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== Pensiero == | == Pensiero == | ||
[[Albert Libertad|Libertad]] non spingeva gli [[individui]] verso la comune idea di rivoluzione sociale, ma a ribellarsi: ''L'Anarchie'' non aveva a che fare né con l'[[anarco-sindacalismo]], né con l'anarchismo tradizionale di [[Proudhon]], [[Kropotkin]] e [[Bakunin]], né con quello di [[Malatesta]] e [[Elisee Reclus|Reclus]], credendo nell'atto di ribellarsi come individui piuttosto che nella società egualitaria ed utopica per la quale la maggior parte degli [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] combatteva. <ref>[https://web.archive.org/web/20140406210717/https://theanarchistlibrary.org/library/various-authors-articles-from-machete-1 Articolo da “Machete” #1]</ref> | [[Albert Libertad|Libertad]] non spingeva gli [[individui]] verso la comune idea di rivoluzione sociale, ma a ribellarsi: ''L'Anarchie'' non aveva a che fare né con l'[[anarco-sindacalismo]], né con l'anarchismo tradizionale di [[Proudhon]], [[Kropotkin]] e [[Bakunin]], né con quello di [[Malatesta]] e [[Elisee Reclus|Reclus]], credendo nell'atto di ribellarsi come [[individui]] piuttosto che nella [[società]] [[egualitaria]] ed [[utopica]] per la quale la maggior parte degli [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] combatteva. <ref>[https://web.archive.org/web/20140406210717/https://theanarchistlibrary.org/library/various-authors-articles-from-machete-1 Articolo da “Machete” #1]</ref> | ||
[[Émile Armand]] ha dichiarato in un'intervista che [[Albert Libertad|Libertad]] «conosceva [[Stirner]] e [[Nietzsche]]. Non ci si preoccupava di una società futura, sempre promessa e mai arrivata; il punto di vista economico e sociale veniva messo da parte. L'[[anarco-individualismo|individualismo]] era una lotta permanente tra l'individuo e l'ambiente circostante, la negazione dell'autorità, della legge e dello sfruttamento». | [[Émile Armand]] ha dichiarato in un'intervista che [[Albert Libertad|Libertad]] «conosceva [[Stirner]] e [[Nietzsche]]. Non ci si preoccupava di una [[società]] futura, sempre promessa e mai arrivata; il punto di vista economico e sociale veniva messo da parte. L'[[anarco-individualismo|individualismo]] era una lotta permanente tra l'[[individuo]] e l'ambiente circostante, la negazione dell'[[autorità]], della legge e dello sfruttamento». | ||
''L'Anarchie'' combatté anche contro | ''L'Anarchie'' combatté anche contro «vizi, abitudini e pregiudizi», tabacco e alcol, il «culto delle carogna» e il conformismo rassegnato di coloro che votano, vanno in caserma, si sposano e lavorano. <ref>Jean Maitron, ''Le Mouvement anarchiste en France'', Gallimard, coll. «Tel», 1992.</ref> | ||
[[Henriette Maîtrejean]] e [[Victor Kibaltchich]] cambiarono questa politica editoriale nel [[1911]], quando la vecchia squadra scomparve in seguito ad un furto con scasso. <ref>Pierre-Robert Leclercq, ''Bonnot et la fin d'une époque'', ''Les Belles Lettres'', 2012, 268 p.</ref> | [[Henriette Maîtrejean]] e [[Victor Kibaltchich]] cambiarono questa politica editoriale nel [[1911]], quando la vecchia squadra scomparve in seguito ad un furto con scasso. <ref>Pierre-Robert Leclercq, ''Bonnot et la fin d'une époque'', ''Les Belles Lettres'', 2012, 268 p.</ref> |