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== Biografia == | == Biografia == | ||
:'''«'''La storia [...] di Belgrado Pedrini, condannato a una vita di galera per la sua lotta al fascismo'''»'''<ref> [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/07/30/les-anarchistes.html da ''Les Anarchistes'' articolo de La Repubblica 30 luglio 2002]</ref>. | :'''«'''La storia [...] di Belgrado Pedrini, condannato a una vita di galera per la sua lotta al fascismo'''»'''<ref> [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/07/30/les-anarchistes.html da ''Les Anarchistes'' articolo de La Repubblica 30 luglio 2002]</ref>. | ||
'''Belgrado Pedrini''' nasce a Carrara il [[5 maggio]] [[1913]] da Guglielmo e Rosa Vanci. Il nome Belgrado gli viene dato dal padre scultore in omaggio alla capitale della ex-Jugoslavia in cui aveva risieduto per lavoro. Rimasto poi orfano di madre all'età di 9 anni, Belgrado cresce in una città , Carrara, «dalla pura tradizione anarchica, tradizione che risale alla notte dei tempi» <ref name=" | '''Belgrado Pedrini''' nasce a Carrara il [[5 maggio]] [[1913]] da Guglielmo e Rosa Vanci. Il nome Belgrado gli viene dato dal padre scultore in omaggio alla capitale della ex-Jugoslavia in cui aveva risieduto per lavoro. Rimasto poi orfano di madre all'età di 9 anni, Belgrado cresce in una città , Carrara, «dalla pura tradizione anarchica, tradizione che risale alla notte dei tempi» <ref name="mu1">[http://mutineseditions.free.fr/Pedrini/pedlesprotagonistes.html I° capitolo di ''Nous fûmes les rebelles, nous fûmes les brigands: éclats autobiographiques d'hommes contre'']</ref>. Diventare anarchico è quindi solo una questione di tempo. | ||
===L’anarchia=== | ===L’anarchia=== | ||
Belgrado comincia ad avvincinarsi al pensiero anarchico leggendo le opere di [[Friedrich Nietzsche]], [[Carlo Cafiero]], [[Max Stirner]], [[Michail Bakunin]], [[Pëtr Kropotkin]] ed [[Errico Malatesta]]. Abbraccia coscienziosamente l'[[anarchismo]] sin dall'età di 18 anni, non senza che ciò suscitasse preoccupazioni nel padre, timoroso che il figlio potesse avere dei guai giudiziari. | Belgrado comincia ad avvincinarsi al pensiero anarchico leggendo le opere di [[Friedrich Nietzsche]], [[Carlo Cafiero]], [[Max Stirner]], [[Michail Bakunin]], [[Pëtr Kropotkin]] ed [[Errico Malatesta]]. Abbraccia coscienziosamente l'[[anarchismo]] sin dall'età di 18 anni, non senza che ciò suscitasse preoccupazioni nel padre, timoroso che il figlio potesse avere dei guai giudiziari. | ||
«Fai attenzione alle idee che professi, sono molto belle ma ho l'impressione che finirai male a causa di esse. Vedrai se mi sbaglio... passerai la tua vita in prigione.» <ref name=" | «Fai attenzione alle idee che professi, sono molto belle ma ho l'impressione che finirai male a causa di esse. Vedrai se mi sbaglio... passerai la tua vita in prigione.» <ref name="mu2">[http://mutineseditions.free.fr/Pedrini/pedlavantguerre.html II° capitolo di ''Nous fûmes les rebelles, nous fûmes les brigands: éclats autobiographiques d'hommes contre'']</ref>, così era solito ammonirlo. Con ciò non si può dire che il padre non nutrisse simpatie per l'[[anarchia]], infatti egli aveva conosciuto molti anarchici di rilievo, tra cui lo stesso [[Malatesta]], di cui era anche diventato amico. | ||
===L'antifascismo militante=== | ===L'antifascismo militante=== | ||