Lotta di classe (concetto): differenze tra le versioni

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Gli anarchici della [[anarco-comunismo|corrente comunista]] (ma anche di diverse [[anarco-individualismo|correnti individualiste]]), perfettamente in linea con la sinistra rivoluzionaria, ritengono che la [[capitalismo|società capitalista]] sia divisa in classi e che queste abbiano interessi contrapposti ed inconciliabili. Secondo gli [[anarchici]] l'origine del conflitto tra le classi non è solo di tipo economico ma riguarda anche l'idea stessa del [[potere]]. Chi lo detiene, infatti, domina le altri classi e instaura una [[gerarchia]], che ovviamente si manifesta anche materialmente. Per questo gli [[anarchici]] ritengono che la lotta di classe non debba essere considerata una prerogativa esclusiva del [[movimento operaio]] (come pensano i [[marxismo|marxisti]] nella loro visione deterministica, attribuendo la centralità delle lotte proprio agli operai in quanto classe antagonista degli industriali) ma che debba essere portata avanti anche dai contadini, dal cosiddetto sottoproletariato ed eventualmente anche dal ceto medio (che tende sempre più a proletizzarsi).
Gli anarchici della [[anarco-comunismo|corrente comunista]] (ma anche di diverse [[anarco-individualismo|correnti individualiste]]), perfettamente in linea con la sinistra rivoluzionaria, ritengono che la [[capitalismo|società capitalista]] sia divisa in classi e che queste abbiano interessi contrapposti ed inconciliabili. Secondo gli [[anarchici]] l'origine del conflitto tra le classi non è solo di tipo economico ma riguarda anche l'idea stessa del [[potere]]. Chi lo detiene, infatti, domina le altri classi e instaura una [[gerarchia]], che ovviamente si manifesta anche materialmente. Per questo gli [[anarchici]] ritengono che la lotta di classe non debba essere considerata una prerogativa esclusiva del [[movimento operaio]] (come pensano i [[marxismo|marxisti]] nella loro visione deterministica, attribuendo la centralità delle lotte proprio agli operai in quanto classe antagonista degli industriali) ma che debba essere portata avanti anche dai contadini, dal cosiddetto sottoproletariato ed eventualmente anche dal ceto medio (che tende sempre più a proletizzarsi).


Obiettivo degli [[anarchici]] è la costituzione di una società senza [[classismo|classi]] e [[gerarchia|gerarchie]], fondata sull'[[eguaglianza]], la [[libertà]] e la [[giustizia sociale]]. Gli [[anarchici]] ritengono che la lotta di classe rivoluzionaria non debba essere guidata da un'avanguardia che si pone al di sopra delle masse (come ipotizza il [[marxismo-leninismo]]) ma dagli sfruttati stessi, che aboliranno immediatamente lo [[Stato]] (senza aspettare la sua estinzione come pensano i [[marxismo|marxisti]]) e tutte le forme di [[gerarchia]] sociale ed economica. <ref>Si vedano le divergenze tra [[anarchismo e marxismo]]</ref>
Obiettivo degli [[anarchici]] è la costituzione di una società senza [[classismo|classi]] e [[gerarchia|gerarchie]], fondata sull'[[eguaglianza]], la [[libertà]] e la [[giustizia sociale]]. Gli [[anarchici]] ritengono che la lotta di classe rivoluzionaria non debba essere guidata da un'avanguardia che si pone al di sopra delle masse (come ipotizza il [[marxismo-leninismo]]) ma dagli sfruttati stessi, che aboliranno immediatamente lo [[Stato]] (senza aspettare, come in ottica [[marxista]], la sua estinzione) e tutte le forme di [[gerarchia]] sociale ed economica. <ref>Si vedano le divergenze tra [[anarchismo e marxismo]]</ref>


=== Interpretazione marxista ===
=== Interpretazione marxista ===
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