Jean Grave: differenze tra le versioni

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Il rapporto di Jean Grave con il movimento anarchico è spesso stato accompagnato da conflittualità più o meno accentuate. Il momento di maggior rottura lo si ha nel momento in cui, dopo essersi rifugiato in [[Gran Bretagna]], firma il cosiddetto ''[[Manifesto dei sedici]]'' con [[Kropotkin]] schierandosi in favore dell'intervento nella Prima guerra mondiale. Di tendenza [[anarco-comunista]], nei suoi scritti spesso si scaglia veementemente contro gli [[individualismo|individualisti]], gli [[illegalismo|illegalisti]] e i [[naturismo|naturisti]], ricevendo in cambio lo stessa moneta ed accusandolo di quello che [[Victor Serge]] chiamava «anarchismo accademico». Grave arriverà ad accusare deliberatamente [[Albert Libertad]], allora vera e propria icona dell'[[anarco-individualismo]], di essere un informatore della [[polizia]] (gli archivi della [[polizia]] smentirono in seguito le accuse di Grave).
Il rapporto di Jean Grave con il movimento anarchico è spesso stato accompagnato da conflittualità più o meno accentuate. Il momento di maggior rottura lo si ha nel momento in cui, dopo essersi rifugiato in [[Gran Bretagna]], firma il cosiddetto ''[[Manifesto dei sedici]]'' con [[Kropotkin]] schierandosi in favore dell'intervento nella Prima guerra mondiale. Di tendenza [[anarco-comunista]], nei suoi scritti spesso si scaglia veementemente contro gli [[individualismo|individualisti]], gli [[illegalismo|illegalisti]] e i [[naturismo|naturisti]], ricevendo in cambio lo stessa moneta ed accusandolo di quello che [[Victor Serge]] chiamava «anarchismo accademico». Grave arriverà ad accusare deliberatamente [[Albert Libertad]], allora vera e propria icona dell'[[anarco-individualismo]], di essere un informatore della [[polizia]] (gli archivi della [[polizia]] smentirono in seguito le accuse di Grave).


Da sempre attento alla [[pedagogia|questione educativa]], e per questo interessato all'apertura di una scuola libertaria, il [[15 giugno]] del [[1900]] fa uscire quello che diverrà l'organo ufficiale delle biblioteche libertarie: «[[L'education libertarie]]». A questo scopo scrive anche ''Le avventure di Nono'', una storia di [[utopia]] libertaria per bambini che sarà utilizzato nelle [[Escuela moderna|scuole moderne]] spagnole, grazie in particolare alla traduzione di [[Anselmo Lorenzo]], ma che avrà meno fortuna in [[Francia]].
Da sempre attento alla [[pedagogia|questione educativa]], e per questo interessato all'apertura di una scuola [[libertaria]], il [[15 giugno]] del [[1900]] fa uscire quello che diverrà l'organo ufficiale delle biblioteche [[libertarie]]: «[[L'education libertarie]]». A questo scopo scrive anche ''Le avventure di Nono'', una storia di [[utopia]] [[libertaria]] per bambini che sarà utilizzato nelle [[Escuela moderna|scuole moderne]] spagnole, grazie in particolare alla traduzione di [[Anselmo Lorenzo]], ma che avrà meno fortuna in [[Francia]].
Al suo ritorno in [[Francia]] pubblica ''Movimento libertario sotto la II Repubblica'', riallacciando gli antichi rapporti con il movimento anarchico internazionale.  
Al suo ritorno in [[Francia]] pubblica ''Movimento libertario sotto la II Repubblica'', riallacciando gli antichi rapporti con il movimento anarchico internazionale.  


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