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[[File:Charles Amouroux.jpg|thumb|left|130px|Charles Amouroux]] | [[File:Charles Amouroux.jpg|thumb|left|130px|Charles Amouroux]] | ||
'''Charles Amouroux''' ([[Chalabre]] ([[Aude]]), [[Francia]], [[24 dicembre]] [[1843]] – | '''Charles Amouroux''' ([[Chalabre]] ([[Aude]]), [[Francia]], [[24 dicembre]] [[1843]] – Parigi, [[23 maggio]] [[1885]]) fu un rivoluzionario [[comunardo]]. | ||
Repubblicano radicale, dopo la caduta della Comune fu condannato alla deportazione. Amnistiato nel [[1880]], | Repubblicano radicale, dopo la caduta della Comune fu condannato alla deportazione. Amnistiato nel [[1880]], nell'aprile del [[1885]], poco prima della morte, fu eletto deputato dell'Assemblea legislativa francese. | ||
== Biografia == | == Biografia == | ||
Charles Amouroux era un operaio antibonapartista e [[I Internazionale|internazionalista]], figlio di Antoine e di Anne Cailleus. Nell'aprile del [[1869]] si fece quattro mesi di galera per aver « eccitato all'odio e al disprezzo del governo ». Denunciato ancora per « oltraggio all'Imperatore », se ne andò in [[Belgio]], per tornare a | Charles Amouroux era un operaio antibonapartista e [[I Internazionale|internazionalista]], figlio di Antoine e di Anne Cailleus. Nell'aprile del [[1869]] si fece quattro mesi di galera per aver « eccitato all'odio e al disprezzo del governo ». Denunciato ancora per « oltraggio all'Imperatore », se ne andò in [[Belgio]], per tornare a Parigi alla caduta di [[Napoleone III]], nel settembre del [[1870]]. | ||
Così si trovò presto in una | Così si trovò presto in una città assediata dai Prussiani e si arruolò nella Guardia nazionale, contro il governo di Versailles e favorevole alla resistenza a oltranza. Con la creazione della Comune, fu eletto il [[26 marzo]] [[1871]] delegato del IV ''arrondissement'', con [[Arthur Arnould]], [[Adolphe Clémence]], [[Charles Gérardin]] e [[Gustave Lefrançais]], al Consiglio della Comune. Venne incaricato di una missione nelle città che sembravano decise a imitare l'esempio di Parigi, come [[Lione]], [[Marsiglia]], [[Saint-Étienne]] e [[Tolosa]]. | ||
[[File:Two Kanak (Canaque) warriors holding weapons, New Caledonia.jpg|thumb|130px|Guerrieri ''kanaki'']] | [[File:Two Kanak (Canaque) warriors holding weapons, New Caledonia.jpg|thumb|130px|Guerrieri ''kanaki'']] | ||
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In maggio, repressa la Comune, fu arrestato dai versagliesi senza essere riconosciuto come un importante dirigente rivoluzionario: trasferito a [[Brest]], cercò di fuggire gettandosi in mare, ma fu ripreso e identificato. Subì quattro processi: per la sua partecipazione all'insurrezione di Lione, di Saint-Étienne, di Marsiglia e di Parigi. Con la condanna ai lavori forzati a vita, fu deportato in Nuova Caledonia dove, nell'estate del [[1878]], fu tra quei forzati che collaborarono con le forze coloniali alla repressione della rivolta dei nativi melanesiani, i ''kanaki'', sfruttati e impoveriti dagli espropri delle loro terre operati dai coloni francesi. | In maggio, repressa la Comune, fu arrestato dai versagliesi senza essere riconosciuto come un importante dirigente rivoluzionario: trasferito a [[Brest]], cercò di fuggire gettandosi in mare, ma fu ripreso e identificato. Subì quattro processi: per la sua partecipazione all'insurrezione di Lione, di Saint-Étienne, di Marsiglia e di Parigi. Con la condanna ai lavori forzati a vita, fu deportato in Nuova Caledonia dove, nell'estate del [[1878]], fu tra quei forzati che collaborarono con le forze coloniali alla repressione della rivolta dei nativi melanesiani, i ''kanaki'', sfruttati e impoveriti dagli espropri delle loro terre operati dai coloni francesi. | ||
Amnistiato in base alla legge dell'[[11 luglio]] [[1880]], rientrò a Parigi, tornando alla politica attiva come collaboratore del quotidiano ''Le Radical'' e consigliere municipale dal [[1881]], anno in cui si presentò anche alle elezioni politiche, senza però essere eletto. Riuscì invece a entrare | Amnistiato in base alla legge dell'[[11 luglio]] [[1880]], rientrò a Parigi, tornando alla politica attiva come collaboratore del quotidiano ''Le Radical'' e consigliere municipale dal [[1881]], anno in cui si presentò anche alle elezioni politiche, senza però essere eletto. Riuscì invece a entrare nell'Assemblea legislativa il [[5 aprile]] del [[1885]], sempre tra le fila dei repubblicani intransigenti, ma morì il mese dopo. | ||
== Bibliografia == | == Bibliografia == | ||
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== Collegamenti esterni == | == Collegamenti esterni == | ||
*[http://www.assemblee-nationale.fr/sycomore/fiche.asp?num_dept=8157 Biografia (in francese)] | *[http://www.assemblee-nationale.fr/sycomore/fiche.asp?num_dept=8157 Biografia (in francese)] | ||
*[http:// | *[http://archive.is/Co2wQ Breve biografia (in francese)] | ||
[[Categoria:Comunardi|Amouroux, Charles]] | [[Categoria:Comunardi|Amouroux, Charles]] |