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[[Errico Malatesta]] afferma la necessità di una '''[[coerenza mezzi-fini|coerenza tra mezzi e fini]]''':  
[[Errico Malatesta]] afferma la necessità di una '''[[coerenza mezzi-fini|coerenza tra mezzi e fini]]''':  


:«Ogni fine vuole i suoi mezzi [perché], stabilito lo scopo a cui si vuol raggiungere, per volontà o per necessità, il gran problema della vita sta nel trovare il mezzo che secondo le circostanze conduce con maggior sicurezza e più economicamente allo scopo prefisso. Dalla maniera con cui viene risolto questo problema dipende, per quanto può dipendere dalla volontà umana, che un uomo o un partito raggiunga o no il suo fine, che sia utile alla sua causa o serva, senza volerlo, alla causa nemica». <ref>Malatesta, ''Un po' di teoria'', p. 15</ref>
:«Ogni fine vuole i suoi mezzi [perché], stabilito lo scopo a cui si vuol raggiungere, per volontà o per necessità, il gran problema della vita sta nel trovare il mezzo che secondo le circostanze conduce con maggior sicurezza e più economicamente allo scopo prefisso. Dalla maniera con cui viene risolto questo problema dipende, per quanto può dipendere dalla volontà umana, che un uomo o un partito raggiunga o no il suo fine, che sia utile alla sua causa o serva, senza volerlo, alla causa nemica». <ref>Malatesta, ''Un po' di teoria'', in ''En-Dehors'', Parigi, 17 agosto 1892</ref>


:«È certo che i fini e i mezzi sono collegati tra loro da un nesso intimo, il quale fa sì che per ogni fine vi sia un mezzo che meglio gli conviene, come ogni mezzo tende a realizzare il fine che gli è naturale, anche senza e contro la volontà di coloro che lo adoperano». <ref>Malatesta, ''Socialismo e anarchia'', in ''l'Anarchia'', Londra, agosto 1896</ref>
:«È certo che i fini e i mezzi sono collegati tra loro da un nesso intimo, il quale fa sì che per ogni fine vi sia un mezzo che meglio gli conviene, come ogni mezzo tende a realizzare il fine che gli è naturale, anche senza e contro la volontà di coloro che lo adoperano». <ref>Malatesta, ''Socialismo e anarchia'', in ''l'Anarchia'', Londra, agosto 1896</ref>
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