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| [[File:Aeta people.jpg|thumb|280 px|Donne e bambine Aeta, cacciatori-raccoglitori dell'isola di Luzon (Filippine).]]Un''''economia del dono''' è un sistema economico in cui i beni ed i servizi sono donati invece che oggetto di compravendita. Ciò in teoria dovrebbe essere benefico,  | [[File:Aeta people.jpg|thumb|280 px|Donne e bambine Aeta, cacciatori-raccoglitori dell'isola di Luzon (Filippine).]]Un''''economia del dono''' è un sistema economico in cui i beni ed i servizi sono donati invece che oggetto di compravendita. Ciò in teoria dovrebbe essere benefico, perché i bisogni possono essere soddisfatti immediatamente, in contrasto con le stagnazioni economiche causate da condizioni commerciali sfavorevoli o inadeguate, come avviene nelle aree afflitte dalla povertà. Spesso l'economia del dono è la soluzione proposta per il ciclo della povertà, come avviene nell'[[Anarco-comunismo|anarco comunismo]]. | ||
| Nell'[[anarco-comunismo]] non ci sono il denaro ed il mercato, ma solo l'economia del dono. Le merci vengono regalate e distribuite gratuitamente. Tuttavia le economie del dono possono coesistere con le economie pianificate, con le economie di mercato e con le economie basate sul [[baratto]]. | Nell'[[anarco-comunismo]] non ci sono il denaro ed il mercato, ma solo l'economia del dono. Le merci vengono regalate e distribuite gratuitamente. Tuttavia le economie del dono possono coesistere con le economie pianificate, con le economie di mercato e con le economie basate sul [[baratto]]. | ||