Storia del movimento libertario in Italia: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
Riga 98: Riga 98:
Dopo il crollo del regime [[Fascismo|fascista]] e la fine della [[II Guerra Mondiale]], gli anarchici ricominciarono ad organizzarsi e a rendersi operativi alla luce del sole.
Dopo il crollo del regime [[Fascismo|fascista]] e la fine della [[II Guerra Mondiale]], gli anarchici ricominciarono ad organizzarsi e a rendersi operativi alla luce del sole.
La voglia di recuperare il tempo perduto portò alla nascita di numerosi giornali libertari: «Era Nuova» a Torino, «Il Comunista Libertario» e poi «Il Libertario» a Milano, «L'Amico del Popolo» a Genova, «[[Volontà]]» a Napoli, «[[Umanità Nova]]» a Roma.
La voglia di recuperare il tempo perduto portò alla nascita di numerosi giornali libertari: «Era Nuova» a Torino, «Il Comunista Libertario» e poi «Il Libertario» a Milano, «L'Amico del Popolo» a Genova, «[[Volontà]]» a Napoli, «[[Umanità Nova]]» a Roma.
[[File:Germinal_carrara2.jpg|thumb|300px|left|Carrara, Palazzo Politeama, luogo di nascita della [[FAI]]]]
[[File:Germinal_carrara2.jpg|thumb|300px|left|Carrara, Palazzo Politeama, luogo di nascita della [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]]]]


Fu il Congresso di Carrara del [[1945]] ([[15 settembre|15]]-[[19 settembre]]) a segnare la nascita, dalle ceneri della vecchia [[Unione Anarchica Italiana]], della [[Federazione Anarchica Italiana]] (FAI) <ref name="fai">[http://www.federazioneanarchica.org/archivio/1945.html Congresso fondativo della FAI]</ref>, le cui linee organizzative furono sancite nei vari Congressi, dai quali peraltro scaturì anche un conflitto tra [[anarco-individualismo |individualisti]] (capeggiati da [[Cesare Zaccaria]]) e [[anarco-comunismo |comunisti anarchici]].
Fu il Congresso di Carrara del [[1945]] ([[15 settembre|15]]-[[19 settembre]]) a segnare la nascita, dalle ceneri della vecchia [[Unione Anarchica Italiana]], della [[Federazione Anarchica Italiana]] ([[Federazione Anarchica Italiana|FAI]]) <ref name="fai">[http://www.federazioneanarchica.org/archivio/1945.html Congresso fondativo della FAI]</ref>, le cui linee organizzative furono sancite nei vari Congressi, dai quali peraltro scaturì anche un conflitto tra [[anarco-individualismo |individualisti]] (capeggiati da [[Cesare Zaccaria]]) e [[anarco-comunismo |comunisti anarchici]].


Mentre sin dal [[1946]] l'allora Ministro della Giustizia, il [[comunismo|comunista]] Palmiro Togliatti, concesse l'amnistia ai fascisti detenuti nelle [[carcere|carceri]] italiane <ref>[http://www.ecn.org/antifa/article/2155/crimini-di-guerra-italiani-il-giudice-indaga Crimini di guerra italiani]</ref>, il nuovo governo "democratico" arrestò alcuni anarchici per fatti legati al dopo [[8 settembre]] [[1943]], tra cui [[Giovanni Mariga]] e [[Belgrado Pedrini]]. È quindi tra mille difficoltà che il processo di rioganizzazione del movimento va avanti.
Mentre sin dal [[1946]] l'allora Ministro della Giustizia, il [[comunismo|comunista]] Palmiro Togliatti, concesse l'amnistia ai fascisti detenuti nelle [[carcere|carceri]] italiane <ref>[http://www.ecn.org/antifa/article/2155/crimini-di-guerra-italiani-il-giudice-indaga Crimini di guerra italiani]</ref>, il nuovo governo "democratico" arrestò alcuni anarchici per fatti legati al dopo [[8 settembre]] [[1943]], tra cui [[Giovanni Mariga]] e [[Belgrado Pedrini]]. È quindi tra mille difficoltà che il processo di rioganizzazione del movimento va avanti.
Riga 110: Riga 110:
[[File:Giovanna caleffi.jpg|thumb|left|250 px|[[Giovanna Caleffi]], moglie di [[Camillo Berneri]], in una foto che la ritrae in mezzo alle figlie [[Maria Luisa  Berneri|Maria Luisa]] (alla sua destra) e [[Giliana Berneri|Giliana]] (alla sua sinistra)]]
[[File:Giovanna caleffi.jpg|thumb|left|250 px|[[Giovanna Caleffi]], moglie di [[Camillo Berneri]], in una foto che la ritrae in mezzo alle figlie [[Maria Luisa  Berneri|Maria Luisa]] (alla sua destra) e [[Giliana Berneri|Giliana]] (alla sua sinistra)]]


Da queste divergenze interne al movimento, tra l'ala [[organizzatrice]] e quella individualista (quest'ultima esercitava un relativo controllo dell'organizzazione nazionale), scaturirono una serie di scissioni che diedero alla luce vari gruppi e gruppuscoli, molto spesso dalla vita effimera (per esempio già alla fine del [[1945]], [[Antonio PietroPaolo]], [[Mario Perelli]], [[Germinal Concordia]] e altri militanti, staccandosi dalla [[Federazione Comunista Libertaria Lombarda]], diedero vita alla [[Federazione Libertaria Italiana]] sulla base di un'alleanza con elementi comunisti dissidenti. La F.L.I. ebbe però vita brevissima e la maggior parte ritornò nel movimento anarchico), anche se la maggioranza degli anarchici, seppur con vari distinguo, aderì alla [[FAI]]. Nel febbraio del [[1951]], i [[anarco-comunismo |comunisti anarchici]] costituirono i [[Gruppi Anarchici di Azione Proletaria]] (GAAP) che comportò la loro successiva estromissione dalla [[FAI]].
Da queste divergenze interne al movimento, tra l'ala [[organizzatrice]] e quella individualista (quest'ultima esercitava un relativo controllo dell'organizzazione nazionale), scaturirono una serie di scissioni che diedero alla luce vari gruppi e gruppuscoli, molto spesso dalla vita effimera (per esempio già alla fine del [[1945]], [[Antonio PietroPaolo]], [[Mario Perelli]], [[Germinal Concordia]] e altri militanti, staccandosi dalla [[Federazione Comunista Libertaria Lombarda]], diedero vita alla [[Federazione Libertaria Italiana]] sulla base di un'alleanza con elementi comunisti dissidenti. La F.L.I. ebbe però vita brevissima e la maggior parte ritornò nel movimento anarchico), anche se la maggioranza degli anarchici, seppur con vari distinguo, aderì alla [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]]. Nel febbraio del [[1951]], i [[anarco-comunismo |comunisti anarchici]] costituirono i [[Gruppi Anarchici di Azione Proletaria]] (GAAP) che comportò la loro successiva estromissione dalla [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]].


Le divisioni, che storicamente hanno sempre afflito gli anarchici, si manifestarono anche durante la campagna per il referendum del [[2 giugno]] [[1946]] (monarchia o repubblica), in cui la stragrande maggioranza si pronunciò a favore dell'astensionismo, tuttavia non mancarono coloro che si appellarono alla partecipazione al voto ([[Pier Carlo Masini]]) o comunque furono tolleranti con questa opportunità ([[Umberto Marzocchi]]).
Le divisioni, che storicamente hanno sempre afflito gli anarchici, si manifestarono anche durante la campagna per il referendum del [[2 giugno]] [[1946]] (monarchia o repubblica), in cui la stragrande maggioranza si pronunciò a favore dell'astensionismo, tuttavia non mancarono coloro che si appellarono alla partecipazione al voto ([[Pier Carlo Masini]]) o comunque furono tolleranti con questa opportunità ([[Umberto Marzocchi]]).
Riga 117: Riga 117:
Un altro convegno importante si tenne a [[Gli anarchici a Canosa di Puglia|Canosa di Puglia]] il [[22 febbraio|22]]-[[23 Febbraio]] [[1948]]; convegno nazionale della [[Federazione Anarchica Italiana]] che vide la partecipazione di [[Pier Carlo Masini]], [[Cesare Zaccaria]], [[Giovanna Caleffi]] e [[Pio Turroni]], solo per citare i più famosi.
Un altro convegno importante si tenne a [[Gli anarchici a Canosa di Puglia|Canosa di Puglia]] il [[22 febbraio|22]]-[[23 Febbraio]] [[1948]]; convegno nazionale della [[Federazione Anarchica Italiana]] che vide la partecipazione di [[Pier Carlo Masini]], [[Cesare Zaccaria]], [[Giovanna Caleffi]] e [[Pio Turroni]], solo per citare i più famosi.


Relativamente alla situazione sindacale, oltre ai [[Comitati di Difesa Sindacale]] (i comitati erano una branca della CGIL e si costituirono nel genovese per contrastare le derive riformiste della CGIL), nel [[1950]] si ricostituì l'[[USI]], anche se la piena attività fu raggiunta negli “anni '60-'70” (la ricostituzione fu ritardata a causa delle pressioni della [[FAI]], che convinse molti suoi attivisti a partecipare alla formazione della C.G.I.L).
Relativamente alla situazione sindacale, oltre ai [[Comitati di Difesa Sindacale]] (i comitati erano una branca della CGIL e si costituirono nel genovese per contrastare le derive riformiste della CGIL), nel [[1950]] si ricostituì l'[[USI]], anche se la piena attività fu raggiunta negli “anni '60-'70” (la ricostituzione fu ritardata a causa delle pressioni della [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]], che convinse molti suoi attivisti a partecipare alla formazione della C.G.I.L).


=== Gli anni 60 e 70 ===
=== Gli anni 60 e 70 ===
64 408

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione