Georgi Sheitanov: differenze tra le versioni

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Rientrato nel [[1919]], organizza a Jambol un congresso clandestino anarchico nel quale si progetta l'organizzazione armata dei militanti in vista di una possibile insurrezione. Dopo la nascita della [[Federazione Anarco-Comunista di Bulgaria]], Georgi Sheitanov ne diviene uno die militanti più attivi, inoltre pubblica una celebre ''Carta degli anarchici'' e un ''Manifesto dei rivoluzionari'', nel quale vengono palesate le prime delusioni sulle attività  dei bolscevichi in [[Russia]]. Prende parte a numerose iniziative violente contro lo [[Stato]] ed è per questo nuovamente arrestato. Evaso dal [[carcere]] in cui è detenuto e passa alla lotta aperta tentando di organizzare il movimento bulgaro in una maniera più efficace. Partecipa alla liberazione del prigioniero anarchico [[Petar Maznev]], collabora con le riviste ''Società  Libera'' (organo della federazione Anarco-Comunista) e ''Plamak''.<ref>[http://anarcoefemerides.balearweb.net/post/115137 Anarcoefemerides]</ref>
Rientrato nel [[1919]], organizza a Jambol un congresso clandestino anarchico nel quale si progetta l'organizzazione armata dei militanti in vista di una possibile insurrezione. Dopo la nascita della [[Federazione Anarco-Comunista di Bulgaria]], Georgi Sheitanov ne diviene uno die militanti più attivi, inoltre pubblica una celebre ''Carta degli anarchici'' e un ''Manifesto dei rivoluzionari'', nel quale vengono palesate le prime delusioni sulle attività  dei bolscevichi in [[Russia]]. Prende parte a numerose iniziative violente contro lo [[Stato]] ed è per questo nuovamente arrestato. Evaso dal [[carcere]] in cui è detenuto e passa alla lotta aperta tentando di organizzare il movimento bulgaro in una maniera più efficace. Partecipa alla liberazione del prigioniero anarchico [[Petar Maznev]], collabora con le riviste ''Società  Libera'' (organo della federazione Anarco-Comunista) e ''Plamak''.<ref>[http://anarcoefemerides.balearweb.net/post/115137 Anarcoefemerides]</ref>


Il colpo di [[Stato]] del [[1923]], che causa la morte di almeno 35 mila persone, vede nascere la resistenza armata organizzata dagli anarchici, dai comunisti e dal movimento contadino, che però dopo l'attentato del Partito Comunista contro la cattedrale di Sofia subirà  una terribile repressione.  
Il colpo di [[Stato]] del [[1923]], che causa la morte di almeno 35 mila persone, vede nascere la resistenza armata organizzata dagli anarchici, dai comunisti e dal movimento contadino, che però dopo l'attentato del Partito Comunista contro la cattedrale di Sofia subirà  una terribile repressione.  


Individuato ed arrestato insieme alla sua compagna [[Mariola Sirakova]], il [[2 giugno]] del [[1925]] viene fucilato e decapitato nella stazione ferroviaria di Belovo insieme ad altri tredici compagni anarchici (tra cui la Sirakova). Si dice che la sua testa sia stata portata come macabro trofeo a re Boris III.
Individuato ed arrestato insieme alla sua compagna [[Mariola Sirakova]], il [[2 giugno]] del [[1925]] viene fucilato e decapitato nella stazione ferroviaria di Belovo insieme ad altri tredici compagni anarchici (tra cui la Sirakova). Si dice che la sua testa sia stata portata come macabro trofeo a re Boris III.
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