Gustav Landauer: differenze tra le versioni

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Tra il [[1891]] e il [[1899]] Landauer svolge una disordinata e tempestosa attività  politica. Si trova a dover combattere difficoltà  di ogni genere, a cominciare da quelle economiche. Infatti egli ha rotto i ponti con la famiglia: unico legame rimasto, la madre e un cugino che simpatizza per le sue posizioni politiche e che cercherà  più volte di aiutarlo. Vive coi proventi di una faticosa attività  di scrittore e pubblicista: e la vita non è facile, anche perché Landauer sposa una giovane operaia, una sarta, da cui ha anche una figlia, Charlotte. Il matrimonio non riesce e termina in un divorzio.
Tra il [[1891]] e il [[1899]] Landauer svolge una disordinata e tempestosa attività  politica. Si trova a dover combattere difficoltà  di ogni genere, a cominciare da quelle economiche. Infatti egli ha rotto i ponti con la famiglia: unico legame rimasto, la madre e un cugino che simpatizza per le sue posizioni politiche e che cercherà  più volte di aiutarlo. Vive coi proventi di una faticosa attività  di scrittore e pubblicista: e la vita non è facile, anche perché Landauer sposa una giovane operaia, una sarta, da cui ha anche una figlia, Charlotte. Il matrimonio non riesce e termina in un divorzio.


È questo un momento difficile, in cui Landauer vive alla meno peggio come redattore di « Der Sozialist », come traduttore e agitatore politico, ai margini della socialdemocrazia e '''assai vicino a gruppi anarchici'''. Cerca, sempre in questo periodo, di riprendere gli studi, e di iscriversi alla facoltà  di medicina, ma ostacoli di carattere burocratico, che sono forse al fondo di natura politica, fanno fallire il progetto. Stringe amicizia in questi anni con B. Friedlánder e poi con Morítz Egidy, ex ufficiale prussiano distaccatosi dal suo ambiente e promotore di una forma di socialismo religioso che mira all'unità  dell'umanità . La sua attività  politica completa la "rottura" con il mondo borghese.  
È questo un momento difficile, in cui Landauer vive alla meno peggio come redattore di « Der Sozialist », come traduttore e agitatore politico, ai margini della socialdemocrazia e '''assai vicino a gruppi anarchici'''. Cerca, sempre in questo periodo, di riprendere gli studi, e di iscriversi alla facoltà  di medicina, ma ostacoli di carattere burocratico, che sono forse al fondo di natura politica, fanno fallire il progetto. Stringe amicizia in questi anni con B. Friedlánder e poi con Morítz Egidy, ex ufficiale prussiano distaccatosi dal suo ambiente e promotore di una forma di socialismo religioso che mira all'unità  dell'umanità. La sua attività  politica completa la "rottura" con il mondo borghese.  


Nel novembre [[1893]] è condannato a due mesi di reclusione per aver incitato a forme di [[disobbedienza civile|disobbedienza]] allo [[Stato]], pena che gli viene poi aumentata a nove mesi, che sconta a Sorau. Arrestato ancora nel [[1896]] e nel [[1897]], viene quest'ultima volta assolto per mancanza di prove. Nel [[1899]] è condannato a sei mesi di [[carcere|carcere]], che sconta dal settembre [[1899]] al febbraio [[1900]] a Tegel. È questo per Landauer un periodo di crisi; la conoscenza della poetessa [[Hedwig Lackmann]] (anche traduttrice delle opere di [[Oscar Wilde]] e [[Walt Whitman]] in tedesco) che diventerà  sua moglie, lo aiuta in questo momento difficile. La sua attività  politica in questi anni non si era limitata all'agitazione. Aveva preso parte al congresso di Zurigo nel [[1893]], dove Bebel lo aveva accusato di essere una spia della polizia e un agente provocatore, accuse che si comprendono se inquadrate nel più vasto disegno di una lotta delle varie correnti della socialdemocrazia contro gli anarchici. Nel congresso di Londra del [[1896]], a cui Landauer prese ugualmente parte, il contrasto si acuisce al punto che si avrà  l'espulsione degli anarchici.
Nel novembre [[1893]] è condannato a due mesi di reclusione per aver incitato a forme di [[disobbedienza civile|disobbedienza]] allo [[Stato]], pena che gli viene poi aumentata a nove mesi, che sconta a Sorau. Arrestato ancora nel [[1896]] e nel [[1897]], viene quest'ultima volta assolto per mancanza di prove. Nel [[1899]] è condannato a sei mesi di [[carcere|carcere]], che sconta dal settembre [[1899]] al febbraio [[1900]] a Tegel. È questo per Landauer un periodo di crisi; la conoscenza della poetessa [[Hedwig Lackmann]] (anche traduttrice delle opere di [[Oscar Wilde]] e [[Walt Whitman]] in tedesco) che diventerà  sua moglie, lo aiuta in questo momento difficile. La sua attività  politica in questi anni non si era limitata all'agitazione. Aveva preso parte al congresso di Zurigo nel [[1893]], dove Bebel lo aveva accusato di essere una spia della polizia e un agente provocatore, accuse che si comprendono se inquadrate nel più vasto disegno di una lotta delle varie correnti della socialdemocrazia contro gli anarchici. Nel congresso di Londra del [[1896]], a cui Landauer prese ugualmente parte, il contrasto si acuisce al punto che si avrà  l'espulsione degli anarchici.
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