrale «La Difesa delle Lavoratrici», che dirigerà per due | Il [[7 gennaio]] del [[1912]] Anna Kuliscioff fonda la rivista bimestrale «La Difesa delle Lavoratrici», che dirigerà per due | ||
anni insieme a Carlotta Clerici, Linda Malnati e Angelica Balabanoff. Nel 1914, allo scoppio della | anni insieme a Carlotta Clerici, Linda Malnati e Angelica Balabanoff. Nel 1914, allo scoppio della Prima guerra mondiale, lascia la redazione a causa di profonde divergenze con la redazione. L'avvento del [[fascismo]] comporterà gravi difficoltà per gli antifascisti come lei e, nello specifico, per la suddetta rivista, che chiuderà definitivamente nel [[1925]]. | ||
Anna Kuliscioff muore il [[29 dicembre]] [[1925]] a Milano. Durante il funerale alcuni [[fascismo|fascisti]] si scagliarono contro le carrozze del corteo funebre che si dirigeva verso il Cimitero Monumentale di Milano. | Anna Kuliscioff muore il [[29 dicembre]] [[1925]] a Milano. Durante il funerale alcuni [[fascismo|fascisti]] si scagliarono contro le carrozze del corteo funebre che si dirigeva verso il Cimitero Monumentale di Milano. |