66 552
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "à " con "à ") |
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 181: | Riga 181: | ||
{{vedi|Chiesa e Fascismo}} | {{vedi|Chiesa e Fascismo}} | ||
[[Image:Concordato.jpg|thumb|left|280 px|Il concordato del 1929 tra Chiesa Cattolica e fascismo.]] | [[Image:Concordato.jpg|thumb|left|280 px|Il concordato del 1929 tra Chiesa Cattolica e fascismo.]] | ||
Nel [[1922]] il [[fascismo]] sale al potere con il suo capo Mussolini che completerà l'opera di riconciliazione tra [[Italia]] e Chiesa. Nonostante il [[fascismo]] sia nato come movimento anticlericale, il Duce volle il Concordato per ottenere consensi in un popolo italiano ancora legato alla [[religione]] cattolica. L'accordo della Conciliazione ('''Patti Lateranensi''') venne firmato l'[[11 febbraio]] [[1929]] tra Mussolini ed il cardinale Gasparri. Tale provvedimento stabilì: il ruolo del cattolicesimo come [[religione]] di [[Stato]] e materia obbligatoria nelle scuole; una indennità di un miliardo e settecentocinquanta milioni; esenzioni fiscali ai beni e investimenti della Santa Sede; istituzione della Città del Vaticano; l'equiparazione tra reato di vilipendio al re e reato di vilipendio al Papa. Inoltre, la Chiesa riconobbe il Regno d'Italia. <ref> [http:// | Nel [[1922]] il [[fascismo]] sale al potere con il suo capo Mussolini che completerà l'opera di riconciliazione tra [[Italia]] e Chiesa. Nonostante il [[fascismo]] sia nato come movimento anticlericale, il Duce volle il Concordato per ottenere consensi in un popolo italiano ancora legato alla [[religione]] cattolica. L'accordo della Conciliazione ('''Patti Lateranensi''') venne firmato l'[[11 febbraio]] [[1929]] tra Mussolini ed il cardinale Gasparri. Tale provvedimento stabilì: il ruolo del cattolicesimo come [[religione]] di [[Stato]] e materia obbligatoria nelle scuole; una indennità di un miliardo e settecentocinquanta milioni; esenzioni fiscali ai beni e investimenti della Santa Sede; istituzione della Città del Vaticano; l'equiparazione tra reato di vilipendio al re e reato di vilipendio al Papa. Inoltre, la Chiesa riconobbe il Regno d'Italia. <ref> [http://archive.is/4q2V6 ''Quando il Papa non fu più prigioniero. I Patti che posero fine alla Questione romana'']</ref> | ||
Da Giolitti in poi tutti hanno capito che per mantenere il potere in [[Italia]] è necessario avere la Chiesa dalla propria parte. La Chiesa viceversa ha imparato a vedere nello stato italiano un benefattore, un'entità che al momento del bisogno interviene a salvarlo. Accadrà lo stesso nel [[1984]]. La politica cerca l'alleanza con la Chiesa per ottenere consensi; per questo interviene a sostegno del clero per aiutarlo a sopravvivere malgrado la fine del suo potere temporale e la crisi delle sue finanze. Inoltre, l'introduzione del reato di vilipendio al papa e alla religione vuole giustificare l'esistenza di uno stato alternativo. | Da Giolitti in poi tutti hanno capito che per mantenere il potere in [[Italia]] è necessario avere la Chiesa dalla propria parte. La Chiesa viceversa ha imparato a vedere nello stato italiano un benefattore, un'entità che al momento del bisogno interviene a salvarlo. Accadrà lo stesso nel [[1984]]. La politica cerca l'alleanza con la Chiesa per ottenere consensi; per questo interviene a sostegno del clero per aiutarlo a sopravvivere malgrado la fine del suo potere temporale e la crisi delle sue finanze. Inoltre, l'introduzione del reato di vilipendio al papa e alla religione vuole giustificare l'esistenza di uno stato alternativo. |