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== Biografia == | == Biografia == | ||
[[Olmo Losca]] nasce nell'estate del [[1969]] è un poeta e scrittore libertario autore di versi sociali e racconti per adolescenti. Il padre ([[Giulio Scapaticci]]) pittore anarchico, tra i fondatori di quella corrente artistica degli anni '50 denominata, dai giornalisti Giorgio Kaisserlian e Marco Valsecchi (nella prima esposizione italiana del [[1956]]), "Realismo Esistenziale" ha contribuito alla sua formazione letteraria e politica. Olmo losca è autore, inoltre, di saggi e articoli sulla questione animale, sull'ecologismo e sulla critica sociale, con particolare | [[Olmo Losca]] nasce nell'estate del [[1969]] è un poeta e scrittore libertario italiano autore di versi sociali e racconti-favole per adolescenti. Il padre ([[Giulio Scapaticci]]) pittore anarchico, tra i fondatori di quella corrente artistica degli anni '50 denominata, dai giornalisti Giorgio Kaisserlian e Marco Valsecchi (nella prima esposizione italiana del [[1956]]), "Realismo Esistenziale" ha contribuito alla sua formazione letteraria e politica. Olmo losca è autore, inoltre, di saggi e articoli sulla questione animale, sull'ecologismo e sulla critica sociale, con particolare attenzione all'[[anarchismo]] legato all'[[antispecismo]] | ||
=== L'adolescenza === | === L'adolescenza === | ||
Olmo inizia a scrivere poesie dall'età di 14 anni. Inizialmente guardando i poeti francesi esistenzialisti (Rimbaud, Baudelaire, Verlaine), dove comincia a "destrutturare" i versi dei grandi poeti | Olmo Losca inizia a scrivere poesie dall'età di 14 anni. Inizialmente guardando i poeti francesi esistenzialisti (Rimbaud, Baudelaire, Verlaine), dove comincia a "destrutturare" i versi dei grandi poeti, in una sorta di adolescenziale gioco alla metrica. La sua età e la sua propensione-condizione di timidezza e introversione sociale lo spingono a crearsi un mondo parallelo fatto di solitudine, fantasia, versi e prosa a lui ancora incomprensibili e complicati. Inizia a leggere i grandi pensatori libertari (letture passate dal padre) dell'800 e del 900. Scrive poesie sociali (innamorato di [[Pietro Gori]] e [[Virgilia D'Andrea]]) brevissime e scarne. La poesia sociale come sguardo poetico-politico non lo abbandonerà più. Per un periodo vive con il padre in una casa occupata nella zona Brera di Milano, sucessivamente frequenta e abita in un centro sociale di Bologna e in uno di Genova. A 18 anni parte per un viaggio che lo porterà in giro per l'Europa per diverso tempo. I periodi spagnoli, tedeschi e di Parigi contribuiranno alla sua formazione artistico-poetica. | ||
=== Il periodo milanese === | === Il periodo milanese === | ||
Rientrato in Italia, a Milano, inizia e conclude innumerevoli lavori per sostenersi. Consegna i giornali, lavora in piccole aziende pubblicitarie e, nei momenti di pausa, porta i volantini libertari inserendoli nelle caselle postali (una sorta di volantinaggio sui generis; invece che la pubblicità mette i volantini politici). Nel 1994 | Rientrato in Italia, a Milano, inizia e conclude innumerevoli lavori per sostenersi. Consegna i giornali, lavora in piccole aziende pubblicitarie e, nei momenti di pausa, porta i volantini libertari inserendoli nelle caselle postali (una sorta di volantinaggio sui generis; invece che la pubblicità mette i volantini politici). Nel 1994 inizia una parentesi più lunga in una grande fabbrica di Milano (Pirelli), sostenendo i 3 turni per 5 anni. In quel periodo cambia tre case. Nel [[1997]] si allontana dalle grandi associazioni animaliste che seguiva fin dagli anni '80 (WWF, Greenpeace, LAV) e partecipa alle prime manifestazioni italiane anarco-animaliste formate da poche decine di persone che seguivano le orme di [[Barry Horne]] (l'[[antispecismo|antispecista]] anarchico inglese morto nel [[2001]] dopo tre scioperi della fame), segue il movimento anarchico e approfondisce, in particolare, il pensiero di [[Malatesta]], [[Goldman]], [[Luigi Galleani|Galleani]], [[Kropotkin]]. Nel [[1999]], a 30 anni, decide di vendere tutto, licenziarsi, e trasferirsi in montagna. La sua vita cambia, completamente. Inizia a fare il contadino, il boscaiolo, l'apicoltore e parallelamente ricomincia a scrivere, riprendendo la poesia e le novelle-fiabe che aveva "abbandonato" anni prima. | ||
=== La montagna: poesia visiva e versi nei passi === | === La montagna: poesia visiva e versi nei passi === |
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