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In essa convivevano socialisti e anarchici, ma la “pace” durò poco. Nel [[1903]] i socialisti crearono l'[[Unión General de Trabajadores]] (UGT); nel [[1904]] gli anarchici costituirono la [[Federación Obrera Regional Argentina]], la '''FORA''', che ebbe un ruolo fondamentale nella storia dell'[[anarchismo]] (e del [[sindacalismo]]) argentino. | In essa convivevano socialisti e anarchici, ma la “pace” durò poco. Nel [[1903]] i socialisti crearono l'[[Unión General de Trabajadores]] (UGT); nel [[1904]] gli anarchici costituirono la [[Federación Obrera Regional Argentina]], la '''FORA''', che ebbe un ruolo fondamentale nella storia dell'[[anarchismo]] (e del [[sindacalismo]]) argentino. | ||
La FORA non si definì, né mai si definirà , organizzazione sindacale, quanto un'organizzazione operaia anarchica. Non a caso i gruppi della FORA raramente portavano il nome "sindacato" e si chiamavano invece "società ", "unione", ecc. Per opporsi alle misure [[repressione|repressive]] messe in atto dal governo contro gli [[Personalità anarchiche|anarchici]] e i [[:Categoria:Sindacalisti|sindacalisti]] in genere, il [[21 maggio]] [[1905]], la FORA e l'[[Unión General de Trabajadores|UGT]] tennero una poderosa manifestazione a Buenos Aires (40 000 persone) che però si concluse con le cariche della polizia e la morte di tre operai. Nell'agosto dello [[1905|stesso anno]], in occasione del V° Congresso ([[26 agosto|26]]-[[30 agosto]]), la FORA stabilì chiaramente la sua adesione ai principi del [[anarco-comunismo|comunismo anarchico]], anche se continuò a mantenere al suo interno delle correnti ideologiche non propriamente anarchiche. | La FORA non si definì, né mai si definirà, organizzazione sindacale, quanto un'organizzazione operaia anarchica. Non a caso i gruppi della FORA raramente portavano il nome "sindacato" e si chiamavano invece "società ", "unione", ecc. Per opporsi alle misure [[repressione|repressive]] messe in atto dal governo contro gli [[Personalità anarchiche|anarchici]] e i [[:Categoria:Sindacalisti|sindacalisti]] in genere, il [[21 maggio]] [[1905]], la FORA e l'[[Unión General de Trabajadores|UGT]] tennero una poderosa manifestazione a Buenos Aires (40 000 persone) che però si concluse con le cariche della polizia e la morte di tre operai. Nell'agosto dello [[1905|stesso anno]], in occasione del V° Congresso ([[26 agosto|26]]-[[30 agosto]]), la FORA stabilì chiaramente la sua adesione ai principi del [[anarco-comunismo|comunismo anarchico]], anche se continuò a mantenere al suo interno delle correnti ideologiche non propriamente anarchiche. | ||
Il '''V° congresso (1905)''' fu importante perché vide la [[26 agosto|proclamazione]] del suo orientamento verso il [[comunismo libertario]]: | Il '''V° congresso (1905)''' fu importante perché vide la [[26 agosto|proclamazione]] del suo orientamento verso il [[comunismo libertario]]: | ||
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Gli [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] cominciarono a perdere prestigio sin dal [[1919]], anche se non smise mai l'attività nell'ambito del [[sindacalismo]] e del [[anarco-comunismo| comunismo anarchico]]. | Gli [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] cominciarono a perdere prestigio sin dal [[1919]], anche se non smise mai l'attività nell'ambito del [[sindacalismo]] e del [[anarco-comunismo| comunismo anarchico]]. | ||
Ancora oggi nonostante le difficoltà , rimane pienamente attiva (sede centrale ubicata a Buenos Aires), rappresentando la memoria storica del paese e continuando la sua lotta per le rivendicazioni sociali, oltre che per la creazione di una società libertaria strutturata orizzontalmente. | Ancora oggi nonostante le difficoltà, rimane pienamente attiva (sede centrale ubicata a Buenos Aires), rappresentando la memoria storica del paese e continuando la sua lotta per le rivendicazioni sociali, oltre che per la creazione di una società libertaria strutturata orizzontalmente. | ||
===Attualità === | ===Attualità === | ||
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: «Non voglio sindacati anarchici, che legittimerebbero del tutto immediatamente i sindacati social-democratici, repubblicani, monarchici o altri e sarebbero, al massimo, buoni a dividere più che mai la classe operaia. Non voglio neanche i cosiddetti sindacati rossi, perché non voglio nemmeno i cosiddetti sindacati gialli. Voglio al contrario sindacati in gran parte aperti a tutti i lavoratori senza distinzione d' opinione, sindacati assolutamente neutrali» <ref>Congresso anarchico di Amsterdam, agosto 1907, Parigi, La Pubblicazione Sociale, 1908, p. 79</ref>. | : «Non voglio sindacati anarchici, che legittimerebbero del tutto immediatamente i sindacati social-democratici, repubblicani, monarchici o altri e sarebbero, al massimo, buoni a dividere più che mai la classe operaia. Non voglio neanche i cosiddetti sindacati rossi, perché non voglio nemmeno i cosiddetti sindacati gialli. Voglio al contrario sindacati in gran parte aperti a tutti i lavoratori senza distinzione d' opinione, sindacati assolutamente neutrali» <ref>Congresso anarchico di Amsterdam, agosto 1907, Parigi, La Pubblicazione Sociale, 1908, p. 79</ref>. | ||
[[File:Soto socied obreira600.jpg|thumb|left|300px|Locale della Sociedad Obrera di Río Gallegos (1920) [[Patagonia Rebelde del 1921/1922| durante i fatti della cosiddetta Patagonia Rebelde]]]] | [[File:Soto socied obreira600.jpg|thumb|left|300px|Locale della Sociedad Obrera di Río Gallegos (1920) [[Patagonia Rebelde del 1921/1922| durante i fatti della cosiddetta Patagonia Rebelde]]]] | ||
A ciò i militanti della FORA replicano da sempre che «in realtà , non esistono in nessun paese simili sindacati, aperti a tutti gli operai di tutte le tendenze; anche se si proclamano politicamente neutrali, non sono però meno assoggettati ad una parte o ad un sistema ideologico o di tattiche predominanti [...] e non si permette neppure agli anarchici di fare propaganda per le loro idee nel movimento sindacale legato ad altre tendenze, che essi siano riformisti o rivoluzionari» <ref>Emilio López Arango, [[Diego Abad de Santillán]], ''El anarquismo en el movimiento obrer''o, Ediciones Cosmos, Barcelone, 1925, p. 164</ref>. | A ciò i militanti della FORA replicano da sempre che «in realtà, non esistono in nessun paese simili sindacati, aperti a tutti gli operai di tutte le tendenze; anche se si proclamano politicamente neutrali, non sono però meno assoggettati ad una parte o ad un sistema ideologico o di tattiche predominanti [...] e non si permette neppure agli anarchici di fare propaganda per le loro idee nel movimento sindacale legato ad altre tendenze, che essi siano riformisti o rivoluzionari» <ref>Emilio López Arango, [[Diego Abad de Santillán]], ''El anarquismo en el movimiento obrer''o, Ediciones Cosmos, Barcelone, 1925, p. 164</ref>. | ||
Da sempre i militanti dei FORA non sono mai stati favorevoli ai [[organizzazioni anarchiche|gruppi anarchici]] a carattere prettamente filosofico-teorico che si limitino a fare semplice propaganda, non concependone l'esistenza che esclusivamente quando sia impossibile militare nel movimento sociale. La loro posizione si basa su una constatazione: dove l'[[anarchismo]] è stato principalmente portato avanti da pensatori come [[Emma Goldman]] o [[Johann Most]], cioè in [[Gran Bretagna]] o negli [[Stati Uniti]], non s'è mai veramente sviluppato tra le masse sfruttate. Invece, in [[Spagna]] e in [[Argentina]], che hanno avuto pochi pensatori di rilievo, s'è sviluppato un [[movimento anarchico]] assai forte. La FORA sostiene che l'[[anarchia]] si propaga male dall'alto verso il basso, dagli intellettuali verso il popolo e che è preferibile diffonderlo direttamente nell'ambito del proletariato, perché corrisponde alle sue aspirazioni latenti: | Da sempre i militanti dei FORA non sono mai stati favorevoli ai [[organizzazioni anarchiche|gruppi anarchici]] a carattere prettamente filosofico-teorico che si limitino a fare semplice propaganda, non concependone l'esistenza che esclusivamente quando sia impossibile militare nel movimento sociale. La loro posizione si basa su una constatazione: dove l'[[anarchismo]] è stato principalmente portato avanti da pensatori come [[Emma Goldman]] o [[Johann Most]], cioè in [[Gran Bretagna]] o negli [[Stati Uniti]], non s'è mai veramente sviluppato tra le masse sfruttate. Invece, in [[Spagna]] e in [[Argentina]], che hanno avuto pochi pensatori di rilievo, s'è sviluppato un [[movimento anarchico]] assai forte. La FORA sostiene che l'[[anarchia]] si propaga male dall'alto verso il basso, dagli intellettuali verso il popolo e che è preferibile diffonderlo direttamente nell'ambito del proletariato, perché corrisponde alle sue aspirazioni latenti: |