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Nel [[1966]] la Ⓐ venne ripresa, su proposta di [[Amedeo Bertolo]] (militante e scrittore anarchico), dalla ''Gioventù Libertaria'' di Milano, che aveva rapporti fraterni con i giovani libertari parigini. È da allora che comincia la vita pubblica del simbolo: le prime volte che lo si è visto, infatti, è proprio a Milano, dove serve come firma sui volantini e sui manifesti dei giovani anarchici, inizialmente associato al segno antinucleare e alla "mela" dei provo olandesi. La Ⓐ si diffonde dapprima in Italia e poi in tutto il mondo, ma non ce n'è quasi traccia nel maggio parigino del [[1968]], e le sue prime notevoli apparizioni fuori dall'Italia sono databili al [[1972]]-[[1973]]. È per l'appunto all'inizio degli anni '70 che esplode la moda della Ⓐ, di cui si approrpiano i giovani di tutto il mondo. | Nel [[1966]] la Ⓐ venne ripresa, su proposta di [[Amedeo Bertolo]] (militante e scrittore anarchico), dalla ''Gioventù Libertaria'' di Milano, che aveva rapporti fraterni con i giovani libertari parigini. È da allora che comincia la vita pubblica del simbolo: le prime volte che lo si è visto, infatti, è proprio a Milano, dove serve come firma sui volantini e sui manifesti dei giovani anarchici, inizialmente associato al segno antinucleare e alla "mela" dei provo olandesi. La Ⓐ si diffonde dapprima in Italia e poi in tutto il mondo, ma non ce n'è quasi traccia nel maggio parigino del [[1968]], e le sue prime notevoli apparizioni fuori dall'Italia sono databili al [[1972]]-[[1973]]. È per l'appunto all'inizio degli anni '70 che esplode la moda della Ⓐ, di cui si approrpiano i giovani di tutto il mondo. | ||
Oggi la Ⓐ è una delle immagini di maggior successo nell'intero ambito dei simboli politici. | Oggi la Ⓐ è una delle immagini di maggior successo nell'intero ambito dei simboli politici. La sua «incredibile semplicità e immediatezza la hanno resa il simbolo riconosciuto del movimento anarchico rinforzatosi dopo la rivolta del [[1968]], in particolar modo perché in molte, se non la maggior parte, delle lingue del mondo la parola "anarchia" inizia per A». <ref>Peter Peterson, «Flag, Torch, and Fist: The Symbols of Anarchism», «Freedom» vol. 48 n. 11, p. 8.</ref> | ||
==Elaborazioni anarco-punk== | ==Elaborazioni anarco-punk== |