Torquato Gobbi: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Di professione rilegatore, entra molto giovane a far parte del [[movimento anarchico]] frequentando il "Circolo Francisco Ferrer Guardia" di Reggio Emilia. La sua partecipazione agli scioperi dell'autunno del [[1911]] contro l'invio di truppe in Libia, lo vede protagonista e immediatamente segnalato alle [[autorità ]] come anarchico e quindi perseguibile penalmente per « distribuzione di manifesti antimilitaristi » e di opuscoli in sostegno al soldato ribelle [[Augusto Masetti]]. All'inizio del [[1914]] Gobbi è uno dei promotori di una riunione in favore di Masetti che era stato internato a Reggio Emilia.
Di professione rilegatore, entra molto giovane a far parte del [[movimento anarchico]] frequentando il "Circolo Francisco Ferrer Guardia" di Reggio Emilia. La sua partecipazione agli scioperi dell'autunno del [[1911]] contro l'invio di truppe in Libia, lo vede protagonista e immediatamente segnalato alle [[autorità]] come anarchico e quindi perseguibile penalmente per « distribuzione di manifesti antimilitaristi » e di opuscoli in sostegno al soldato ribelle [[Augusto Masetti]]. All'inizio del [[1914]] Gobbi è uno dei promotori di una riunione in favore di Masetti che era stato internato a Reggio Emilia.


Militante dell'[[Unione Sindacale Italiana]] (USI), si schiera con la tendenza di [[Armando Borghi]] che si oppone strenuamente alla guerra e alla fazione interventista guidata da [[Alceste De Ambris]]. Nel gennaio [[1915]] partecipa al congresso anarchico nazionale a Pisa organizzato per sviluppare una strategia unitaria di opposizione alla guerra. Proprio durante questo periodo convince il suo giovane amico [[Camillo Berneri]], segretario della Federazione Giovanile Socialista Italiana di Reggio Emilia, ad abbandonare il [[socialismo]] per abbracciare l'[[anarchismo]].  
Militante dell'[[Unione Sindacale Italiana]] (USI), si schiera con la tendenza di [[Armando Borghi]] che si oppone strenuamente alla guerra e alla fazione interventista guidata da [[Alceste De Ambris]]. Nel gennaio [[1915]] partecipa al congresso anarchico nazionale a Pisa organizzato per sviluppare una strategia unitaria di opposizione alla guerra. Proprio durante questo periodo convince il suo giovane amico [[Camillo Berneri]], segretario della Federazione Giovanile Socialista Italiana di Reggio Emilia, ad abbandonare il [[socialismo]] per abbracciare l'[[anarchismo]].  
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