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===Il concetto pasoliniano di sviluppo=== | ===Il concetto pasoliniano di sviluppo=== | ||
Lo sviluppo è voluto sia da chi produce - gli | Lo sviluppo è voluto sia da chi produce - gli industriali - sia dalla massa, che nel consumo di beni superflui vede una promozione sociale ed una liberazione dai propri vecchi valori culturali che la estraniavano dal benessere tenendo i suoi vari membri sotto lo schema di "poveri" e "[[lavoratori]]". Pasolini vedeva in atto - in [[Italia]] - un vero e proprio [[genocidio]] ovvero la distruzione di ampi strati sociali causata dal [[consumismo]]. Un grande ruolo, in questa repressione culturale delle [[civiltà]] locali e delle classi povere è svolto dalla televisione che ha diffuso i [[borghesia|valori borghesi]] e ucciso i dialetti uniformando tutta la [[società]] alla sola lingua nazionale. Inoltre, secondo il poeta, l'uso dei più potenti [[mass media|mezzi di comunicazione]] e l'eccessivo [[industrialismo]] hanno reso il "centralismo della società dei consumi" di oggi molto più repressivo del [[fascismo|regime fascista]] il quale non è riuscito a cambiare il [[popolo]] italiano secondo il proprio modello ma si limitava a chiedere l'adesione ad esso in via prettamente verbale. | ||
===Il concetto pasoliniano di sottoproletariato=== | ===Il concetto pasoliniano di sottoproletariato=== |