66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "" con "") |
||
Riga 56: | Riga 56: | ||
'''Riassumendo''': | '''Riassumendo''': | ||
Alcuni pensatori vedono il primitivismo come un ritorno alla vita primordiale fatta di caccia, raccolta e nomadismo. Altri invece vedono in questa [[filosofia]] solo un “modello | Alcuni pensatori vedono il primitivismo come un ritorno alla vita primordiale fatta di caccia, raccolta e nomadismo. Altri invece vedono in questa [[filosofia]] solo un “modello culturale” da prendere come punto di riferimento, in cui prevalgono la mutua collaborazione e l’[[eguaglianza|egualitarismo]]. | ||
Anche gli anarchici tradizionali hanno approcci diversi al primitivismo: alcuni rifiutano questa visione della civilizzazione, altri pur non definendosi primitivisti accettano alcune delle loro analisi, in particolare quelle riguardanti la [[gerarchia]] e l'[[autorità ]]. | Anche gli anarchici tradizionali hanno approcci diversi al primitivismo: alcuni rifiutano questa visione della civilizzazione, altri pur non definendosi primitivisti accettano alcune delle loro analisi, in particolare quelle riguardanti la [[gerarchia]] e l'[[autorità ]]. | ||
Riga 63: | Riga 63: | ||
[[Image:Zerzan.jpeg|left|thumb|[[John Zerzan]]]] | [[Image:Zerzan.jpeg|left|thumb|[[John Zerzan]]]] | ||
[[File:Green-anarchy-22.jpg |thumb| «[[Green Anarchy]]», storica rivista primitivista]] | [[File:Green-anarchy-22.jpg |thumb| «[[Green Anarchy]]», storica rivista primitivista]] | ||
Benché su quest’argomento non abbondi la documentazione, esiste una singolare concezione della scienza medica che appartiene a quella corrente molto particolare dell'[[anarchismo]] che è l’anarco-primitivismo. Nonostante i primitivisti rifiutino la civilizzazione e le istituzioni come strumento di controllo, di dominio e di domesticamento, la loro concezione della sanità non può essere definita “[[medicina sociale]] | Benché su quest’argomento non abbondi la documentazione, esiste una singolare concezione della scienza medica che appartiene a quella corrente molto particolare dell'[[anarchismo]] che è l’anarco-primitivismo. Nonostante i primitivisti rifiutino la civilizzazione e le istituzioni come strumento di controllo, di dominio e di domesticamento, la loro concezione della sanità non può essere definita “[[medicina sociale]]”. La divisione e la specializzazione del lavoro, vengono visti, da questa corrente dell’[[anarchismo]], all’origine dell’[[uguaglianza|ineguaglianze]] sociali e della perdita delle peculiarità specifiche di ogni essere umano. Come mezzo di emancipazione dalle strutture di potere a dall’industria sanitaria, essi propongono l'[[autonomia]], lo sviluppo della propria consapevolezza e l’ascolto del proprio corpo, in modo da trovare il giusto equilibrio corporeo e mentale; essi propongono in sostanza di divenire sciamani di noi stessi. | ||
Gli anarco-primitivisti auspicano l’utilizzo di metodi naturali e\o erboristici per meglio curare le malattie. E’ necessario metter fine alla società dei consumi e all’industria farmaceutica, decentralizzando le cure sanitarie e utilizzando maggiormente le risorse locali ([[bioregione|bioregionalismo]]). A questo proposito bisogna ricordare che lo sviluppo del [[capitalismo|sistema capitalistico]] ha determinato la diminuzione della [[biodiversità ]] vegetale e animale. | Gli anarco-primitivisti auspicano l’utilizzo di metodi naturali e\o erboristici per meglio curare le malattie. E’ necessario metter fine alla società dei consumi e all’industria farmaceutica, decentralizzando le cure sanitarie e utilizzando maggiormente le risorse locali ([[bioregione|bioregionalismo]]). A questo proposito bisogna ricordare che lo sviluppo del [[capitalismo|sistema capitalistico]] ha determinato la diminuzione della [[biodiversità ]] vegetale e animale. |