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Peter Lamborn Wilson è autore di numerosi saggi su argomenti apparentemente distanti: sulle antiche società segrete cinesi ([[Tong]]), su [[Fourier|Charles Fourier]] e [[Gabriele D'Annunzio]], sul [[situazionismo]], sul [[Sufismo|sufismo]] e le relazioni con le tradizioni celtiche, sul tantrismo e l'occultismo, sulla pederastia sacra nella tradizione Sufi (questo gli costò l'accusa di fare l'apologia della pedofilia), sulla [[anarchismo tecnologico|tecnologia]] e sul [[luddismo]]. Egli comunque sintetizza il suo pensiero con “[[anarchismo ontologico]]”. | Peter Lamborn Wilson è autore di numerosi saggi su argomenti apparentemente distanti: sulle antiche società segrete cinesi ([[Tong]]), su [[Fourier|Charles Fourier]] e [[Gabriele D'Annunzio]], sul [[situazionismo]], sul [[Sufismo|sufismo]] e le relazioni con le tradizioni celtiche, sul tantrismo e l'occultismo, sulla pederastia sacra nella tradizione Sufi (questo gli costò l'accusa di fare l'apologia della pedofilia), sulla [[anarchismo tecnologico|tecnologia]] e sul [[luddismo]]. Egli comunque sintetizza il suo pensiero con “[[anarchismo ontologico]]”. | ||
Tuttavia tutti i suo sforzi sono stati concentrati allo sviluppo della cosiddetta [[zone di autonomia temporanea|Zona Autonoma Provvisoria]]. Il suo saggio ''TAZ, The Temporary Autonomous Zone, Ontological Anarchy, Poetic Terrorism'' diventa un cult per le controculture [[cypherpunk]] <ref name=" punk "> Per i suoi rapporti con l'uso della tecnologia Hakim Bey è considerato anche il padre ideologico degli [[Hacker|hackers]]. </ref>, | Tuttavia tutti i suo sforzi sono stati concentrati allo sviluppo della cosiddetta [[zone di autonomia temporanea|Zona Autonoma Provvisoria]]. Il suo saggio ''TAZ, The Temporary Autonomous Zone, Ontological Anarchy, Poetic Terrorism'' diventa un cult per le controculture [[cypherpunk]] <ref name=" punk "> Per i suoi rapporti con l'uso della tecnologia Hakim Bey è considerato anche il padre ideologico degli [[Hacker|hackers]]. </ref>, e per le utopie comunitarie di rete. | ||
Hakim Bey prende come esempio i pirati (no-corsari) del diciottesimo secolo, che avevano creato delle zone franche, micro-società che vivevano coscientemente al di fuori della legge. Notando che l'argomento non era mai stato seriamente approfondito, Wilson decide di analizzare meglio queste colonie che chiamò ''pirate utopias'' ([[utopie pirate]]). La tecnologia potrebbe oggi permettere di sviluppare queste zone libere che sfuggano al controllo di ogni [[autorità ]] e si organizzino, seppur temporaneamente, in maniera orizzontale e [[gerarchia|non gerarchico]]. | Hakim Bey prende come esempio i pirati (no-corsari) del diciottesimo secolo, che avevano creato delle zone franche, micro-società che vivevano coscientemente al di fuori della legge. Notando che l'argomento non era mai stato seriamente approfondito, Wilson decide di analizzare meglio queste colonie che chiamò ''pirate utopias'' ([[utopie pirate]]). La tecnologia potrebbe oggi permettere di sviluppare queste zone libere che sfuggano al controllo di ogni [[autorità ]] e si organizzino, seppur temporaneamente, in maniera orizzontale e [[gerarchia|non gerarchico]]. |