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La pubblicazione del manifesto scandalizzò le avanguardie artistiche e politiche russe. Tchulkov subì durissimi attacchi ed ebbe non poche difficoltà a sostenere le critiche, tant'é che poco prima della sua morte chiese scusa per alcune posizioni espresse nel manifesto. Il movimento andò ben oltre i pentimenti di Tchulkov e soprattutto grazie al professore [[Apollon Andrevitch Karelin]] l'anarchia mistica entrò nella pratica sociale e politica russa. | La pubblicazione del manifesto scandalizzò le avanguardie artistiche e politiche russe. Tchulkov subì durissimi attacchi ed ebbe non poche difficoltà a sostenere le critiche, tant'é che poco prima della sua morte chiese scusa per alcune posizioni espresse nel manifesto. Il movimento andò ben oltre i pentimenti di Tchulkov e soprattutto grazie al professore [[Apollon Andrevitch Karelin]] l'anarchia mistica entrò nella pratica sociale e politica russa. | ||
Durante gli anni della [[repressione]] bolscevica, Karelin, che pure inizialmente seguì la [[La Rivoluzione | Durante gli anni della [[repressione]] bolscevica, Karelin, che pure inizialmente seguì la [[La Rivoluzione russa|rivoluzione]] con interesse e passione, si oppose strenuamente alla visione materialista marxista ed evocò una [[filosofia]] mistica e spirituale. I bolscevichi presero ad utilizzare la parola "mistico" come sinonimo di criminale reazionario, ma lo scopo concreto dell'anarchismo mistico non fu altro che quello di liberare l'animo umano dalle influenze partitiche e statali. Per questo gli anarchici mistici, dopo i primi anni venti di tolleranza bolscevica, dovettero operare nella clandestinità. Ebbero contatti con ogni genere di movimento culturale e spirituale non confessionale, scrissero articoli e soprattutto manifestarono le loro idee attraverso particolari [[Teatro|opere teatrali]] fondate sul "Mistero". | ||
Gli anarchici mistici si riunivano segretamente e narravano oralmente racconti e leggende, generalmente incentrati su Misteri medievali adattati al mondo moderno. Questi racconti non furono altro che metafore di nuove concezioni del mondo. Ognuno era libero di interpretare i testi e leggende a modo suo ed integrarli secondo la sua volontà: «'''''Nessuna base scritta! Il pensiero anarchico deve restare libero e non lasciarsi incatenare in nessun dogma!'''''» <ref name="indù">[http://www.nouvellescles.com/article.php3?id_article=554 Citato da Vladimir Bagrianski in « Les anarchistes mystiques russes », articolo pubblicato dalla rivista ''Nouvelles Clefs'']</ref>, fu il principio di queste riunioni clandestine. | Gli anarchici mistici si riunivano segretamente e narravano oralmente racconti e leggende, generalmente incentrati su Misteri medievali adattati al mondo moderno. Questi racconti non furono altro che metafore di nuove concezioni del mondo. Ognuno era libero di interpretare i testi e leggende a modo suo ed integrarli secondo la sua volontà: «'''''Nessuna base scritta! Il pensiero anarchico deve restare libero e non lasciarsi incatenare in nessun dogma!'''''» <ref name="indù">[http://www.nouvellescles.com/article.php3?id_article=554 Citato da Vladimir Bagrianski in « Les anarchistes mystiques russes », articolo pubblicato dalla rivista ''Nouvelles Clefs'']</ref>, fu il principio di queste riunioni clandestine. |