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La nascita dei principi dell''''anarchismo senza aggettivi''' avviene in seguito al dibattito ingeneratosi dopo la morte di [[Bakunin]] nel [[1876]], in seguito alla quale le idee [[anarco-comunismo|comuniste anarchiche]] sostituirono l'[[collettivismo|anarchismo collettivista]] come principale corrente anarchica europea, esclusa la [[Spagna]]. | La nascita dei principi dell''''anarchismo senza aggettivi''' avviene in seguito al dibattito ingeneratosi dopo la morte di [[Bakunin]] nel [[1876]], in seguito alla quale le idee [[anarco-comunismo|comuniste anarchiche]] sostituirono l'[[collettivismo|anarchismo collettivista]] come principale corrente anarchica europea, esclusa la [[Spagna]]. | ||
In [[Spagna]] infatti la questione principale non era quella tra [[anarco-comunismo|comunismo]], [[collettivismo]] e [[anarco-individualismo|individualismo]], bensì la modifica delle strategie e delle tattiche che l'[[anarchismo]] comunista implicava. | In [[Spagna]] infatti la questione principale non era quella tra [[anarco-comunismo|comunismo]], [[collettivismo]] e [[anarco-individualismo|individualismo]], bensì la modifica delle strategie e delle tattiche che l'[[anarchismo]] comunista implicava. | ||
[[File:Fernando Tarrida del Mármol.jpg|thumb|left| | [[File:Fernando Tarrida del Mármol.jpg|thumb|left|200px|[[Fernando Tarrida del Mármol]]]] | ||
[[Image: Cleyere.jpg|thumb|[[Voltairine de Cleyre]]]] | [[Image: Cleyere.jpg|thumb|[[Voltairine de Cleyre]]]] | ||
Nell'ultimo ventennio del XIX secolo gli [[anarco-comunismo|anarco-comunisti]] sostenevano un certo grado di spontaneismo, probabilmente influenzati dal [[Kropotkin|comunismo kropotkiniano]], rifiutando i principi [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] che in europa cominciavano a fare proseliti. È in quest'ambito che [[Fernando Tarrida del Mármol]] nel [[1890]] scrive una lettera indirizzata alla [[stampa anarchica|rivista anarchica]] francese «[[La Révolte]]», in cui sosteneva che: «[...] essere anarchico significhi essere nemico di qualsiasi [[autorità]] ed imposizione e, quindi, qualunque sia il sistema che si prevede, la miglior difesa dell'Anarchia è non imporlo a quelli che non lo accettano». | Nell'ultimo ventennio del XIX secolo gli [[anarco-comunismo|anarco-comunisti]] sostenevano un certo grado di spontaneismo, probabilmente influenzati dal [[Kropotkin|comunismo kropotkiniano]], rifiutando i principi [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] che in europa cominciavano a fare proseliti. È in quest'ambito che [[Fernando Tarrida del Mármol]] nel [[1890]] scrive una lettera indirizzata alla [[stampa anarchica|rivista anarchica]] francese «[[La Révolte]]», in cui sosteneva che: «[...] essere anarchico significhi essere nemico di qualsiasi [[autorità]] ed imposizione e, quindi, qualunque sia il sistema che si prevede, la miglior difesa dell'Anarchia è non imporlo a quelli che non lo accettano». |