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== Biografia == | == Biografia == | ||
'''Carlo Cafiero''' nasce a Barletta il [[1 settembre|1° settembre]] [[1846]] da Ferdinando e Luigia Azzarini. La sua è una famiglia di tendenza conservatrice appartenente alla ricca borghesia agraria pugliese. Un fratello di Carlo, Pietrantonio (1836-1911), sarà deputato in più di tre legislature. | '''Carlo Cafiero''' nasce a Barletta il [[1 settembre|1° settembre]] [[1846]] da Ferdinando e Luigia Azzarini. La sua è una famiglia di tendenza conservatrice appartenente alla ricca borghesia agraria pugliese. Un fratello di Carlo, Pietrantonio ([[1836]]-[[1911]]), sarà deputato in più di tre legislature. | ||
=== La gioventù === | === La gioventù === | ||
Discepolo di [[Emilio Covelli]] al seminario di Molfetta, dopo aver terminato gli studi superiori si iscrive in Giurisprudenza a Napoli. Laureatosi, entra in possesso di un grosso patrimonio in seguito alla morte del padre e si trasferisce a Firenze (allora capitale del Regno d'Italia), dove la famiglia vorrebbe avviarlo alla carriera diplomatica. Cafiero però sembra maggiormente attratto da altri interessi (occultismo, etnologia, studio delle [[civiltà]] orientali...) e prende a girare per l'Europa. Dopo un breve periodo in [[Francia]] (1870), ospite del pittore Giuseppe De Nittis, si trasferisce a Londra, dove, dopo aver visto con i propri occhi la penosa condizione in cui versa la classe operaia londinese, si "converte" alle [[socialismo|idee socialiste]]. | Discepolo di [[Emilio Covelli]] al seminario di Molfetta, dopo aver terminato gli studi superiori si iscrive in Giurisprudenza a Napoli. Laureatosi, entra in possesso di un grosso patrimonio in seguito alla morte del padre e si trasferisce a Firenze (allora capitale del Regno d'Italia), dove la famiglia vorrebbe avviarlo alla carriera diplomatica. Cafiero però sembra maggiormente attratto da altri interessi (occultismo, etnologia, studio delle [[civiltà]] orientali...) e prende a girare per l'Europa. Dopo un breve periodo in [[Francia]] ([[1870]]), ospite del pittore Giuseppe De Nittis, si trasferisce a Londra, dove, dopo aver visto con i propri occhi la penosa condizione in cui versa la classe operaia londinese, si "converte" alle [[socialismo|idee socialiste]]. | ||
===L'incontro con Engels e l'attività in favore dell'A.I.T=== | ===L'incontro con Engels e l'attività in favore dell'A.I.T=== |