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[[File:L'anarchie (1907).png|miniatura|200px|left|«L'Anarchie» del [[3 gennaio]] [[1907]].]] | [[File:L'anarchie (1907).png|miniatura|200px|left|«L'Anarchie» del [[3 gennaio]] [[1907]].]] | ||
'''''L'Anarchie''''' è stata una rivista [[anarco-individualismo|individualista anarchica]] francese fondata nell'aprile del [[1905]] a Romainville (Parigi) da [[Albert Libertad]] (il primo numero uscì il [[13 aprile]]). Altri collaboratori della rivista furono: [[Émile Armand]], [[André Lorulot]] (che prese la direzione del giornale nel [[1908]]), [[Émilie Lamotte]], [[Raymond Callemin]] | '''''L'Anarchie''''' è stata una rivista [[anarco-individualismo|individualista anarchica]] francese fondata nell'aprile del [[1905]] a Romainville (Parigi) da [[Albert Libertad]] (il primo numero uscì il [[13 aprile]]). Altri collaboratori della rivista furono: [[Émile Bill]] (alias Hémyle Bill), [[Raymond Callemin]] (alias Raymond la Science), [[Viktor Lvovitch Kibaltchich]] (alias Le Rétif), [[Henriette Maîtrejean]], [[Émile Armand]], [[André Lorulot]] (che prese la direzione del giornale nel [[1908]]), [[Émilie Lamotte]], [[Raymond Callemin]], il futurista [[Victor Serge]] e membri della [[Banda Bonnot]]. | ||
Tra il [[13 aprile]] [[1905]] e il [[22 luglio]] [[1914]] furono pubblicati 484 numeri. Il [[21 aprile]] [[1926]] [[Louis Louvet]] rilanciò ''L'Anarchie'', che apparve fino al [[1929]]. | Tra il [[13 aprile]] [[1905]] e il [[22 luglio]] [[1914]] furono pubblicati 484 numeri. Il [[21 aprile]] [[1926]] [[Louis Louvet]] rilanciò ''L'Anarchie'', che apparve fino al [[1929]]. | ||
== Storia == | == Storia == | ||
'''''L'Anarchie''''' combatté innanzitutto contro "vizi, abitudini e pregiudizi", tabacco e alcol, il "culto delle carogna" e il conformismo rassegnato di coloro che votano, vanno in caserma, si sposano e lavorano | [[Albert Libertad|Libertad]] non spingeva gli individui verso la comune idea di rivoluzione sociale, ma a ribellarsi: «L'Anarchie» era contro l'[[anarco-sindacalismo]] e l'anarchismo tradizionale di [[Kropotkin]] e di [[Bakunin]], credendo nell'atto di ribellarsi come individui piuttosto che nella società egualitaria ed utopica per la quale la maggior parte degli [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] combatteva. | ||
[[Émile Armand]] ha dichiarato in un'intervista che [[Albert Libertad|Libertad]] «conosceva [[Stirner]] e [[Nietzsche]]. Non ci si preoccupava di una società futura, sempre promessa e mai arrivata; il punto di vista economico e sociale veniva messo da parte. L'[[individualismo]] era una lotta permanente tra l'individuo e l'ambiente circostante, la negazione dell'autorità, della legge e dello sfruttamento». | |||
'''''L'Anarchie''''' combatté innanzitutto contro "vizi, abitudini e pregiudizi", tabacco e alcol, il "culto delle carogna" e il conformismo rassegnato di coloro che votano, vanno in caserma, si sposano e lavorano. | |||
[[Henriette Maîtrejean]] e [[Victor Kibaltchich]] cambiarono questa politica editoriale illegalista nel [[1911]], quando la vecchia squadra scomparve in seguito a un furto. | [[Henriette Maîtrejean]] e [[Victor Kibaltchich]] cambiarono questa politica editoriale illegalista nel [[1911]], quando la vecchia squadra scomparve in seguito a un furto. |