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Rientrato nella regione parigina, lavora come coltellinaio ed inizia la frequentazione degli ambienti libertari. Assiste al III congresso organizzato dall'[[Union anarchiste]] (UA) a Levallois dal [[2 dicembre|2]] al [[4 dicembre]] [[1922]] e comincia l'anno successivo a collaborare al quotidiano ''Libertaire''. Durante le elezioni legislative della primavera del [[1924]], viene candidato come astensionista sulla lista libertaria nella IV circoscrizione di Saint-Denis e Sceaux. Oppositore della [[Piattaforma dei Comunisti Anarchici (1926)|linea piattaformista]] sostenuta dalla UA e sostenitore della [[sintetismo anarchico|sintesi anarchica]], partecipa in seguito alla ''Association des Fédéralistes anarchistes'' (AFA) fondata l'[[8 gennaio]] [[1928]], collaborando al contempo al suo organo propagandistico ''La Voix Libertaire'' <ref>Limoges, 1929-1939</ref>. Nel numero del [[18 marzo]] [[1933]], pubblica un articolo in favore della "casa anarchica", che poteva essere costruita a Parigi attraverso la mediazione di una cooperativa d'acquisto che forniva il denaro necessario all'acquisto del terreno e alla costruzione della casa. Durante quest'epoca risiede con la sua compagna Laure al 42 rue de Meudon a Boulogne-Billancourt, mantenendosi grazie ad una specie di bazar in cui vendeva diversi strumenti da taglio essendo egli anche un riparatore ed arrotino. | Rientrato nella regione parigina, lavora come coltellinaio ed inizia la frequentazione degli ambienti libertari. Assiste al III congresso organizzato dall'[[Union anarchiste]] (UA) a Levallois dal [[2 dicembre|2]] al [[4 dicembre]] [[1922]] e comincia l'anno successivo a collaborare al quotidiano ''Libertaire''. Durante le elezioni legislative della primavera del [[1924]], viene candidato come astensionista sulla lista libertaria nella IV circoscrizione di Saint-Denis e Sceaux. Oppositore della [[Piattaforma dei Comunisti Anarchici (1926)|linea piattaformista]] sostenuta dalla UA e sostenitore della [[sintetismo anarchico|sintesi anarchica]], partecipa in seguito alla ''Association des Fédéralistes anarchistes'' (AFA) fondata l'[[8 gennaio]] [[1928]], collaborando al contempo al suo organo propagandistico ''La Voix Libertaire'' <ref>Limoges, 1929-1939</ref>. Nel numero del [[18 marzo]] [[1933]], pubblica un articolo in favore della "casa anarchica", che poteva essere costruita a Parigi attraverso la mediazione di una cooperativa d'acquisto che forniva il denaro necessario all'acquisto del terreno e alla costruzione della casa. Durante quest'epoca risiede con la sua compagna Laure al 42 rue de Meudon a Boulogne-Billancourt, mantenendosi grazie ad una specie di bazar in cui vendeva diversi strumenti da taglio essendo egli anche un riparatore ed arrotino. | ||
Il [[20 maggio|20]] e [[21 maggio]] del [[1934]] assiste al congresso della [[Union anarchiste]], passato alla storia col nome di congresso dell'unità ; con [[Georges Bidault]], [[Thillon]], [[Pierre Valentine Berthier]], Rhillon, [[Louis Dorlet]] e Nadaud partecipa alla pubblicazione dell'organo ''La Conquête du pain''<ref>Boulogne-Billancourt, 45 numeri dal 13 ottobre 1934 al 13 dicembre 1935</ref> (La conquista del pane), aperto a tutte le tendenze dell'[[anarchismo]], di cui Planche è l'amministratore e uno dei redattori, mentre [[Georges Bidault|Bidault]] ne è il gestore. | Il [[20 maggio|20]] e [[21 maggio]] del [[1934]] assiste al congresso della [[Union anarchiste]], passato alla storia col nome di congresso dell'unità; con [[Georges Bidault]], [[Thillon]], [[Pierre Valentine Berthier]], Rhillon, [[Louis Dorlet]] e Nadaud partecipa alla pubblicazione dell'organo ''La Conquête du pain''<ref>Boulogne-Billancourt, 45 numeri dal 13 ottobre 1934 al 13 dicembre 1935</ref> (La conquista del pane), aperto a tutte le tendenze dell'[[anarchismo]], di cui Planche è l'amministratore e uno dei redattori, mentre [[Georges Bidault|Bidault]] ne è il gestore. | ||
Rientrato da Barcellona, dove si era recato alla fine del luglio [[1936]], continua la sua battaglia contro il centralismo dell'UA e partecipa alla fondazione della [[Fédération anarchiste]] di lingua francese (FAF) (Congresso di Tolosa, [[15 agosto|15]]-[[16 agosto]] [[1936]]) insieme a [[Roger Lepoil]], [[Marius Ricros]], Laurent, [[Voline]], [[André Prodhommeaux]] e [[Remy Dugne]]. Planche diviene il segretario della Commissione amministrativa di questa organizzazione e redattore del suo organo ''Terre Libre'' <ref>Parigi-Nîmes, 1934-1939</ref> di cui sarà l'amministratore da marzo ad agosto [[1937]]. Gli altri membri della Commissione amministrativa erano [[Emile Babouot]] (tesoriere), Moissan (tesoriere aggiunto), Andres, Perron, Sanzy, Baudon, Rieros, Prospero, Henri, Hertmann et Laurent. | Rientrato da Barcellona, dove si era recato alla fine del luglio [[1936]], continua la sua battaglia contro il centralismo dell'UA e partecipa alla fondazione della [[Fédération anarchiste]] di lingua francese (FAF) (Congresso di Tolosa, [[15 agosto|15]]-[[16 agosto]] [[1936]]) insieme a [[Roger Lepoil]], [[Marius Ricros]], Laurent, [[Voline]], [[André Prodhommeaux]] e [[Remy Dugne]]. Planche diviene il segretario della Commissione amministrativa di questa organizzazione e redattore del suo organo ''Terre Libre'' <ref>Parigi-Nîmes, 1934-1939</ref> di cui sarà l'amministratore da marzo ad agosto [[1937]]. Gli altri membri della Commissione amministrativa erano [[Emile Babouot]] (tesoriere), Moissan (tesoriere aggiunto), Andres, Perron, Sanzy, Baudon, Rieros, Prospero, Henri, Hertmann et Laurent. |