Henri Arvon: differenze tra le versioni

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Ottenuto il diploma nel [[1933]], curiosamente lo stesso in cui [[Max Stirner]] aveva ottenuto il suo ''Absolutorium'' nel [[1826]], Henri Arvon si trasferisce in [[Francia]] per poter proseguire gli studi, dapprima a Strasburgo, più tardi a Clermont-Ferrand. Proprio in questo periodo Aptekmann modifica il suo nome in Henri Arvon, acquisisce la nazionalità  francese e sopravvive alla guerra nella zona libera insieme alla moglie Marta Weinberg (sposata nel [[1939]]), un'ebrea tedesca che viveva anche lei in esilio in [[Francia]] e dalla quale nel [[1945]] nascerà  una figlia: Cécile.
Ottenuto il diploma nel [[1933]], curiosamente lo stesso in cui [[Max Stirner]] aveva ottenuto il suo ''Absolutorium'' nel [[1826]], Henri Arvon si trasferisce in [[Francia]] per poter proseguire gli studi, dapprima a Strasburgo, più tardi a Clermont-Ferrand. Proprio in questo periodo Aptekmann modifica il suo nome in Henri Arvon, acquisisce la nazionalità  francese e sopravvive alla guerra nella zona libera insieme alla moglie Marta Weinberg (sposata nel [[1939]]), un'ebrea tedesca che viveva anche lei in esilio in [[Francia]] e dalla quale nel [[1945]] nascerà  una figlia: Cécile.


Dopo la guerra, Arvon nel [[1951]] pubblica per la ''Presses universitaires de France'' (PUF) la collezione ''Que sais-je ?'', contenente, tra le altre cose, opere sul [[buddismo]] e l'[[anarchismo]]. Tre anni dopo, sempre per la PUF, pubblica uno studio su [[Max Stirner]] intitolato ''Aux sources de l'existentialisme: Max Stirner''. I suoi sforzi saranno da questo momento indirizzati alla rivalutazione dell'[[anarco-individualismo]], a suo dire la [[correnti anarchiche|corrente anarchica]] maggiormente screditata sin dai tempi della [[propaganda col fatto]].
Dopo la guerra, Arvon nel [[1951]] pubblica per la ''Presses universitaires de France'' (PUF) la collezione ''Que sais-je?'', contenente, tra le altre cose, opere sul [[buddismo]] e l'[[anarchismo]]. Tre anni dopo, sempre per la PUF, pubblica uno studio su [[Max Stirner]] intitolato ''Aux sources de l'existentialisme: Max Stirner''. I suoi sforzi saranno da questo momento indirizzati alla rivalutazione dell'[[anarco-individualismo]], a suo dire la [[correnti anarchiche|corrente anarchica]] maggiormente screditata sin dai tempi della [[propaganda col fatto]].


Nel frattempo aveva iniziato la sua carriera accademica: dal [[1946]] al [[1965]], al Pritaneo Nazionale Militare a La Flèche, un liceo che preparava a degli studi in un'accademia militare; dal [[1966]] al [[1970]], all'Università  di Clermont-Ferrand; e dal [[1971]] al suo pensionamento nel [[1982]], all'Università  Paris X - Nanterre.  
Nel frattempo aveva iniziato la sua carriera accademica: dal [[1946]] al [[1965]], al Pritaneo Nazionale Militare a La Flèche, un liceo che preparava a degli studi in un'accademia militare; dal [[1966]] al [[1970]], all'Università  di Clermont-Ferrand; e dal [[1971]] al suo pensionamento nel [[1982]], all'Università  Paris X - Nanterre.  
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