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Pubblicazione di «Lanterne noire», [[stampa libertaria|rivista]] che accoglie vecchi membri di «[[Noir et Rouge]]» (scomparso) e dei libertari di «Informations et correspondances ouvrières» (scomparso in quel periodo). | Pubblicazione di «Lanterne noire», [[stampa libertaria|rivista]] che accoglie vecchi membri di «[[Noir et Rouge]]» (scomparso) e dei libertari di «Informations et correspondances ouvrières» (scomparso in quel periodo). | ||
L'OCL implode definitivamente dopo la sua deriva consiliarista, che risale al [[1971]]. Il resto dei suoi militanti, rafforzati dall'ingresso di due gruppi scissionisti dell'ORA, fonda una nuova organizzazione e [[stampa libertaria|rivista]]: «Rupture» (Rottura). Quest'ultima | L'OCL implode definitivamente dopo la sua deriva consiliarista, che risale al [[1971]]. Il resto dei suoi militanti, rafforzati dall'ingresso di due gruppi scissionisti dell'ORA, fonda una nuova organizzazione e [[stampa libertaria|rivista]]: «Rupture» (Rottura). Quest'ultima vuole contribuire all'«elaborazione del progetto comunista all'emergenza di un movimento comunista radicale». Questo orientamento ultra sinistro li condurrà verso i gruppi "autonomi". Quest'organizzazione sparirà molto rapidamente. | ||
Dopo gli [[sciopero|scioperi]] del [[1974]] nelle banche, ferrovie e alle poste, nasce una tendenza operaista e sindacalista rivoluzionaria in seno all'ORA. Questa tendenza, chiamata [[Union des travailleurs communistes libertaires]] (UTCL, Unione dei Lavoratori Comunisti Libertari), critica la composizione in maggioranza studentesca dell'ORA, le sue derive ultra-sinistra (antisindacalismo) e la sua confusione politica che porta dei militanti di valore ad abbandonarla per la LCR o altre organizzazioni marxiste. | Dopo gli [[sciopero|scioperi]] del [[1974]] nelle banche, ferrovie e alle poste, nasce una tendenza operaista e sindacalista rivoluzionaria in seno all'ORA. Questa tendenza, chiamata [[Union des travailleurs communistes libertaires]] (UTCL, Unione dei Lavoratori Comunisti Libertari), critica la composizione in maggioranza studentesca dell'ORA, le sue derive ultra-sinistra (antisindacalismo) e la sua confusione politica che porta dei militanti di valore ad abbandonarla per la LCR o altre organizzazioni marxiste. | ||