Chiesa cattolica: differenze tra le versioni

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Michele Sindona nel [[1971]] mobilita tutti i suoi amici in Vaticano, nella Democrazia Cristiana e nella curia milanese per fare diventare Calvi presidente del Banco Ambrosiano, legato alla Chiesa. Nello stesso anno Marcinkus diventa presidente dello Ior e Sindona tenta la fatale scalata alla Banca Centrale contando sull'appoggio di Calvi nell'acquisizione occulta di azioni della Centrale. Secondo l'avvocato Ambrosoli, nominato per liquidare le banche di Sindona, durante le operazioni illegali tra Sindona e Calvi sono finite ingenti somme sia nelle tasche di Calvi sia in quelle di un “vescovo americano”. Nel [[1980]] Marcinkus entra nel Cda del Banco Ambrosiano Overseas che è stata il punto di incontro tra lo Ior e l'Ambrosiano per dieci anni. Calvi era l'amministratore di tutte le consociate estere vaticane. Il Banco era oggetto delle ispezioni della Banca d'[[Italia]] fin dal [[1978]] e già un anno prima il giornalista Luigi Cavallo, legato a Sindona, denunciò le irregolarità dell'operato di Calvi.  
Michele Sindona nel [[1971]] mobilita tutti i suoi amici in Vaticano, nella Democrazia Cristiana e nella curia milanese per fare diventare Calvi presidente del Banco Ambrosiano, legato alla Chiesa. Nello stesso anno Marcinkus diventa presidente dello Ior e Sindona tenta la fatale scalata alla Banca Centrale contando sull'appoggio di Calvi nell'acquisizione occulta di azioni della Centrale. Secondo l'avvocato Ambrosoli, nominato per liquidare le banche di Sindona, durante le operazioni illegali tra Sindona e Calvi sono finite ingenti somme sia nelle tasche di Calvi sia in quelle di un “vescovo americano”. Nel [[1980]] Marcinkus entra nel Cda del Banco Ambrosiano Overseas che è stata il punto di incontro tra lo Ior e l'Ambrosiano per dieci anni. Calvi era l'amministratore di tutte le consociate estere vaticane. Il Banco era oggetto delle ispezioni della Banca d'[[Italia]] fin dal [[1978]] e già un anno prima il giornalista Luigi Cavallo, legato a Sindona, denunciò le irregolarità dell'operato di Calvi.  


Tuttavia, le operazioni per cui il banchiere è incriminato sono state tutte compiute sotto copertura dello [[Ior]]. Si scoprì che due ''holding'', controllate giuridicamente dallo [[Ior]], con sede in Lussemburgo e Panama avevano creato altre otto società con cui detenevano un decimo delle azioni dell'Ambrosiano. In queste due holding Calvi aveva iscritto i debiti del Banco ammontanti ad un miliardo e duecento milioni di dollari. Marcinkus, una volta scoperta la situazione grazie alle indagini compiute da un suo dirigente al Banco del Gottardo, decise di patrocinare le due holding presso altre banche per cercare di ottenere al più presto la somma necessaria a ricoprire il buco e dunque a salvare Calvi dal tracollo finanziario e la Chiesa da un polverone. Nel [[1981]] sono arrestati il dirigente dello Ior Luigi Mennini –per il crack Sindona- e Roberto Calvi per esportazione clandestina di capitali; per questo il presidente dell'Ambrosiano sarà condannato in primo grado a 4 anni di reclusione. Nonostante ciò, nel settembre dello stesso anno Giovanni Paolo II nomina Marcinkus arcivescovo e pro-presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano.  
Tuttavia, le operazioni per cui il banchiere è incriminato sono state tutte compiute sotto copertura dello [[Ior]]. Si scoprì che due ''holding'', controllate giuridicamente dallo [[Ior]], con sede in Lussemburgo e Panama avevano creato altre otto società con cui detenevano un decimo delle azioni dell'Ambrosiano. In queste due holding Calvi aveva iscritto i debiti del Banco ammontanti ad un miliardo e duecento milioni di dollari. Marcinkus, una volta scoperta la situazione grazie alle indagini compiute da un suo dirigente al Banco del Gottardo, decise di patrocinare le due holding presso altre banche per cercare di ottenere al più presto la somma necessaria a ricoprire il buco e dunque a salvare Calvi dal tracollo finanziario e la Chiesa da un polverone. Nel [[1981]] sono arrestati il dirigente dello Ior Luigi Mennini – per il crack Sindona - e Roberto Calvi per esportazione clandestina di capitali; per questo il presidente dell'Ambrosiano sarà condannato in primo grado a 4 anni di reclusione. Nonostante ciò, nel settembre dello stesso anno Giovanni Paolo II nomina Marcinkus arcivescovo e pro-presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano.  
In attesa dell'appello, Calvi è posto in [[libertà]] provvisoria; il [[17 giugno]] [[1982]] viene ritrovato impiccato sotto un ponte sul Tamigi.  
In attesa dell'appello, Calvi è posto in [[libertà]] provvisoria; il [[17 giugno]] [[1982]] viene ritrovato impiccato sotto un ponte sul Tamigi.  


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