Anarchismo Cristiano: differenze tra le versioni

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Malgrado la sua esistenza non sia pienamente dimostrabile la figura di [[Gesù anarchico|Gesù Cristo]] permise, inizialmente, lo sviluppo di pensieri "proto-anarchici cristiani" e, successivamente, di quella corrente di pensiero molto particolare dell'[[anarchismo cristiano|anarchismo definito cristiano]].  
Malgrado la sua esistenza non sia pienamente dimostrabile la figura di [[Gesù anarchico|Gesù Cristo]] permise, inizialmente, lo sviluppo di pensieri "proto-anarchici cristiani" e, successivamente, di quella corrente di pensiero molto particolare dell'[[anarchismo cristiano|anarchismo definito cristiano]].  


Durante il Medio Evo si riscontrano tracce di "proto-anarchismo cristiano" all'interno di movimenti [[Eresia | eretici]] cristiani come quello degli [[Fra Dolcino|Apostolici di Fra Dolcino]] - che professava una povertà  assoluta, la parità  dei sessi e il rifiuto della [[gerarchia]]-, del [[Libero Spirito|libero spirito]] - che professava l'indipendenza dalle [[autorità ]] ecclesiastiche - e dei "[[bogomili]]" ([[Bulgaria]] del X secolo) - che rifiutavano tutta la realtà  materiale e denunciavano tutti i rappresentanti del potere mondano (denunciarono l'opulenza del clero e l'inutilità  dei certi riti religiosi); lo stesso carattere è riscontrabile nell'insurrezione degli [[Hussiti]] della Boemia, che si opponevano ai privilegi feudali e della [[Chiesa cattolica]], ed infine in [[individualità ]] come [[Riccardo di San Vittore]] che criticavano la monarchia e i privilegi autoritari.
Durante il Medio Evo si riscontrano tracce di "proto-anarchismo cristiano" all'interno di movimenti [[Eresia | eretici]] cristiani come quello degli [[Fra Dolcino|Apostolici di Fra Dolcino]] - che professava una povertà  assoluta, la parità  dei sessi e il rifiuto della [[gerarchia]]-, del [[Libero Spirito|libero spirito]] - che professava l'indipendenza dalle [[autorità ]] ecclesiastiche - e dei "[[bogomili]]" ([[Bulgaria]] del X secolo) - che rifiutavano tutta la realtà  materiale e denunciavano tutti i rappresentanti del potere mondano (denunciarono l'opulenza del clero e l'inutilità  dei certi riti religiosi); lo stesso carattere è riscontrabile nell'insurrezione degli [[Hussiti]] della Boemia, che si opponevano ai privilegi feudali e della [[Chiesa cattolica]], ed infine in [[individualità ]] come [[Riccardo di San Vittore]] che criticavano la monarchia e i privilegi autoritari.


Il Rinascimento è caratterizzato dal diffondersi di movimenti religiosi eretici fortemente ostili all'[[autorità ]] ecclesiastica. Per esempio '''il movimento cristiano degli [[Anabattisti]] fondava la propria religiosità  sulla comunanza dei beni, il rifiuto dello [[Stato]] e di ogni istituzione'''. Nel biennio [[1524]]-[[1525|25]] gruppi di rivoltosi anabattisti, al seguito di [[Thomas Muntzer]], presero parte alla rivolta dei contadini tedeschi, nella convinzione che andare contro i poteri costituiti avrebbe affrettato la venuta del regno di Dio. L'esperimento politico-religioso anabattista fu annientato da [[Lutero]] (la "Roma Cattolica" di certo non disapprovò tale azioni) e dai Prìncipi nel [[1535]], con una durissima [[repressione]] che sterminò gran parte degli [[Eresia | eretici]].
Il Rinascimento è caratterizzato dal diffondersi di movimenti religiosi eretici fortemente ostili all'[[autorità ]] ecclesiastica. Per esempio '''il movimento cristiano degli [[Anabattisti]] fondava la propria religiosità  sulla comunanza dei beni, il rifiuto dello [[Stato]] e di ogni istituzione'''. Nel biennio [[1524]]-[[1525|25]] gruppi di rivoltosi anabattisti, al seguito di [[Thomas Muntzer]], presero parte alla rivolta dei contadini tedeschi, nella convinzione che andare contro i poteri costituiti avrebbe affrettato la venuta del regno di Dio. L'esperimento politico-religioso anabattista fu annientato da [[Lutero]] (la "Roma Cattolica" di certo non disapprovò tale azioni) e dai Prìncipi nel [[1535]], con una durissima [[repressione]] che sterminò gran parte degli [[Eresia | eretici]].
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Tolstoj, inoltre, concorda con l'Anarchismo classico circa l'illogicità  e la dannosità  del potere, ma ritiene che l'unico modo per liberarsi del potere umano consiste nell'accettare la legge divina, perché solamente questa è comune a tutti gli uomini e dunque veramente universale e pacificatrice.
Tolstoj, inoltre, concorda con l'Anarchismo classico circa l'illogicità  e la dannosità  del potere, ma ritiene che l'unico modo per liberarsi del potere umano consiste nell'accettare la legge divina, perché solamente questa è comune a tutti gli uomini e dunque veramente universale e pacificatrice.


Perché soltanto la religione cristiana, come da lui intesa, produce la completa [[libertà ]] ed [[uguaglianza]] di tutti gli uomini. Perché tutti gli uomini sanno che le leggi sono false ed ingiuste, però ubbidiscono ugualmente, quindi bisogna spingere l'uomo ad uscire da questa incoerenza e liberarsi cercando di pervenire ad un nuovo ordine retto soltanto dalla ragione.
Perché soltanto la religione cristiana, come da lui intesa, produce la completa [[libertà ]] ed [[uguaglianza]] di tutti gli uomini. Perché tutti gli uomini sanno che le leggi sono false ed ingiuste, però ubbidiscono ugualmente, quindi bisogna spingere l'uomo ad uscire da questa incoerenza e liberarsi cercando di pervenire ad un nuovo ordine retto soltanto dalla ragione.


Il suo pensiero libertario, addirittura sotto alcuni aspetti è molto più radicale di quello tradizionale, dal momento che il rifiuto di obbedire all'[[autorità ]] investe ogni comando umano.
Il suo pensiero libertario, addirittura sotto alcuni aspetti è molto più radicale di quello tradizionale, dal momento che il rifiuto di obbedire all'[[autorità ]] investe ogni comando umano.
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