André Prudhommeaux: differenze tra le versioni

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Da questo momento manifesterà le proprie idee in ''Terre libre'', il cui primo numero appare in l'''Éveil social'' come organo mensile dell'''Alliance libre des anarchistes du Midi''. Nel luglio del [[1934]], ''Terre libre'' prende il posto dell'''Éveil social'' che nel corso del tempo conterà diverse edizioni. Nel giugno [[1935]] il giornale viene sottotitolato «organo federalista libertario». Infine, nel mese di febbraio [[1937]], diviene il giornale della [[Fédération anarchiste]] di lingua francese, fondata il [[15 agosto|15]]-[[16 agosto]] dell'anno precedente a Tolosa. ''Terre libre'', tra le altre cose, editerà diversi quaderni sotto forma di brochure mensili in cui troverà spazio anche l'articolo di [[Simone Weil]] ''Sul lavoro, ricordi di una sfruttata'' <ref>N°. 7, 15 luglio 1936</ref>.
Da questo momento manifesterà le proprie idee in ''Terre libre'', il cui primo numero appare in l'''Éveil social'' come organo mensile dell'''Alliance libre des anarchistes du Midi''. Nel luglio del [[1934]], ''Terre libre'' prende il posto dell'''Éveil social'' che nel corso del tempo conterà diverse edizioni. Nel giugno [[1935]] il giornale viene sottotitolato «organo federalista libertario». Infine, nel mese di febbraio [[1937]], diviene il giornale della [[Fédération anarchiste]] di lingua francese, fondata il [[15 agosto|15]]-[[16 agosto]] dell'anno precedente a Tolosa. ''Terre libre'', tra le altre cose, editerà diversi quaderni sotto forma di brochure mensili in cui troverà spazio anche l'articolo di [[Simone Weil]] ''Sul lavoro, ricordi di una sfruttata'' <ref>N°. 7, 15 luglio 1936</ref>.


Divenuto amico di [[Voline]], di cui condivideva l'approccio [[sintetismo anarchico|sintetista all'anarchismo]], l'anarchico francese diviene uno dei responsabili della nuova organizzazione di cui era responsabile per il Gard (con Pradier tesoriere). Fedele alla tradizione di [[solidarietà ]] con i rivoluzionari perseguitati in URSS, il giornale pubblica regolarmente notizie  sulla [[repressione]] stalinista, mentre proprio Prudhommeaux firma nel [[1935]] un appello mondiale agli ambienti rivoluzionari in favore dei deportati russi insieme a [[Sébastien Faure]], [[Robert Louzon]], [[Jacques Mesnil]] e [[Magdeleine Paz]] <ref>le Libertarie, [[15 maggio]] [[1935]]</ref>. 
Divenuto amico di [[Voline]], di cui condivideva l'approccio [[sintetismo anarchico|sintetista all'anarchismo]], l'anarchico francese diviene uno dei responsabili della nuova organizzazione di cui era responsabile per il Gard (con Pradier tesoriere). Fedele alla tradizione di [[solidarietà]] con i rivoluzionari perseguitati in URSS, il giornale pubblica regolarmente notizie  sulla [[repressione]] stalinista, mentre proprio Prudhommeaux firma nel [[1935]] un appello mondiale agli ambienti rivoluzionari in favore dei deportati russi insieme a [[Sébastien Faure]], [[Robert Louzon]], [[Jacques Mesnil]] e [[Magdeleine Paz]] <ref>le Libertarie, [[15 maggio]] [[1935]]</ref>. 


Dal luglio del [[1936]], dopo il ''golpe'' spagnolo guidato dai [[franchismo|franchisti]] e il conseguente scoppio della [[rivoluzione spagnola|guerra civile spagnola]], gli [[rivoluzione spagnola|eventi rivoluzionari in terra iberica]] diventeranno la vera e quasi unica priorità di Prudhommeaux e i suoi amici.
Dal luglio del [[1936]], dopo il ''golpe'' spagnolo guidato dai [[franchismo|franchisti]] e il conseguente scoppio della [[rivoluzione spagnola|guerra civile spagnola]], gli [[rivoluzione spagnola|eventi rivoluzionari in terra iberica]] diventeranno la vera e quasi unica priorità di Prudhommeaux e i suoi amici.
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In questa nuova federazione, Prudhommeaux assume il ruolo di segretario per le relazioni internazionali nel [[1956]]. Il suo mandato viene rinnovato al Congresso di Nantes nel giugno [[1957]]. Rappresenta inoltre la FA al congresso anarchico internazionale di Londra ([[25 luglio]] - [[1 agosto]] [[1958]]).  
In questa nuova federazione, Prudhommeaux assume il ruolo di segretario per le relazioni internazionali nel [[1956]]. Il suo mandato viene rinnovato al Congresso di Nantes nel giugno [[1957]]. Rappresenta inoltre la FA al congresso anarchico internazionale di Londra ([[25 luglio]] - [[1 agosto]] [[1958]]).  
Collaboratore di numerosi periodici libertari indipendenti come ''l'Unique'', ''Contre Courant'' e ''Défense de l'homme'', Prudhommeaux è anche il fondatore del bimensile ''Pages libres'' nel [[1956]]. A livello internazionale, contribuisce alla pubblicazione delle riviste ''[[Freedom]]'' (Gran-Bretagna) e ''[[Volontà ]]'' (Italia), ''Cahiers de Pensée e Action'' (Belgio), ''[[L'Adunata dei Refrattari]]'' (USA). Apprezzato traduttore, pubblica la versione francese di ''Zniewolony umysł'' («La mente prigioniera») di Czeslaw Milosz<ref> Gallimard, 1954</ref> e della ''Nova Klasa. Kritika savremenog komunizma''  («La Nuova Classe») di Milovan Djilas <ref>Plon, 1957</ref>. Con [[Albert Camus]] collabora alla collezione ''La Pléiade'' (Gallimard).
Collaboratore di numerosi periodici libertari indipendenti come ''l'Unique'', ''Contre Courant'' e ''Défense de l'homme'', Prudhommeaux è anche il fondatore del bimensile ''Pages libres'' nel [[1956]]. A livello internazionale, contribuisce alla pubblicazione delle riviste ''[[Freedom]]'' (Gran-Bretagna) e ''[[Volontà]]'' (Italia), ''Cahiers de Pensée e Action'' (Belgio), ''[[L'Adunata dei Refrattari]]'' (USA). Apprezzato traduttore, pubblica la versione francese di ''Zniewolony umysł'' («La mente prigioniera») di Czeslaw Milosz<ref> Gallimard, 1954</ref> e della ''Nova Klasa. Kritika savremenog komunizma''  («La Nuova Classe») di Milovan Djilas <ref>Plon, 1957</ref>. Con [[Albert Camus]] collabora alla collezione ''La Pléiade'' (Gallimard).


Negli anni '50 sono le lotte contro la degenerazione socialista dei paesi dell'est europeo al centro delle sue attenzioni, in particolare si interessa alla [[rivoluzione ungherese]] del [[1956]] che defnisce come « una rivoluzione inversa a quella del 1917. Insurrezione universalmente individualista della società civile contro lo Stato, dei cittadini contro le autorità, contro il potere, delle verità contro i dogmi, dell'iniziativa privata contro il monopolio totalitario, del libero contratto contro il mito di Rousseau del contratto sociale e del popolo sovrano; il tutto senza teoria, senza frasi, senza tradizione dottrinale di sorta» (''le Contrat social'', Settembre 1957). »
Negli anni '50 sono le lotte contro la degenerazione socialista dei paesi dell'est europeo al centro delle sue attenzioni, in particolare si interessa alla [[rivoluzione ungherese]] del [[1956]] che defnisce come « una rivoluzione inversa a quella del 1917. Insurrezione universalmente individualista della società civile contro lo Stato, dei cittadini contro le autorità, contro il potere, delle verità contro i dogmi, dell'iniziativa privata contro il monopolio totalitario, del libero contratto contro il mito di Rousseau del contratto sociale e del popolo sovrano; il tutto senza teoria, senza frasi, senza tradizione dottrinale di sorta» (''le Contrat social'', Settembre 1957). »
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