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== Biografia == | == Biografia == | ||
Joan Montseny i Carret, detto Federico Urales, nasce il [[19 agosto]] [[1864]] a Reus, in Catalogna, in una famiglia dalle modeste condizioni economiche. Operaio bottaio, inizia a militare a 21 anni nelle fila del partito socialista e diventa segretario della sezione degli operai bottai, all'interno della federazione regionale catalana. Militante attivo, organizza nel [[1887]] delle manifestazioni di protesta contro l'esecuzione degli [[martiri di Chicago|anarchici di Chicago]]. | Joan Montseny i Carret, detto Federico Urales, nasce il [[19 agosto]] [[1864]] a Reus, in Catalogna, in una famiglia dalle modeste condizioni economiche. Operaio bottaio, inizia a militare a 21 anni nelle fila del partito [[socialista]] e diventa segretario della sezione degli operai bottai, all'interno della federazione regionale catalana. Militante attivo, organizza nel [[1887]] delle manifestazioni di protesta contro l'esecuzione degli [[martiri di Chicago|anarchici di Chicago]]. | ||
[[File:Revista Blanca.jpg|thumb|left|150 px|''[[La Revista Blanca]]'', storica rivista anarchica spagnola.]] | [[File:Revista Blanca.jpg|thumb|left|150 px|''[[La Revista Blanca]]'', storica rivista anarchica spagnola.]] | ||
Nel [[1888]], è nominato segretario della Federazione Nazionale degli operai bottai. Dopo aver letto una conferenza di [[Soledad Gustavo|Teresa Mané]] (Soledad Gustavo), ''Le domeniche del Libero Pensiero'', fa la conoscenza di quella che diventerà sua moglie. Entrambi evolvono verso l'[[anarchismo]] e d'ora in poi tutto il loro percorso rivoluzionario sarà sostanzialmente identico. Teresa, che allora era una delle prime istitutrici laiche di [[Spagna]], lascia la sua scuola di Vilanova i Geltru per esercitare a Reus insieme a Joan. Ma dopo l'attentato del giugno [[1896]], e la [[repressione]] anti-anarchica che ne segue, essi sono costretti a chiudere la [[scuola]]. Joan Montseny viene arrestato insieme a centinaia di militanti, accusati di vari reati (Joan Montseny di aver scritto un articolo in favore dell'anarchico catalano [[Paulí Pallà s]] accusato di aver compiuto un attentato) essi vengono incarcerati e torturati nel forte militare di [[Montjuich]], a Barcellona. | Nel [[1888]], è nominato segretario della Federazione Nazionale degli operai bottai. Dopo aver letto una conferenza di [[Soledad Gustavo|Teresa Mané]] (Soledad Gustavo), ''Le domeniche del Libero Pensiero'', fa la conoscenza di quella che diventerà sua moglie. Entrambi evolvono verso l'[[anarchismo]] e d'ora in poi tutto il loro percorso rivoluzionario sarà sostanzialmente identico. Teresa, che allora era una delle prime istitutrici laiche di [[Spagna]], lascia la sua scuola di Vilanova i Geltru per esercitare a Reus insieme a Joan. Ma dopo l'attentato del giugno [[1896]], e la [[repressione]] anti-anarchica che ne segue, essi sono costretti a chiudere la [[scuola]]. Joan Montseny viene arrestato insieme a centinaia di militanti, accusati di vari reati (Joan Montseny di aver scritto un articolo in favore dell'anarchico catalano [[Paulí Pallà s]] accusato di aver compiuto un attentato) essi vengono incarcerati e torturati nel forte militare di [[Montjuich]], a Barcellona. |