Margarita Ortega: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
m
Sostituzione testo - "[à][\s\s]" con "à "
m (Sostituzione testo - "{{references|2}}" con "<references/>")
m (Sostituzione testo - "[à][\s\s]" con "à ")
Riga 9: Riga 9:
:«Io ti amo; però amo anche tutti i sofferenti per i quali lotto e dono la mia vita. Non voglio più vedere uomini e donne che danno la loro forza, salute, intelligenza e il loro futuro per arrichire la borghesia; non voglio più che per molto tempo uomini combattano altri uomini. Sono risoluta nel proseguire la lotta affianco del Partido Liberal Mexicano, e tu, se sei un uomo, vieni con me a combattere; altrimenti lasciami, poichè non voglio essere la compagna di un codardo.»<ref>[http://escribana.blogspot.com/2007/07/margarita-ortega-liberal-de-baja.html  Margarita Ortega, liberal de Baja California]</ref>
:«Io ti amo; però amo anche tutti i sofferenti per i quali lotto e dono la mia vita. Non voglio più vedere uomini e donne che danno la loro forza, salute, intelligenza e il loro futuro per arrichire la borghesia; non voglio più che per molto tempo uomini combattano altri uomini. Sono risoluta nel proseguire la lotta affianco del Partido Liberal Mexicano, e tu, se sei un uomo, vieni con me a combattere; altrimenti lasciami, poichè non voglio essere la compagna di un codardo.»<ref>[http://escribana.blogspot.com/2007/07/margarita-ortega-liberal-de-baja.html  Margarita Ortega, liberal de Baja California]</ref>


Come Ntividad, anche la figlia di Margarita, [[Rosaura Gortari]], abbraccerà  con entusiasmo gli ideali della madre ed alla sconfitta dei magonisti, i seguaci di Francisco Madero le espulgono entrambe dalla regione. Madre e figlia, sotto minaccia delle armi degli uomini al commando di Rodolfo Gallegos, vengono costrette ad attraversare il deserto fino a Yuma, Arizona, dove sono arrestati da agenti dell'[[immigrazione]] con l'intenzione di deportarle in Messico, ma riescono a fuggire e a stabilirsi a Phoenix. Qui cambia nome in María Valdés e quello di sua figlia in Josefina, per evitare la persecuzione dei governi di [[Messico]] e [[USA]] contro i [[magonismo|magonisti]].
Come Ntividad, anche la figlia di Margarita, [[Rosaura Gortari]], abbraccerà  con entusiasmo gli ideali della madre ed alla sconfitta dei magonisti, i seguaci di Francisco Madero le espulgono entrambe dalla regione. Madre e figlia, sotto minaccia delle armi degli uomini al commando di Rodolfo Gallegos, vengono costrette ad attraversare il deserto fino a Yuma, Arizona, dove sono arrestati da agenti dell'[[immigrazione]] con l'intenzione di deportarle in Messico, ma riescono a fuggire e a stabilirsi a Phoenix. Qui cambia nome in María Valdés e quello di sua figlia in Josefina, per evitare la persecuzione dei governi di [[Messico]] e [[USA]] contro i [[magonismo|magonisti]].


Rosaura Gortari morirà  a Phoenix a causa dell'infermità  provocata durante il lungo viaggio attraverso il deserto, mentre Margarita Ortega si adopera, affianco di [[Natividad Cortes]], nel suo lavoro in favore della [[rivoluzione]] nel Nord dello Stato di Sonora, sempre in qualità  di membro del [[Partito Liberale Messicano|PLM]] ed avendo come base la città  di Sonoyta.<ref>Flores Magón, Ricardo, [http://archivomagon.net/Periodico/Regeneracion/CuartaEpoca/e4n192.html Margarita Ortega]. ''Regeneración'' Tomo IV, No. 192. Los Angeles, California. 13 de junio de 1914. pag. 6. [[Archivo Electrónico Ricardo Flores Magón]].</ref>
Rosaura Gortari morirà  a Phoenix a causa dell'infermità  provocata durante il lungo viaggio attraverso il deserto, mentre Margarita Ortega si adopera, affianco di [[Natividad Cortes]], nel suo lavoro in favore della [[rivoluzione]] nel Nord dello Stato di Sonora, sempre in qualità  di membro del [[Partito Liberale Messicano|PLM]] ed avendo come base la città  di Sonoyta.<ref>Flores Magón, Ricardo, [http://archivomagon.net/Periodico/Regeneracion/CuartaEpoca/e4n192.html Margarita Ortega]. ''Regeneración'' Tomo IV, No. 192. Los Angeles, California. 13 de junio de 1914. pag. 6. [[Archivo Electrónico Ricardo Flores Magón]].</ref>


Nel [[1913]], Margarita Ortega e Natividad Cortes sono arrestate alla frontiera di Sonora da Rodolfo Gallegos, su ordine di [[Venustiano Carranza]]. Cortes viene fucilato seduta istante, mentre Ortega viene trasferita nella Bassa California dalle forze di [[Victoriano Huerta]].
Nel [[1913]], Margarita Ortega e Natividad Cortes sono arrestate alla frontiera di Sonora da Rodolfo Gallegos, su ordine di [[Venustiano Carranza]]. Cortes viene fucilato seduta istante, mentre Ortega viene trasferita nella Bassa California dalle forze di [[Victoriano Huerta]].
64 364

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione