66 676
contributi
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica  | 
				K2 (discussione | contributi)   | 
				||
| Riga 39: | Riga 39: | ||
=== Il dopo [[Haymarket Square|Haymarket]] ===  | === Il dopo [[Haymarket Square|Haymarket]] ===  | ||
[[Image:Lucy Parsons.1920.jpg|thumb|200px|left|Lucy Parsons in età avanzata.]]  | |||
La [[polizia]] statunitense approfitterà dell'ondata emotiva per scatenare una dura [[repressione| campagna repressiva]] contro gli anarchici e il [[movimento operaio]] in generale. Lucy però non si fa intimidire, proseguendo senza sosta la sua battaglia in favore dei lavoratori e contro il [[capitalismo]]. Pubblica due importanti libri (entrambi nel [[1889]]): ''The Life of Albert R. Parsons'' («La vita di Albert R. Parsons») e ''The Famous Speeches of the Chicago Anarchists'' («I più importanti discorsi degli anarchici di Chicago») grazie ai quali riesce sia a diffondere le idee del movimento che a guadagnare qualche soldo per poter sopravvivere. Scrive molti articoli per [[stampa anarchica|giornali anarchici]], partecipando inoltre alla fondazione della [[Difesa Internazionale del Lavoro]] ('''ILO''', sigla in inglese) e alle mobilitazioni del [[1 maggio]] [[1890]], primo giorno di commemorazione dei [[martiri di Chicago]].  | La [[polizia]] statunitense approfitterà dell'ondata emotiva per scatenare una dura [[repressione| campagna repressiva]] contro gli anarchici e il [[movimento operaio]] in generale. Lucy però non si fa intimidire, proseguendo senza sosta la sua battaglia in favore dei lavoratori e contro il [[capitalismo]]. Pubblica due importanti libri (entrambi nel [[1889]]): ''The Life of Albert R. Parsons'' («La vita di Albert R. Parsons») e ''The Famous Speeches of the Chicago Anarchists'' («I più importanti discorsi degli anarchici di Chicago») grazie ai quali riesce sia a diffondere le idee del movimento che a guadagnare qualche soldo per poter sopravvivere. Scrive molti articoli per [[stampa anarchica|giornali anarchici]], partecipando inoltre alla fondazione della [[Difesa Internazionale del Lavoro]] ('''ILO''', sigla in inglese) e alle mobilitazioni del [[1 maggio]] [[1890]], primo giorno di commemorazione dei [[martiri di Chicago]].  | ||
Nel [[1905]] partecipa al congresso fondativo del [[sindacalismo rivoluzionario|sindacato rivoluzionario]] [[IWW]] (Industrial Workers of the World), contribuendo allo sviluppo di mezzi  (ancora oggi l'[[IWW]] diffonde le pratiche di [[azione diretta]] come mezzo di opposizione al [[capitalismo]]) e fini diversissimi di quelli degli altri sindacati che andavano per la maggiore (esempio l'[[American Federation of Labor]]) da sempre poco interessati alla questione [[femminismo|femminile]] e [[razzismo|razziale]]. La donna inoltre, durante l'anno tiene un animato e coinvolgente discorso durante il convegno, incoraggiando e stimolando i compagni e le compagne presenti.    | Nel [[1905]] partecipa al congresso fondativo del [[sindacalismo rivoluzionario|sindacato rivoluzionario]] [[IWW]] (Industrial Workers of the World), contribuendo allo sviluppo di mezzi  (ancora oggi l'[[IWW]] diffonde le pratiche di [[azione diretta]] come mezzo di opposizione al [[capitalismo]]) e fini diversissimi di quelli degli altri sindacati che andavano per la maggiore (esempio l'[[American Federation of Labor]]) da sempre poco interessati alla questione [[femminismo|femminile]] e [[razzismo|razziale]]. La donna inoltre, durante l'anno tiene un animato e coinvolgente discorso durante il convegno, incoraggiando e stimolando i compagni e le compagne presenti.    | ||