Luigi Galleani: differenze tra le versioni

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[[File:Luigigalleani2.jpg|thumb|Luigi Galleani]]
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'''Luigi Galleani''' (Vercelli, [[12 agosto]] [[1861]] - Caprigliola, Aulla, Massa-Carrara, [[4 novembre]] [[1931]]) è stato un [[anarchico]] [[antiorganizzatore]] e propagandista italiano che visse lunghi periodi negli [[USA|Stati Uniti]]. Fondatore del celebre giornale ''[[Cronaca Sovversiva]]'', è stato autore di molti libri, tra cui ''[http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2018/06/Luigi-Galleani-La-fine-dellanarchismo.pdf La fine dell'Anarchismo?]''
'''Luigi Galleani''' (Vercelli, [[12 agosto]] [[1861]] - Caprigliola, Aulla, Massa-Carrara, [[4 novembre]] [[1931]]) è stato un [[anarchico]] [[antiorganizzatore]] e propagandista italiano che visse lunghi periodi negli [[USA|Stati Uniti]]. Fondatore del celebre giornale ''[[Cronaca Sovversiva]]'', è stato autore di molti libri, tra cui ''[http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2018/06/Luigi-Galleani-La-fine-dellanarchismo.pdf La Fine dell'Anarchismo?]''


==Biografia==
==Biografia==
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In Egitto rimase un solo anno e poi, a causa di una minaccia di estradizione, dovette andare a Londra e di qui negli [[USA]], dove giunse nel [[1901]], poco dopo che l'anarchico polacco [[Leon Czolgosz]] aveva giustiziato il Presidente William McKinley. Luigi Galleani si reca nel New Jersey, fermandosi a Paterson, piccola città con una folta presenza di anarchici emigrati, specie dall'[[Italia]]. Immediatamente assume il ruolo di capo redattore della [[stampa anarchica|rivista anarchica]], in lingua italiana, «[[La Questione Sociale (Paterson)|La Questione Sociale]]». Durante una manifestazione di [[solidarietà]] con gli operai della seta di Paterson, nel [[1902]], viene ferito da un colpo di revolver sparato da un poliziotto, ma per assurdo è Galleani stesso a rischiare l'arresto, per questo emigra momentaneamente in [[Canada]], tornando da clandestino negli [[USA]] l'anno seguente. Si stabilisce nel Vermont, a Barre, e qui fonda la [[stampa anarchica|rivista anarchica]] ''[[Cronaca Sovversiva]]'', diretta dallo scultore italianao [[Carlo Abate]], disegnatore della testata del periodico e che si era stabilito nel Vermont alla fine del XIX secolo.
In Egitto rimase un solo anno e poi, a causa di una minaccia di estradizione, dovette andare a Londra e di qui negli [[USA]], dove giunse nel [[1901]], poco dopo che l'anarchico polacco [[Leon Czolgosz]] aveva giustiziato il Presidente William McKinley. Luigi Galleani si reca nel New Jersey, fermandosi a Paterson, piccola città con una folta presenza di anarchici emigrati, specie dall'[[Italia]]. Immediatamente assume il ruolo di capo redattore della [[stampa anarchica|rivista anarchica]], in lingua italiana, «[[La Questione Sociale (Paterson)|La Questione Sociale]]». Durante una manifestazione di [[solidarietà]] con gli operai della seta di Paterson, nel [[1902]], viene ferito da un colpo di revolver sparato da un poliziotto, ma per assurdo è Galleani stesso a rischiare l'arresto, per questo emigra momentaneamente in [[Canada]], tornando da clandestino negli [[USA]] l'anno seguente. Si stabilisce nel Vermont, a Barre, e qui fonda la [[stampa anarchica|rivista anarchica]] ''[[Cronaca Sovversiva]]'', diretta dallo scultore italianao [[Carlo Abate]], disegnatore della testata del periodico e che si era stabilito nel Vermont alla fine del XIX secolo.


A causa di una polemica sviluppatasi sulla stampa con Giacinto Menotti Serrati, [[socialista]] (in seguito diverrà capo dei socialisti massimalisti) e redattore de «Il Proletario», editato a  New York, gli organi di [[repressione]] statunitensi lo individuano e iniziano l'iter di estradizione dal New Jersey. Nel frattempo è anche processato per i fatti di Paterson, da cui viene assolto, contrariamente ad uno degli scioperanti che viene invece condannato alla pena capitale. In qualche modo riesce comunque a rimanere nel New Jersey, continuando la sua attività di pubblicista, che gli "permette" di entrare in polemica con le tesi di [[Francesco Saverio Merlino]], l'anarchico italiano che per un certo periodo passò al partito socialista italiano. Questi nel [[1907]] aveva rilasciato un'intervista al giornale «La Stampa», il cui titolo enfatico era stato '' La fine dell'anarchismo''. Luigi Galleani risponde e controbatte quanto asserito da [[Francesco Saverio Merlino]] con numerosi articoli in ''[[Cronaca Sovversiva]]'', da cui successivamente prenderà forma il libro ''La fine dell'Anarchismo?'' <ref>Il [[20 giugno]] del [[1907]] terminava il "Primo Congresso Anarchico Italiano". Vennero presentate sette relazioni su alcuni dei principali temi al centro dell'infuocato dibattito interno: organizzazione, [[sindacalismo]], [[antimilitarismo]], [[anticlericalismo]], socialriformismo e [[Stirner|individualismo stirneriano]]. In occasione del Congresso il pubblicista Cesare Sobrero intervistò [[Francesco Saverio Merlino]] (allontanatosi dal movimento intorno al [[1899]]); l'intervista, intitolata ''La fine dell'Anarchismo'', suscitò in [[Luigi Fabbri]], allora redattore con [[Pietro Gori]] de ''[[Il Pensiero]]'', meraviglia e dispiacere. A [[Luigi Fabbri|Fabbri]] fece eco, dall'America, Luigi Galleani con una serie di articoli, pubblicati su ''[[Cronaca Sovversiva]]'', che furono poi raccolti nel libro, ''La fine dell'Anarchismo?'': si tratta di uno dei testi più importanti per capire il complesso delle tesi sostenute nell'[[anarchismo]] (lo stesso [[Errico Malatesta]] era un grande estimatore della chiarezza espositiva di Galleani), un volume in cui l'autore, ad esempio, supera l'apparente inconciliabilità tra componenti comuniste e individualiste (sottolineata da [[Francesco Saverio Merlino|Merlino]]) con parole come queste: «Tra il comunismo (non certo inteso come un aspetto nuovo di stato, di governo, condannato a riprodurre in sé tutte le iniquità ed i misfatti dei governi che lo hanno preceduto, ma come libera, volontaria, solidale cooperazione di tutti e di ciascuno alla produzione) e l'individualismo (nel senso che nessuna autorità di istituti, di maggioranze o di minoranze possa interferire con lo sviluppo e la libertà dell'individuo, e comunque attenuarne l'autonomia) non vi è né contraddizione né incompatibilità: l'uno è semplicemente il terreno economico nel quale l'altro abbia la possibilità di regolarizzarsi, di esercitarsi. Sono due termini che si integrano».</ref>  
A causa di una polemica sviluppatasi sulla stampa con Giacinto Menotti Serrati, [[socialista]] (in seguito diverrà capo dei socialisti massimalisti) e redattore de «Il Proletario», editato a  New York, gli organi di [[repressione]] statunitensi lo individuano e iniziano l'iter di estradizione dal New Jersey. Nel frattempo è anche processato per i fatti di Paterson, da cui viene assolto, contrariamente ad uno degli scioperanti che viene invece condannato alla pena capitale. In qualche modo riesce comunque a rimanere nel New Jersey, continuando la sua attività di pubblicista, che gli "permette" di entrare in polemica con le tesi di [[Francesco Saverio Merlino]], l'anarchico italiano che per un certo periodo passò al partito socialista italiano. Questi nel [[1907]] aveva rilasciato un'intervista al giornale «La Stampa», il cui titolo enfatico era stato '' La fine dell'anarchismo''. Luigi Galleani risponde e controbatte quanto asserito da [[Francesco Saverio Merlino]] con numerosi articoli in ''[[Cronaca Sovversiva]]'', da cui successivamente prenderà forma il libro ''La Fine dell'Anarchismo?'' <ref>Il [[20 giugno]] del [[1907]] terminava il "Primo Congresso Anarchico Italiano". Vennero presentate sette relazioni su alcuni dei principali temi al centro dell'infuocato dibattito interno: organizzazione, [[sindacalismo]], [[antimilitarismo]], [[anticlericalismo]], socialriformismo e [[Stirner|individualismo stirneriano]]. In occasione del Congresso il pubblicista Cesare Sobrero intervistò [[Francesco Saverio Merlino]] (allontanatosi dal movimento intorno al [[1899]]); l'intervista, intitolata ''La fine dell'anarchismo'', suscitò in [[Luigi Fabbri]], allora redattore con [[Pietro Gori]] de ''[[Il Pensiero]]'', meraviglia e dispiacere. A [[Luigi Fabbri|Fabbri]] fece eco, dall'America, Luigi Galleani con una serie di articoli, pubblicati su ''[[Cronaca Sovversiva]]'', che furono poi raccolti nel libro, ''La Fine dell'Anarchismo?'': si tratta di uno dei testi più importanti per capire il complesso delle tesi sostenute nell'[[anarchismo]] (lo stesso [[Errico Malatesta]] era un grande estimatore della chiarezza espositiva di Galleani), un volume in cui l'autore, ad esempio, supera l'apparente inconciliabilità tra componenti comuniste e individualiste (sottolineata da [[Francesco Saverio Merlino|Merlino]]) con parole come queste: «Tra il comunismo (non certo inteso come un aspetto nuovo di stato, di governo, condannato a riprodurre in sé tutte le iniquità ed i misfatti dei governi che lo hanno preceduto, ma come libera, volontaria, solidale cooperazione di tutti e di ciascuno alla produzione) e l'individualismo (nel senso che nessuna autorità di istituti, di maggioranze o di minoranze possa interferire con lo sviluppo e la libertà dell'individuo, e comunque attenuarne l'autonomia) non vi è né contraddizione né incompatibilità: l'uno è semplicemente il terreno economico nel quale l'altro abbia la possibilità di regolarizzarsi, di esercitarsi. Sono due termini che si integrano».</ref>  


==== Azione diretta contro le autorità ====
==== Azione diretta contro le autorità ====
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Luigi Galleani sviluppa un pensiero [[anarco-comunismo|anarco-comunista]] fortemente [[antiorganizzatore]], influenzato dall'approccio scientifico e naturalista dato all'anarchismo da [[Élisée Reclus|Reclus]] e [[Kropotkin]], che lo porta a sostenere che «il comunismo è semplicemente la fondazione economica con la quale l'individuo usufruisce dell'opportunità di autogestirsi e fare le sue funzioni» (da ''La Fine dell'Anarchismo?''). Come [[Giuseppe Ciancabilla]], pur essendo [[antiorganizzatore]], non è un [[anarco-individualismo|individualista]] giacché riconosce la funzione storica e rivoluzionaria del [[proletariato]], ritenendo che gli anarchici non necessitino di un'organizzazione stabile, politica (federazione anarchica) e/o, sindacale. Galleani, che abbraccia una particolare corrente definibile come «[[comunismo-anarchico]] [[antiorganizzatore]]», pensa che gli esseri umani siano intrinsecamente e naturalmente portati ad associarsi non gerarchicamente, per questo rifiuta ogni tendenza verso la delega, il centralismo e la burocrazia, che sono gli equivalenti del [[parlamentarismo]] e del [[governo]].
Luigi Galleani sviluppa un pensiero [[anarco-comunismo|anarco-comunista]] fortemente [[antiorganizzatore]], influenzato dall'approccio scientifico e naturalista dato all'anarchismo da [[Élisée Reclus|Reclus]] e [[Kropotkin]], che lo porta a sostenere che «il comunismo è semplicemente la fondazione economica con la quale l'individuo usufruisce dell'opportunità di autogestirsi e fare le sue funzioni» (da ''La Fine dell'Anarchismo?''). Come [[Giuseppe Ciancabilla]], pur essendo [[antiorganizzatore]], non è un [[anarco-individualismo|individualista]] giacché riconosce la funzione storica e rivoluzionaria del [[proletariato]], ritenendo che gli anarchici non necessitino di un'organizzazione stabile, politica (federazione anarchica) e/o, sindacale. Galleani, che abbraccia una particolare corrente definibile come «[[comunismo-anarchico]] [[antiorganizzatore]]», pensa che gli esseri umani siano intrinsecamente e naturalmente portati ad associarsi non gerarchicamente, per questo rifiuta ogni tendenza verso la delega, il centralismo e la burocrazia, che sono gli equivalenti del [[parlamentarismo]] e del [[governo]].


L'attività propagandistica di Galleani è riconosciuta anche da [[Malatesta]] che in ''Il comunismo anarchico'' scrive: «''La fine dell'Anarchismo?'' di Luigi Galleani... [è] in sostanza una esposizione chiara, serena ed eloquente del comunismo anarchico, secondo la concezione kropotkiniana: concetto che io personalmente trovo eccessivamente ottimista, troppo semplice e confida nelle armonie naturali, ma ciò non gli ha impedito di dare il più grande contributo alla diffusione dell'anarchismo». <ref name="malatesta">[http://toparquia.blogspot.com/2007/08/el-anarquismo-comunista.html ''El anarquismo comunista'']</ref>
L'attività propagandistica di Galleani è riconosciuta anche da [[Malatesta]] che in ''Il comunismo anarchico'' scrive: «''La Fine dell'Anarchismo?'' di Luigi Galleani... [è] in sostanza una esposizione chiara, serena ed eloquente del comunismo anarchico, secondo la concezione kropotkiniana: concetto che io personalmente trovo eccessivamente ottimista, troppo semplice e confida nelle armonie naturali, ma ciò non gli ha impedito di dare il più grande contributo alla diffusione dell'anarchismo». <ref name="malatesta">[http://toparquia.blogspot.com/2007/08/el-anarquismo-comunista.html ''El anarquismo comunista'']</ref>


===L'azione diretta dei galleanisti===
===L'azione diretta dei galleanisti===
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*''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2024/09/01/la-salute-e-in-voi/ La salute è in voi!]'' <ref>Scritto, secondo alcuni ricercatori, da [[Ettore Molinari]] e Luigi Galleani, questo opuscolo venne pubblicizzato su ''[[Cronaca Sovversiva]]'' a partire dal n. 6, a. IV, 10 febbraio 1906.</ref> (''Health is in you!'')
*''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2024/09/01/la-salute-e-in-voi/ La salute è in voi!]'' <ref>Scritto, secondo alcuni ricercatori, da [[Ettore Molinari]] e Luigi Galleani, questo opuscolo venne pubblicizzato su ''[[Cronaca Sovversiva]]'' a partire dal n. 6, a. IV, 10 febbraio 1906.</ref> (''Health is in you!'')
*Luigi Galleani, ''Faccia a faccia col nemico'' (''Face to Face with the enemy''), Edizione del Gruppo Autonomo, East Boston, Massachusetts, 1914
*Luigi Galleani, ''Faccia a faccia col nemico'' (''Face to Face with the enemy''), Edizione del Gruppo Autonomo, East Boston, Massachusetts, 1914
*Luigi Galleani, ''[https://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=uc1.$b591723&seq=4&q1=rollin&view=2up# La fine dell'anarchismo?]'', Biblioteca de ''L'Adunata dei Refrattari'', Newark, New Yersey, 1925 (edizione curata da vecchi lettori di ''[[Cronaca Sovversiva]]'') <ref>[http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2018/06/Luigi-Galleani-La-fine-dellanarchismo.pdf Edizione successiva] del 1966, pubblicata da L'Antistato di Cesena con presentazione di Giuseppe Rose.</ref>
*Luigi Galleani, ''[https://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=uc1.$b591723&seq=4&q1=rollin&view=2up# La Fine dell'Anarchismo?]'', Biblioteca de ''L'Adunata dei Refrattari'', Newark, New Yersey, 1925 (edizione curata da vecchi lettori di ''[[Cronaca Sovversiva]]'') <ref>[http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2018/06/Luigi-Galleani-La-fine-dellanarchismo.pdf Edizione successiva] del 1966, pubblicata da L'Antistato di Cesena con presentazione di Giuseppe Rose.</ref>
*Luigi Galleani, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2024/08/29/galleani-luigi-figure-e-figuri-medaglioni/ Figuri e figure]'' (''Men and mugs. A book of pen sketches''), Biblioteca de ''L'Adunata dei Refrattari'', Newark, New Yersey, 1930
*Luigi Galleani, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2024/08/29/galleani-luigi-figure-e-figuri-medaglioni/ Figuri e figure]'' (''Men and mugs. A book of pen sketches''), Biblioteca de ''L'Adunata dei Refrattari'', Newark, New Yersey, 1930
*Luigi Galleani, ''Aneliti e singulti'', Biblioteca de ''L'Adunata dei Refrattari'', Newark, New Yersey, 1935
*Luigi Galleani, ''Aneliti e singulti'', Biblioteca de ''L'Adunata dei Refrattari'', Newark, New Yersey, 1935
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*''[http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2018/06/Luigi-Galleani-La-fine-dellanarchismo.pdf La fine dell'anarchismo?]'' di Luigi Galleani
*''[http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2018/06/Luigi-Galleani-La-fine-dellanarchismo.pdf La Fine dell'Anarchismo?]'' di Luigi Galleani
*''[http://www.liberliber.eu/mediateca/libri/g/galleani/una_battaglia/pdf/galleani_una_battaglia.pdf Una battaglia]'' di Luigi Galleani
*''[http://www.liberliber.eu/mediateca/libri/g/galleani/una_battaglia/pdf/galleani_una_battaglia.pdf Una battaglia]'' di Luigi Galleani
*''[https://www.academia.edu/42303522/LUIGI_GALLEANI_ALCUNI_ARTICOLI_DALLA_SUA_CRONACA_SOVVERSIVA Alcuni articoli] da ''[[Cronaca Sovversiva]]'' (1904-1906)'' di Luigi Galleani
*''[https://www.academia.edu/42303522/LUIGI_GALLEANI_ALCUNI_ARTICOLI_DALLA_SUA_CRONACA_SOVVERSIVA Alcuni articoli] da ''[[Cronaca Sovversiva]]'' (1904-1906)'' di Luigi Galleani
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