64 364
contributi
Augustin Avrial: differenze tra le versioni
Jump to navigation
Jump to search
m
Sostituzione testo - "1500" con "1.500"
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "Parigi" con "Parigi") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "1500" con "1.500") |
||
| Riga 7: | Riga 7: | ||
Viene arrestato, con altri militanti dell'Internazionale, il [[30 aprile]] del [[1870]]: è la terza volta che il Regime bonapartista cerca di smantellare l'organizzazione operaia. Avrial dichiara al processo che lo sfruttamento del capitale spinge gli operai a essere socialisti e rivoluzionari, e viene condannato a sei mesi di reclusione. Prima di essere internato a Beauvais, riesce a firmare il manifesto contro la guerra franco-prussiana che l'Internazionale ha stilato il [[23 luglio]]. | Viene arrestato, con altri militanti dell'Internazionale, il [[30 aprile]] del [[1870]]: è la terza volta che il Regime bonapartista cerca di smantellare l'organizzazione operaia. Avrial dichiara al processo che lo sfruttamento del capitale spinge gli operai a essere socialisti e rivoluzionari, e viene condannato a sei mesi di reclusione. Prima di essere internato a Beauvais, riesce a firmare il manifesto contro la guerra franco-prussiana che l'Internazionale ha stilato il [[23 luglio]]. | ||
Liberato il [[5 settembre]] [[1870]] in seguito alla caduta dell'Impero, viene messo a capo del 66° battaglione della Guardia nazionale – | Liberato il [[5 settembre]] [[1870]] in seguito alla caduta dell'Impero, viene messo a capo del 66° battaglione della Guardia nazionale – 1.500 uomini – di stanza nell'XI ''arrondissement''. Il [[31 ottobre]] partecipa all'insurrezione che occupa l'Hôtel de ville e intende creare un Comitato di Salute pubblica. Dopo il fallimento dell'iniziativa, il generale, fedele al governo, Clément Thomas, quello che sarà fucilato per tradimento dai [[comunardi]] insieme al suo collega Claude Lecomte, lo destituisce dal comando del suo battaglione. | ||
Avrial resta tuttavia delegato al Comitato centrale della Guardia e organizza una cooperativa di operai meccanici per la fabbricazione di fucili: l'iniziativa non va però a buon fine e dopo un paio di mesi la cooperativa si scioglie per mancanza di finanziamenti. | Avrial resta tuttavia delegato al Comitato centrale della Guardia e organizza una cooperativa di operai meccanici per la fabbricazione di fucili: l'iniziativa non va però a buon fine e dopo un paio di mesi la cooperativa si scioglie per mancanza di finanziamenti. | ||