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[[Image:Flag of the EZLN.png|thumb|180px|right|Bandiera dell'[[EZLN]]]] | [[Image:Flag of the EZLN.png|thumb|180px|right|Bandiera dell'[[EZLN]]]] | ||
[[File:Manifesto_1968.jpg|170px|left|thumb|''Il voto non cambia niente, la lotta continua'' (Manifesto del maggio francese)]] | [[File:Manifesto_1968.jpg|170px|left|thumb|''Il voto non cambia niente, la lotta continua'' (Manifesto del maggio francese)]] | ||
Nel secondo | Nel secondo dopoguerra gli anarchici si adoperarono per la riorganizzazione del [[movimento anarchico|movimento]]: nel [[1945]] in [[Italia]] fu costituita la [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]], mentre in [[Francia]] e [[Belgio]] nacque la [[Fédération anarchiste]]. Più o meno nello stesso periodo, in [[Spagna]], prese avvio la [[La Guerriglia antifranchista|resistenza contro la dittatura franchista]] insediatasi dopo la vittoria nella [[rivoluzione spagnola|guerra civile]]. | ||
Il boom economico degli anni '50 e '60 parve però spegnere gli ardori rivoluzionari del passato, ma l'anno [[Maggio 1968|1968]] segnò, a partire dalle Università francesi, l'inizio di una serie di rivolte e insurrezioni che coinvolsero tutto il mondo. Nell'ambito anarchico non mancarono le solite unioni e fratture interne a vari gruppi, le [[squat|occupazioni di case ed edifici]] divennero sempre meno saltuarie, si costituì l'[[Internazionale Situazionista]]ecc. Tutto questo accadeva nel mezzo di gravi e violente provocazioni istituzionali, come dimostrò la Strage di Piazza Fontana a Milano e la successiva defenestrazione dell'anarchico [[Giuseppe Pinelli]]. | Il boom economico degli anni '50 e '60 parve però spegnere gli ardori rivoluzionari del passato, ma l'anno [[Maggio 1968|1968]] segnò, a partire dalle Università francesi, l'inizio di una serie di rivolte e insurrezioni che coinvolsero tutto il mondo. Nell'ambito anarchico non mancarono le solite unioni e fratture interne a vari gruppi, le [[squat|occupazioni di case ed edifici]] divennero sempre meno saltuarie, si costituì l'[[Internazionale Situazionista]]ecc. Tutto questo accadeva nel mezzo di gravi e violente provocazioni istituzionali, come dimostrò la Strage di Piazza Fontana a Milano e la successiva defenestrazione dell'anarchico [[Giuseppe Pinelli]]. |