Marco Camenisch: differenze tra le versioni

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Nato nel [[1952]] a Schiers, nel canton dei Grigioni, dopo aver interrotto gli studi inizia a lavorare come stalliere. In una fase successiva frequenta una [[scuola]] agricola a Plantahof, ma decide di abbandonarla poiché in disaccordo con l'industrializzazione dell'agricoltura. Per un breve periodo svolge anche la professione dell'alpigiano e inizia ad interessarsi attivamente alle [[ecologismo |cause ecologiste]].
Nato nel [[1952]] a Schiers, nel canton dei Grigioni, dopo aver interrotto gli studi inizia a lavorare come stalliere. In una fase successiva frequenta una [[scuola]] agricola a Plantahof, ma decide di abbandonarla poiché in disaccordo con l'industrializzazione dell'agricoltura. Per un breve periodo svolge anche la professione dell'alpigiano e inizia ad interessarsi attivamente alle [[ecologismo |cause ecologiste]].
===Inizio attività  politica===
===Inizio attività  politica===
Sin dalla seconda metà  degli "anni '70" partecipa all'attività  politica nel comitato di sostegno alle lotte dei detenuti e alla [[energia nucleare|resistenza antinucleare]], che all'epoca in [[Svizzera]] era particolarmente agguerrito. Si tratta di un movimento variegato, che al suo interno contiene anime non-violente, promotrici di azioni di [[disobbedienza civile]], ed anche quelle più vicine ad una corrente ecologista dell'anarchismo denominata [[anarchismo verde]] a cui Marco comincia a sentirsi più affine.
Sin dalla seconda metà  degli "anni '70" partecipa all'attività  politica nel comitato di sostegno alle lotte dei detenuti e alla [[energia nucleare|resistenza antinucleare]], che all'epoca in [[Svizzera]] era particolarmente agguerrito. Si tratta di un movimento variegato, che al suo interno contiene anime non-violente, promotrici di azioni di [[disobbedienza civile]], ed anche quelle più vicine ad una corrente ecologista dell'anarchismo denominata [[anarchismo verde]] a cui Marco comincia a sentirsi più affine.


Dopo la durissima [[repressione]] della manifestazione antinucleare di 5 000 persone del [[2 luglio]] [[1977]], il movimento si radicalizza contro il programma di nuclearizzazione svizzero. Sabotaggi, incendi e azioni dinamitarde si susseguono.
Dopo la durissima [[repressione]] della manifestazione antinucleare di 5 000 persone del [[2 luglio]] [[1977]], il movimento si radicalizza contro il programma di nuclearizzazione svizzero. Sabotaggi, incendi e azioni dinamitarde si susseguono.


===Arresto e condanna===
===Arresto e condanna===
Marco Camenisch viene arrestato nel [[1980]] con l'accusa di essere il responsabile di due attentati dinamitardi compiuti l'anno precedente: uno contro un traliccio della linea ad alta tensione della società  elettrica NOK e l'altro contro la centrale di trasformazione elettrica Sarelli.  
Marco Camenisch viene arrestato nel [[1980]] con l'accusa di essere il responsabile di due attentati dinamitardi compiuti l'anno precedente: uno contro un traliccio della linea ad alta tensione della società  elettrica NOK e l'altro contro la centrale di trasformazione elettrica Sarelli.  


Durante il processo legge una dichiarazione in cui rivendica l'azione, inserendola nella protesta contro la distruzione dell'ambiente naturale del Cantone dei Grigioni e contro [[colonialismo|la colonizzazione]] di questa regione da parte delle aziende del nucleare. Nel gennaio del [[1981]] viene condannato a 10 anni di [[carcere|prigione]], una pena eccezionalmente pesante che all'epoca si emetteva generalmente solo nei casi di omicidio.
Durante il processo legge una dichiarazione in cui rivendica l'azione, inserendola nella protesta contro la distruzione dell'ambiente naturale del Cantone dei Grigioni e contro [[colonialismo|la colonizzazione]] di questa regione da parte delle aziende del nucleare. Nel gennaio del [[1981]] viene condannato a 10 anni di [[carcere|prigione]], una pena eccezionalmente pesante che all'epoca si emetteva generalmente solo nei casi di omicidio.


===La fuga dal carcere===
===La fuga dal carcere===
Il [[17 dicembre]] [[1981]] Marco Camenisch riesce ad evadere dal [[carcere]] di Regensdorf (Zurigo - [[Svizzera]]) in compagnia di altre cinque persone. Durante la fuga viene ucciso un secondino ed un altro seriamente ferito (successivamente Marco Camenisch è stato processato anche per questo fatto anche se non ha avuto alcuna responsabilità  in quei fatti).
Il [[17 dicembre]] [[1981]] Marco Camenisch riesce ad evadere dal [[carcere]] di Regensdorf (Zurigo - [[Svizzera]]) in compagnia di altre cinque persone. Durante la fuga viene ucciso un secondino ed un altro seriamente ferito (successivamente Marco Camenisch è stato processato anche per questo fatto anche se non ha avuto alcuna responsabilità  in quei fatti).


Per un certo periodo (circa dieci anni), sotto il nome di Martino, ha vissuto clandestinamente in [[Italia]]. Nel [[1989]] la [[polizia]] federale svizzera, con la complicità  dei [[media|mass media]], lo accusa anche dell'uccisione di una guardia di frontiera a Brusio (nel processo seguente l'accusa a sua carico cadrà ...).
Per un certo periodo (circa dieci anni), sotto il nome di Martino, ha vissuto clandestinamente in [[Italia]]. Nel [[1989]] la [[polizia]] federale svizzera, con la complicità  dei [[media|mass media]], lo accusa anche dell'uccisione di una guardia di frontiera a Brusio (nel processo seguente l'accusa a sua carico cadrà ...).


===La cattura e il nuovo arresto===
===La cattura e il nuovo arresto===
Il [[5 novembre]] del [[1991]] viene ferito gravemente durante un conflitto a fuoco con i carabinieri ed arrestato nei pressi del Comune di Montignoso (prov. Massa-Carrara) e incolpato di essere l'esecutore materiale e la mente di numerosi [[sabotaggio|sabotaggi]] di tanti tralicci elettrici, avvenuti sia durante la latitanza che dopo..
Il [[5 novembre]] del [[1991]] viene ferito gravemente durante un conflitto a fuoco con i carabinieri ed arrestato nei pressi del Comune di Montignoso (prov. Massa-Carrara) e incolpato di essere l'esecutore materiale e la mente di numerosi [[sabotaggio|sabotaggi]] di tanti tralicci elettrici, avvenuti sia durante la latitanza che dopo..


'''Il [[4 aprile]] [[1993]] viene condannato a 12 anni di prigione''' che sconterà  nel carcere di Biella. Il [[18 aprile]] [[2002]], dopo essere stato trasferito in diversi carceri italiani (da Massa a Pisa, Milano a San Vittore, Livorno, Novara, Biella, Roma Rebibbia, Como... ovunque subendo ogni tipo di soprusi ed angherie), è stato estradato in [[Svizzera]], dove oltre a dover finire di scontare la pena già  inflittagli, ha dovuto anche affrontare due processi per omicidio.
'''Il [[4 aprile]] [[1993]] viene condannato a 12 anni di prigione''' che sconterà  nel carcere di Biella. Il [[18 aprile]] [[2002]], dopo essere stato trasferito in diversi carceri italiani (da Massa a Pisa, Milano a San Vittore, Livorno, Novara, Biella, Roma Rebibbia, Como... ovunque subendo ogni tipo di soprusi ed angherie), è stato estradato in [[Svizzera]], dove oltre a dover finire di scontare la pena già  inflittagli, ha dovuto anche affrontare due processi per omicidio.


Nel [[2004]] è stato condannato a 17 anni per l'uccisione del secondino di Regensdorf, mentre per l'uccisione della guardia di frontiera di Brusio l'accusa non è riuscita ad avvalorare la propria ipotesi.
Nel [[2004]] è stato condannato a 17 anni per l'uccisione del secondino di Regensdorf, mentre per l'uccisione della guardia di frontiera di Brusio l'accusa non è riuscita ad avvalorare la propria ipotesi.


== Attualità  ==
== Attualità  ==


Il [[13 marzo]] [[2007]] la Corte di Assise di Zurigo ha discusso il ricorso presentato dai legali di Camenisch per la riduzione della pena. Contemporaneamente è stata discussa la richiesta del procuratore Ulrich Weder volta ad ottenere l'internamento a tempo indeterminato per Marco Camenisch, essendo, a suo dire, pericoloso e capace di commettere delitti efferati. La richiesta del procuratore è stata respinta, e '''la pena per Marco Camenisch è stata ridotta da 17 a 8 anni'''.  
Il [[13 marzo]] [[2007]] la Corte di Assise di Zurigo ha discusso il ricorso presentato dai legali di Camenisch per la riduzione della pena. Contemporaneamente è stata discussa la richiesta del procuratore Ulrich Weder volta ad ottenere l'internamento a tempo indeterminato per Marco Camenisch, essendo, a suo dire, pericoloso e capace di commettere delitti efferati. La richiesta del procuratore è stata respinta, e '''la pena per Marco Camenisch è stata ridotta da 17 a 8 anni'''.  
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