Chiesa cattolica: differenze tra le versioni

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In questa età fu elaborato il clamoroso falso della “donazione di Costantino”, il documento con cui l'imperatore Costantino avrebbe ceduto al papa Silvestro I il possesso, giuridico ed amministrativo, del futuro Stato Pontificio. La falsità dello stesso fu provata nel XV secolo dallo storico e filologo Lorenzo Valla, il quale notò gravissimi errori nel testo, come la descrizione di particolari costumi non in uso all'epoca o la presenza di “Costantinopoli” quando alla data attribuita alla donazione, tale città era nominata ancora come Bisanzio. <ref>[http://www.marzorati.org/svizzera/donazione.html La falsa donazione di Costantino]</ref>
In questa età fu elaborato il clamoroso falso della “donazione di Costantino”, il documento con cui l'imperatore Costantino avrebbe ceduto al papa Silvestro I il possesso, giuridico ed amministrativo, del futuro Stato Pontificio. La falsità dello stesso fu provata nel XV secolo dallo storico e filologo Lorenzo Valla, il quale notò gravissimi errori nel testo, come la descrizione di particolari costumi non in uso all'epoca o la presenza di “Costantinopoli” quando alla data attribuita alla donazione, tale città era nominata ancora come Bisanzio. <ref>[http://www.marzorati.org/svizzera/donazione.html La falsa donazione di Costantino]</ref>


Sotto l'influenza esercitata dalla Chiesa, sempre durante questa fase storica, l'imperatore cristiano Giustiniano (483-565 d.C.), nel suo ''Corpus iuris civilis'' (una raccolta di leggi che è ancor oggi alla base di gran parte del diritto occidentale), ribadì la condanna a morte per i sodomiti, come peraltro ben esplicitato dalla Bibbia (Levitico, XX 13); Giustiniano proseguì sulla stessa strada intrapresa da Valentiniano II e Teodosio I che, per primi, nel 390 d.C. avevano previsto il rogo come punizione contro i sodomiti, ispirandosi alla punizione biblica di Sodoma e Gomorra.
Sotto l'influenza esercitata dalla Chiesa, sempre durante questa fase storica, l'imperatore cristiano Giustiniano ([[483]]-[[565]]), nel suo ''Corpus iuris civilis'' (una raccolta di leggi che è ancor oggi alla base di gran parte del diritto occidentale), ribadì la condanna a morte per i sodomiti, come peraltro ben esplicitato dalla Bibbia (Levitico, XX 13); Giustiniano proseguì sulla stessa strada intrapresa da Valentiniano II e Teodosio I che, per primi, nel [[390]], avevano previsto il rogo come punizione contro i sodomiti, ispirandosi alla punizione biblica di Sodoma e Gomorra.


== Il Basso Medio Evo ==
== Il Basso Medio Evo ==
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