Convegno di Palermo: rapporti tra istituzioni, fascismo e criminalità: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
Nessun oggetto della modifica
Riga 43: Riga 43:
«Non c'era solo la spia di Giuseppe Pazienza del battaglione Vega. Abbiamo una fonte archivistica parallela, che si chiama Fonte di documentazione del SISS, via Appia, Roma, consultata per conto del giudice Guido Salvini dallo Storico Aldo Giannuli, il quale ha dimostrato che la banda di Salvatore Giuliano non era che un plotone di esecuzione agli ordini del generale della Guardia nazionale repubblichina di Salò, rispondente al nome di Martina, il quale aveva a sua disposizione appunto un nucleo da cui dipendeva la banda di Salvatore Giuliano. Quindi questa favola che Giuliano era il bandito analfabeta, che Giuliano aveva fatto la strage, che dietro di lui forse c'era qualcuno che gli aveva armato la mano, che ci sono tanti misteri, non regge più rispetto ai dati della ricerca. Perché noi ci siamo rotti l'anima per trovare nomi, cognomi, piste e indirizzi che ci aiutino in un percorso di superamento della Sicilia misteriosa, affinché ciascuno abbia la competenza e la consapevolezza di ciò che realmente è accaduto».  
«Non c'era solo la spia di Giuseppe Pazienza del battaglione Vega. Abbiamo una fonte archivistica parallela, che si chiama Fonte di documentazione del SISS, via Appia, Roma, consultata per conto del giudice Guido Salvini dallo Storico Aldo Giannuli, il quale ha dimostrato che la banda di Salvatore Giuliano non era che un plotone di esecuzione agli ordini del generale della Guardia nazionale repubblichina di Salò, rispondente al nome di Martina, il quale aveva a sua disposizione appunto un nucleo da cui dipendeva la banda di Salvatore Giuliano. Quindi questa favola che Giuliano era il bandito analfabeta, che Giuliano aveva fatto la strage, che dietro di lui forse c'era qualcuno che gli aveva armato la mano, che ci sono tanti misteri, non regge più rispetto ai dati della ricerca. Perché noi ci siamo rotti l'anima per trovare nomi, cognomi, piste e indirizzi che ci aiutino in un percorso di superamento della Sicilia misteriosa, affinché ciascuno abbia la competenza e la consapevolezza di ciò che realmente è accaduto».  


== Intervento di Giuseppe Carlo Marino ==
=== Intervento di Giuseppe Carlo Marino ===
Il libro di Tranfaglia «è una raccolta di documenti notevoli, questo il suo merito fondamentale, che lancia una serie di spunti e di ipotesi interpretative con l'intento di mobilitare curiosità. Un titolo, ''Come nasce la Repubblica'', non soltanto ad effetto. Mi pare che voglia dire che la nostra Repubblica nasce circondata e permeata dal mistero, con il quale noi storici ci confrontiamo costantemente, come i filosofi fanno nella ricerca dell'essenza, della cosa in sé. E qual è la cosa in sé, l'essenza della storia della Repubblica? Probabilmente esiste, ma esiste al di là di quello che finora è stato scritto e di quello che ancora sappiamo».
Il libro di Tranfaglia «è una raccolta di documenti notevoli, questo il suo merito fondamentale, che lancia una serie di spunti e di ipotesi interpretative con l'intento di mobilitare curiosità. Un titolo, ''Come nasce la Repubblica'', non soltanto ad effetto. Mi pare che voglia dire che la nostra Repubblica nasce circondata e permeata dal mistero, con il quale noi storici ci confrontiamo costantemente, come i filosofi fanno nella ricerca dell'essenza, della cosa in sé. E qual è la cosa in sé, l'essenza della storia della Repubblica? Probabilmente esiste, ma esiste al di là di quello che finora è stato scritto e di quello che ancora sappiamo».


64 364

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione