Elisa Acuña: differenze tra le versioni

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Nell'aprile del [[1910]] partecipa all'organizzazione della Gran Convención Nacional Independiente, tenutasi a Citta del Messico, per proporre la candidatura alla Presidenza di Francisco Ignacio Madero González (non risulterà eletto). Nel [[1910]] appoggia il ''Club Femenino Antirreeleccionista "Hijas de Cuauhtémoc"'', fondato da [[Dolores Jiménez Muro]], e pubblica il periodico ''La Guillotina''. Tra il [[1911]] e il [[1912]] collabora a ''Nueva Era'' e comincia a manifestare qualche discordanza rispetto alle idee di [[Ricardo Flores Magón]]. Nel marzo del [[1911]] appoggia il "Complotto di Tacubaya" organizzato da [[Camilo Arriaga]] contro [[Porfirio Díaz]]. Nello [[1911|stesso anno]], contro la possibile elezione di Madero, ed in favore di [[Emiliano Zapata]], crea con [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]] e [[Dolores Jiménez Muro]], tra le altre, l'organizzazione ''Amigas del Pueblo'', chiedendo il suffragio femminile e l'elezione provvisoria di Francisco León de la Barra.  
Nell'aprile del [[1910]] partecipa all'organizzazione della Gran Convención Nacional Independiente, tenutasi a Citta del Messico, per proporre la candidatura alla Presidenza di Francisco Ignacio Madero González (non risulterà eletto). Nel [[1910]] appoggia il ''Club Femenino Antirreeleccionista "Hijas de Cuauhtémoc"'', fondato da [[Dolores Jiménez Muro]], e pubblica il periodico ''La Guillotina''. Tra il [[1911]] e il [[1912]] collabora a ''Nueva Era'' e comincia a manifestare qualche discordanza rispetto alle idee di [[Ricardo Flores Magón]]. Nel marzo del [[1911]] appoggia il "Complotto di Tacubaya" organizzato da [[Camilo Arriaga]] contro [[Porfirio Díaz]]. Nello [[1911|stesso anno]], contro la possibile elezione di Madero, ed in favore di [[Emiliano Zapata]], crea con [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza]] e [[Dolores Jiménez Muro]], tra le altre, l'organizzazione ''Amigas del Pueblo'', chiedendo il suffragio femminile e l'elezione provvisoria di Francisco León de la Barra.  


Nel giugno del [[1911]] le ''Amigas del Pueblo'' sostengono una manifestazione nella colonia Santa Julia che sarà duramente repressa dalle [[autorità]] al prezzo di nove morti. Inoltre il gruppo, attraverso manifesti, opuscoli e articoli pubblicati su diversi periodici (''La Voz de Juárez'', ''Sinfonía'', ''Combate'', ''Anáhuac'', ecc.), attacca duramente la dittatura di [[Victoriano Huerta]] fino alla salita al potere di [[Álvaro Obregón]], che giungerà nella capitale messicana il [[14 agosto]] [[1914]]. In questo stesso anno si schiera affianco del movimento guidato da [[Emiliano Zapata]], viene nominata capo della propaganda nello [[Stato]] di Puebla durante le lotte contro Victoriano Huerta e funge da collegamento tra zapatisti e seguaci di Carranza. Nel [[1914]], con l'amica [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza|Juana Belén]], edita ''La Reforma'', primo periodico messicano destinato a rivendicare la causa dei pueblos indios.  
Nel giugno del [[1911]] le ''Amigas del Pueblo'' sostengono una manifestazione nella colonia Santa Julia che sarà duramente repressa dalle [[autorità]] al prezzo di nove morti. Inoltre il gruppo, attraverso manifesti, opuscoli e articoli pubblicati su diversi periodici (''La Voz de Juárez'', ''Sinfonía'', ''Combate'', ''Anáhuac''ecc.), attacca duramente la dittatura di [[Victoriano Huerta]] fino alla salita al potere di [[Álvaro Obregón]], che giungerà nella capitale messicana il [[14 agosto]] [[1914]]. In questo stesso anno si schiera affianco del movimento guidato da [[Emiliano Zapata]], viene nominata capo della propaganda nello [[Stato]] di Puebla durante le lotte contro Victoriano Huerta e funge da collegamento tra zapatisti e seguaci di Carranza. Nel [[1914]], con l'amica [[Juana Belén Gutiérrez de Mendoza|Juana Belén]], edita ''La Reforma'', primo periodico messicano destinato a rivendicare la causa dei pueblos indios.  


Dopo la [[rivoluzione messicana|rivoluzione]] lavora nel ''Consejo Feminista Mexicano'' e nella ''Liga Panamericana delle Mujeres''. A partire del [[1920]] viene destinata al Dipartimento della Stampa della Biblioteca Nacional, che nel [[1932]] si trasforma nell'attuale Hemeroteca Nacional. Nel [[1927]] dirige la VI Misión Cultural («Crociata contro l'Ignoranza") della Segreteria della Pubblica educazione, coinvolgente le comunità indigene degli Stati di Zapatecas, Aguascalientes e San Luis Potosí, che si prefiggeva l'obiettivo di portare l'alfabetizzazione in tutte le comunità rurali grazie alle attività degli educatori [[Raquel Portugal]], [[Jesús Camacho Arce]], [[Albino R. López]] e [[Samuel Pérez]].  
Dopo la [[rivoluzione messicana|rivoluzione]] lavora nel ''Consejo Feminista Mexicano'' e nella ''Liga Panamericana delle Mujeres''. A partire del [[1920]] viene destinata al Dipartimento della Stampa della Biblioteca Nacional, che nel [[1932]] si trasforma nell'attuale Hemeroteca Nacional. Nel [[1927]] dirige la VI Misión Cultural («Crociata contro l'Ignoranza") della Segreteria della Pubblica educazione, coinvolgente le comunità indigene degli Stati di Zapatecas, Aguascalientes e San Luis Potosí, che si prefiggeva l'obiettivo di portare l'alfabetizzazione in tutte le comunità rurali grazie alle attività degli educatori [[Raquel Portugal]], [[Jesús Camacho Arce]], [[Albino R. López]] e [[Samuel Pérez]].  
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