Amédée Pauwels: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Affetto sin da ragazzo da gravi problemi di [[salute]] (problemi di sordità e una malattia agli occhi), a 14 anni lascia il suo paese natale per la [[Francia]].  
Affetto sin da ragazzo da gravi problemi di [[salute]] (problemi di sordità e una malattia agli occhi), a 14 anni lascia il suo paese natale per la [[Francia]].  


=== L'anarchia ===
=== L'anarchia ===
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Rientrato nel [[1884]] in [[Belgio]] per svolgere il servizio militare, poco dopo, pensando erroneamente di essere stato riformato, ritorna in [[Francia]] per proseguire nelle sue normali attività, ma invece viene ricercato dalle [[autorità]] belghe per diserzione. Stabilizzatosi a partire dal [[1883]] a Saint-Denis, nella periferia nord di Parigi, dove svolge la professione di conciatore, sino al [[1886]] ha contatti con il gruppo ''Les Egaux de Montmartre'', frequentato anche da [[Ravachol]], [[Charles Chaumentin]], [[Joseph Marius Beala]] e [[Auguste Vaillant]]. Il [[10 febbraio]] [[1886]] si unisce in matrimonio con Albertine Lordon, dalla quale ha una figlia, Gabrielle.
Rientrato nel [[1884]] in [[Belgio]] per svolgere il servizio militare, poco dopo, pensando erroneamente di essere stato riformato, ritorna in [[Francia]] per proseguire nelle sue normali attività, ma invece viene ricercato dalle [[autorità]] belghe per diserzione. Stabilizzatosi a partire dal [[1883]] a Saint-Denis, nella periferia nord di Parigi, dove svolge la professione di conciatore, sino al [[1886]] ha contatti con il gruppo ''Les Egaux de Montmartre'', frequentato anche da [[Ravachol]], [[Charles Chaumentin]], [[Joseph Marius Beala]] e [[Auguste Vaillant]]. Il [[10 febbraio]] [[1886]] si unisce in matrimonio con Albertine Lordon, dalla quale ha una figlia, Gabrielle.


Avendo partecipato alle violente sommosse del [[1° maggio]] [[1891]] di Clychy, Amédée, ricercato dalle [[autorità]], trova opsitalità a casa di [[Paul Reclus]]. Ed è proprio nell'abitazione di quest'ultimo che qualche settimana dopo viene arrestato ed espulso. Trova per un breve periodo rifugio in [[Lussemburgo]], dove ben presto viene raggiunto dalla figlia e dalla moglie. Quest'ultima però non condividendone le idee, decide di lasciarlo.  
Avendo partecipato alle violente sommosse del [[1° maggio]] [[1891]] di Clychy, Amédée, ricercato dalle [[autorità]], trova opsitalità a casa di [[Paul Reclus]]. Ed è proprio nell'abitazione di quest'ultimo che qualche settimana dopo viene arrestato ed espulso. Trova per un breve periodo rifugio in [[Lussemburgo]], dove ben presto viene raggiunto dalla figlia e dalla moglie. Quest'ultima però non condividendone le idee, decide di lasciarlo.  


Esposto alle molestie della [[polizia]], decide di tornare in [[Francia]] sotto falso nome. L'amico [[Paul Reclus]], che allora lavorava nel campo della chimica, lo fa assumere alla Soudières de la Meurthe di Varangeville, presso Nancy, dove con altri compagni condivide una stanza che [[Paul Reclus|Reclus]] metteva a disposizione degli anarchici in difficoltà.  
Esposto alle molestie della [[polizia]], decide di tornare in [[Francia]] sotto falso nome. L'amico [[Paul Reclus]], che allora lavorava nel campo della chimica, lo fa assumere alla Soudières de la Meurthe di Varangeville, presso Nancy, dove con altri compagni condivide una stanza che [[Paul Reclus|Reclus]] metteva a disposizione degli anarchici in difficoltà.  


Non conoscendo che il francese, Pauwels vaga in diversi paesi francofoni in cerca di lavoro. Dal [[1892]] è a Ginevra, dove condivide una stanza con l'anarchico Carry. In seguito lo si trova a Losanna, da dove nei primi mesi del [[1893]] si trasferisce a Barcellona. In assoluta povertà, lascia la città catalana dopo l'attacco del Liceo del novembre [[1893]].
Non conoscendo che il francese, Pauwels vaga in diversi paesi francofoni in cerca di lavoro. Dal [[1892]] è a Ginevra, dove condivide una stanza con l'anarchico Carry. In seguito lo si trova a Losanna, da dove nei primi mesi del [[1893]] si trasferisce a Barcellona. In assoluta povertà, lascia la città catalana dopo l'attacco del Liceo del novembre [[1893]].


===Azioni contro la polizia===
===Azioni contro la polizia===
Di ritorno in [[Francia]], trova un posto di lavoro nella stessa fabbrica dove è impiegato anche [[Auguste Vaillant]], da cui per qualche giorno sarà ospitato. Seguendo l'esempio dell'[[azione diretta]] di [[Ravachol]], Pauwels, sotto il falso nome di Stephen Rabardy, il [[20 febbraio]] [[1894]] decide di vendicarsi di due commissari (Bélouino e Dresch) responsabili della [[repressione]] del movimento anarchico. Invia loro due distinte lettere, firmate Stephen Rabardy, in cui annuncia l'avvenuto proprio suicidio in una stanza dell'hotel "Calabresi" (lettera indirizzata a Bélouino) e "Renaissance" (lettera indirizzata a Dresch). Si tratta invece di una trappola, egli infatti aveva preventivamente collocato nelle due stanze un ordigno esplosivo che avrebbe dovuto deflagrare al momento dell'apertura della porta. Nel primo caso l'esplosione avviene effettivamente, provocando il ferimento di un poliziotto, nel secondo invece la deflagrazione causerà solo danni materiali.
Di ritorno in [[Francia]], trova un posto di lavoro nella stessa fabbrica dove è impiegato anche [[Auguste Vaillant]], da cui per qualche giorno sarà ospitato. Seguendo l'esempio dell'[[azione diretta]] di [[Ravachol]], Pauwels, sotto il falso nome di Stephen Rabardy, il [[20 febbraio]] [[1894]] decide di vendicarsi di due commissari (Bélouino e Dresch) responsabili della [[repressione]] del movimento anarchico. Invia loro due distinte lettere, firmate Stephen Rabardy, in cui annuncia l'avvenuto proprio suicidio in una stanza dell'hotel "Calabresi" (lettera indirizzata a Bélouino) e "Renaissance" (lettera indirizzata a Dresch). Si tratta invece di una trappola, egli infatti aveva preventivamente collocato nelle due stanze un ordigno esplosivo che avrebbe dovuto deflagrare al momento dell'apertura della porta. Nel primo caso l'esplosione avviene effettivamente, provocando il ferimento di un poliziotto, nel secondo invece la deflagrazione causerà solo danni materiali.


Quantunque questi attentati gli siano stati attribuiti, secondo lo storico Vivien Bouhey: « [i testimoni], formalmente non riconobbero in Joseph Pauwels l'operaio che s'era presentato al numero 69 della via Saint-Jacques e nell'hôtel della Renaissance. sembra dunque difficile affermare che le due esplosioni fuorno "opera dell'anarchico Pauwels detto "Rabardy"», come scritto da [[Jean Maitron]]" »
Quantunque questi attentati gli siano stati attribuiti, secondo lo storico Vivien Bouhey: « [i testimoni], formalmente non riconobbero in Joseph Pauwels l'operaio che s'era presentato al numero 69 della via Saint-Jacques e nell'hôtel della Renaissance. sembra dunque difficile affermare che le due esplosioni fuorno "opera dell'anarchico Pauwels detto "Rabardy"», come scritto da [[Jean Maitron]]" »
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