66 506
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "...." con "...") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - " s" con " s") |
||
Riga 13: | Riga 13: | ||
=== Reazioni === | === Reazioni === | ||
Tutto il movimento rivoluzionario, che già stava vivendo un periodo di intense lotte (siamo in pieno [[biennio rosso]]), principalmente quello legato agli ambienti anarchici, mostrò entusiasmo per la [[rivolta]] ed operò per l'estensione della stessa oltre i ristretti ambiti anconetani e militari. [[Malatesta]] così raccontò quei giorni due anni dopo: | Tutto il movimento rivoluzionario, che già stava vivendo un periodo di intense lotte (siamo in pieno [[biennio rosso]]), principalmente quello legato agli ambienti anarchici, mostrò entusiasmo per la [[rivolta]] ed operò per l'estensione della stessa oltre i ristretti ambiti anconetani e militari. [[Malatesta]] così raccontò quei giorni due anni dopo: | ||
: «Si stava per passare agli atti risolutivi. Lo sciopero a tendenza insurrezionale si estendeva. [...] La rivoluzione | : «Si stava per passare agli atti risolutivi. Lo sciopero a tendenza insurrezionale si estendeva. [...] La rivoluzione stava per farsi, per impulso spontaneo delle popolazioni e con grande possibilità di successo. Certamente non si sarebbe in quel momento attuata l'anarchia e nemmeno il socialismo, ma si sarebbero levati di mezzo molti ostacoli e si sarebbe aperto il periodo di libera propaganda, di libera sperimentazione, e sia pure di lotte civili, in capo al quale noi vediamo rifulgere il trionfo del nostro ideale.» ([[Errico Malatesta]], ''Movimenti stroncati in Umanità Nova'' n. 147, [[28 giugno]] [[1922]]) | ||
[[Antonio Gramsci]] scrisse invece: | [[Antonio Gramsci]] scrisse invece: |